corean skin care

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Quando si parla di skincare,ovvero di cura della pelle, in Italia da sempre cresciamo con il mito della crema: crema idratante, crema rimpolpante, crema antirughe, crema anti-acne ecc ecc . La crema può tutto, sembrerebbe. E la crema è solitamente qualcosa di denso, vellutato e corposo. Inizio dicendo questo perché dopo essere entrata nel mondo di tutto ciò che riguarda il beauty ho avuto l'occasione di textare,provare, e giudicare diversi tipi di cose che mi hanno convinto del fatto che la crema non può tutto, o meglio che esistono texture diverse da quelle della nostra abituale crema. E che sovrapporre queste texture leggere, acquose, che non lasciano residui ma penetrano nella pelle secondo me è meglio e più efficace di un'unica grassa crema. Almeno per me è stata la svolta.

Parlare della 10 Step Korean Skincare Routine - la routine coreana in 10 fasi - nel 2018 non è certo uno scoop, ne avrete già sentito sicuramente parlare e cercando su google o anche su pinterest troverete centinaia di articoli e link a riguardo. Che vi spiegano tutto passo dopo passo. Io posso consigliarvi però la mia migliore scoperta recente su YouTube in proposito che è Gothamista. La donna con la pelle più bella del mondo e la voce più rilassante (dopo ci linkero il suo canale YouTube qui sito cosi poi date un occhiata) . Ne sa tanto, si vede e lo spiega bene. Se volete approfondire lei è la guru giusta. Io poi posso dirvi quello che questa routine coreana non è:

non è che palle: i dieci step in realtà non sono dieci ogni volta, perché comprendono ad esempio anche le sheet masks - le maschere di tessuto che ora anche noi abbiamo imparato ad amare - che non si applicano tutti i giorni o la protezione solare che chiaramente non metti di notte. Insomma non sono 10 prodotti di mattina più 10 di sera tutte le volte. E per ognuno di questi step bastano davvero pochi secondi.

non è fuffa né marketing: ho visto tante presentazioni beauty dove ogni volta viene annunciato il prodotto del secolo, tanti testimonial, tante slide, video e pasticcini e poi mai una volta che ci venga presentato un INCI, gli ingredienti cavolo! Se mi parli del nuovo super potente siero all'acido ialuronico vorrei che questo benedetto acido fosse presente non in ultima posizione appena prima della polvere di unicorno. Ecco in Asia su questo sono piuttosto attenti - perché li sgamerebbero subito - e ciò che dicono di metterci ce lo mettono dentro DAVVERO.

non c'è un unico prodotto magico: un solo prodotto non può fare tutto, è la base del concetto delle 10 fasi, è l'unione che fa la forza, la combinazione e la stratificazione dei prodotti che, per ogni problematica e pelle diversa, fa la differenza. A una presentazione una volta ho chiesto (apposta, come test, sono furba): "Questo prodotto lo posso abbinare a un altro che...?" e mi sono sentita rispondere: "Ma cara perché usare un altro prodotto? Questo fa già tutto!". Eh sì certo. Sono sicura che l'equivalente responsabile marketing coreana non avrebbe risposto così. Ma qui pensano che siamo tutte sceme se sei scura come me peggio ancora perché sono tutti dell'idea che africana uguale pelle perfetta ma cazzo non è cosi!!!!.

il risultato non si vede il giorno dopo: in realtà per capire se un prodotto ci piace a volte bastano davvero un paio di applicazioni però è il lungo periodo che fa la differenza. La pelle non si trasforma in un giorno e neanche in una sola settimana. Potete ridere in faccia a chi ve lo dice. In Asia difatti non ve lo dice nessuno.

