La Figlia di Ade

Capitolo 3.

Il cammino fu lungo, ci mettemmo circa 4 giorni per arrivare a Long Island, credo si chiami così, Percy era davvero simpatico, nemmeno lui aveva il padre infatti viveva con la mamma, io nemmeno quella avevo.
Percy era perplesso -In che senso non la tieni? È morta in un incidente?- mi chiese un po' invadente ma non ci feci caso,  sospirai -Beh in realtà lei è viva, vivevamo insieme fino a 1 anno fa, lei se la prendeva sempre con me per via di mio padre, dato che se ne andò alla mia nascita, lei lo amava moltissimo e non si diede pace quando andò via infatti incolpava sempre me. Finchè l'anno scorso non mi ha lasciato da sola in una casa famiglia e direi che è meglio così- la voce mi tremava e le lacrime sentivo che sarebbero potute uscire, io voglio bene a mia madre anche se lei mi ha lasciato sola.
Percy notò questo momento di debolezza e mi abbracciò.
Ero sorpresa ma lo strinsi subito avevo bisogno di qualcuno dato che tutti mi hanno sempre tagliato fuori per la mia iperattività.
Tra un singhiozzo e l'altro sussurrai -grazie - lui sorrise o almeno credo di sì e disse- ti posso capire, quando vuoi io ci sono. Ora andiamo che Chirone ci aspetta- e detto questo si staccò dall'abbraccio.
Mentre continuavamo a camminare dissi -Percy.- lui mi guardò - Dimmi Vale- rispose -Ma chi è Chirone e cos'è questo campo mezzosangue? - domandai. Ero troppo curiosa, -Beh Chirone è il dirigente del campo e questo campo è un posto per ragazzi come noi. Beh vedi Vale tu sei una semidea.- disse per ultimo.
Restai immobile,- io una semidea? figlia di un mortale e un dio? Quindi mio padre dovrebbe essere un dio? Percy stai scherzando? E tu allora di chi sei figlio? Non posso crederci! E allora perchè nessuno me lo ha detto?! Dio non ci capisco più nulla- ero sconvolta, io una semidea, figlia di un dio, quindi gli dei della grecia esistono e i titani sono davvero esistiti... bene questa è una delle giornate più strane di tutta la mia vita!
Percy mi guardò e sogghignò per la mia reazione però poi disse- si è tutto vero e no non sto scherzando. Io sono il figlio di Poseidone. Il dio dei mari- sgranai gli occhi -Oh santo cielo beato te! Ed io di chi sono figlia? Tu puoi dirmelo?- lui rise -Oh beh io non posso dirtelo perchè sono gli dei a riconoscere i propri figli ma secondo me tu sei figlia di Atena o anche di Zeus, ma questo non so dirtelo con certezza. La nascita dei figli dei tre pezzi grossi è estremamente rara.- mi spiegò -No aspetta- dissi -i tre pezzi grossi? Zeus,Poseidone ed Ade? Quindi tu sei un figlio di un pezzo grosso. Io non potrei mai esserlo sono troppo timida e il coraggio non ce l'ho per niente! Insomma guardami a questo punto potrei essere anche figlia di Afrodite.- continuai sapevo di essere una pessimista di primo grado cosa che odiavo del mio carattere, Percy si girò -Valeria sei seria? Davvero? Mi hai salvato la vita! Se non sarebbe stato per te sarei morto! Tu il coraggio ce l'hai, solo che lo mostri al momento opportuno.- spiegò e aveva ragione -hai ragione, ora muoviamoci che voglio arrivare al campo il prima possibile!- dissi e tra le risate e gli scherzi riuscimmo ad arrivare al Campo sani e salvi.

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Spero che il capitolo visia piaciuto,ho cambiato il nome della protagonista ed ora si chiama Valeria di Angelo. Cercherò di postare tra domani e dopodomani ma non sono molto sicura quindi ci vediamo al prossimo capitolo❤️

~Vale❤️