Ma arrivo dunque alle fasi più nel dettaglio:

La skincare routine coreana al mattino prevede di lavare accuratamente il viso con sola acqua (senza saponi dunque), poi usare un tonico per bilanciare il PH della pelle, procedere con un'essenza che è una via di mezzo tra il torner e il siero e che serve per idratare la pelle. A questo punto spesso le donne asiatiche utilizzano dei prodotti in fiale (per un periodo limitato di tempo), contenenti principi attivi che servono a risolvere alcuni specifici problemi della pelle (per esempio chi ha problemi di pelle secca o, al contrario, grassa, acneica e così via). Si passa poi a usare il siero vero e proprio, specifico contro problemi come punti neri, disidratazione e rughe. Il passo successivo è la crema per il contorno occhi, poi una crema idratante come base per il trucco e una crema solare per la massima protezione dai raggi UV (ogni giorno, che sia estate o inverno). Infine ci si può finalmente truccare.

Ora, proviamo prima di tutto a semplificare questa routine per non doverci alzare alle 5 del mattino anche se dobbiamo uscire alle 8... In realtà esistono molti prodotti che ci consentono di ridurre i passaggi, perché svolgono azioni multiple. Quindi, al mattino, dopo aver lavato la faccia con sola acqua, vi consiglio di usare:

- un tonico specifico per il proprio tipo di pelle: per esempio al rosmarino per pelle mista e grassa, all'acqua di rose per pelle normale, alla lavanda e fiordaliso per pelle secca, al Tea Tree per pelle impura e acneica, alla calendula per pelle allergica o con couperose.

- un siero alla bava di lumaca per la rigenerazione dei tessuti e per combattere o prevenire le rughe (che non e il nostro caso)
- un siero per il contorno occhi all'acido ialuronico e alla stella alpina per rendere lo sguardo sveglio
- una crema idratante giorno possibilmente con SPF 30 o 50 (per le carnagioni molto chiare). La crema viso va scelta in base al proprio tipo di pelle, come il tonico: quindi consiglio una crema all'acido lipoico per chi ha la pelle troppo lucida, una all'estratto di malva e acido ialuronico per chi è particolarmente preoccupata di combattere le rughe o una al latte d'asina per chi ha la pelle secca e soggetta a screpolature.

La skincare routine coreana serale

La sera la skincare routine coreana prevede l'uso di un detergente a base di olio per togliere tutto il trucco, seguito da un altro detergente a base di acqua per rimuovere i residui di olio e tutte le eventuali impurità rimaste sulla pelle, si prosegue con un esfoliante (ma solo due volte a settimana) per rimuovere le cellule morte che rendono la pelle spenta e impediscono di assorbire gli altri prodotti. A questo punto si applicano alcuni dei prodotti usati anche al mattino e cioè il tonico, l'essenza, le fiale e il siero. Si continua poi con una Sheet mask, ossia una maschera antietà in fogli da applicare sul viso, solitamente si tratta di maschere con acido ialuronico. Infine arriva il momento della crema per il contorno occhi e della crema idratante, specifica per la notte.

Possiamo semplificare un po' questi passaggi usando questi prodotti:
- un latte detergente tonico all'olio di Argan
- due-tre volte a settimana una maschera viso in gel al cacao e caffè con effetto scrub
- una volta a settimana una maschera viso al Ginseng Rosso Coreano (ogni tanto usare anche quella specifica per il contorno occhi)
- un siero viso al veleno di vipera e olio d'oliva
- un gel contorno occhi
- una crema antigas per la notte (ce ne sono anche di specifiche per chi ha la pelle secca).

In conclusione la skincare coreana è come creare un piccolo puzzle personale dove, quando hai capito la cornice dei 10 step, poi all'interno di questa puoi scegliere i prodotti secondo cosa ti serve e cambiarli di giorno in giorno sempre a seconda delle esigenze. Ti insegna ad "ascoltare" di più la tua pelle. A non appesantirla ma ad apprezzare prodotti che sono sempre leggeri, efficaci e piacevoli da usare.

Come promesso ci lascio il link del canale di Gothamista

E noi ci vediamo alla prossima

Xoxo Chanel.

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