-Madison,muovi il culo, siamo in ritardo !- fui svegliata dalla dolce voce del mio fratellone, super contento per il MIO rientro a scuola. Non vedeva l'ora che me ne andassi fuori dai piedi.
Era un Lunedì mattina ed era il mio primo giorno di terza superiore.
Infilai velocemente i jeans e una canotta dei Nirvana. Lasciai sciolti i capelli e mi passai una linea leggera di eyeliner . Presi alla svelta lo zaino e corsi giù per le scale, dove James mi aspettava alla porta d'ingresso. Ci incamminammo verso l 'auto.
James mi voleva bene e così anche io, solo che a volte non vi sopportavamo. ..diciamo la maggior parte..
-Allora sorellina,agitata per il primo giorno? - chiese sorridendo. Alzai gli occhi al cielo. -Non stò più nella pelle...-dissi sarcastica, facendolo ridere leggermente. Si fermò davanti al cancello d'ingresso e mi fece scendere.
-Buona scuola Maddi! - disse per poi ripartire a tutta birra.
-MADISON!!-sentii urlare e subito dopo mi senti sollevare da terra e stringere forte. Era Luke.
-Anch'io sono felice di rivederti Hemmings- dissi abbracciandolo. Lui era il mio migliore amico, vi conoscevamo dalle elementari. Andammo verso l'aula. Lui era il mio unico amico, solo lui. Mentre correvo,voltai lo sguardo verso Luke,rimasto indietro. Quando riportai il viso davanti a me era troppo tardi. Mi scontrai con qualcuno, molto forte. Mi portai la mano sul viso, dive avevi sbattuto con il naso. Mi rialzai tenendomi la testa.
-Dovresti stare più attenta.Lo sanno tutti che non si correvo nei corridori..- a parlare fù la persona a cui andai incontro.
Alzai lo sguardo e mi ritrovai due occhi marroni a fissarmi. Era un ragazzo alto, molto più di me, bruno con un naso a patata ( <3) e indossava una canotta di Saint Cruz.
-Scusa...- farfugliai. Mi guardò congelandomi con gli occhi, mi sentii all'improvviso debole, senza forze. Non sorrideva, i lineamenti del viso erano duri, la vena sul collo pronunciata. Mi colpì il suo modo di fare, la soggezione che riusciva a mettermi in corpo. Non aggiunse altro e se ne andò velocemente, senza degnarmi di un altro sguardo. Rimasi immobile, come un' idiota, a fissarlo mentre si faceva spazio tra gli altri.
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-Si può sapere che hai? Da stamattina sei strana...- Lucas mi riporttò alla realtà, sobbalzai . Avevo passato tutta la mattinata a pensare a quel ragazzo. Qualcosa in lui mi attirava.....
-Scusa Lucas , è che sono sballata- dissi mentre uscivamo da scuola.
-Ti sei fumata una canna?- chiese sbalordito. Gli diedi un pugno sulla spalla.
-Non in quel senso...- dissi, tirando fuori un pacchetto di sigarette e un accendino, l'accesi e rimisi tutto al suo posto. Presi un tiro e feci uscire dalle labbra un anello di fumo bianco. Lucas alzò gli occhi al cielo.
-Ti prego, basta che non c'entri quel tipo tutto tatuato e pieno di piercing...
-Si chiama Jacob , comunque no- dissi prendendo un'altro tiro.Jacob era il mio ex, diciamo che in fatto di ragazzi ero particolare. Mi attiravano quelli tutti coperti di tatuaggi e con l'aria da bad boy.
-E allora che cosa invade la tua mente, mia dolce donzella?- chiese prendendomi in giro, non ero la tipica brava ragazza.
Pensai un secondo sul dafarsi, glielo dicevo? No? Sì? No?
-Allora!?- chiese supplichevole, facendomi il labbruccio. Sospirai, prendendo un'altro tiro di sigaretta e chiusi gli occhi mentre lo lasciai fuoriuscire lentamente dalle labbra socchiuse. Tirai un calcio ad un sassolino e mi decisi a parlare.
-Stamattina mi sono scontrata con un tipo...- dissi, portando lo sguardo sul mio migliore amico. Mi guardò alzando un sopracciglio.
-E...?- chiese, curioso. Alzai le spalle, indifferente.
-Mi è rimasto impresso...- dissi
-MADISON SI E' PRESA UNA COTTA! MADISON SI E' PRESA UNA COTTA! MADISON SI E'...- lo feci finire, tirandogli un pugno sulla spalla.
-Ok, scusa...- disse. Gli feci la linguaccia e arrivammo al nostro incorocio. Ci fermammo e mi misi davanti a lui.
-Ci vediamo domani Lucas!- dissi abbracciandolo.
-A domani Madison!- ricambiò l'abbraccio e dopo essersi staccati iniziò. Camminavo guardandomi i piedi, canticchando . Non era tardi, erano più o meno le due del pomeriggio.
-Bella canzone- sentii dire alla mia sinistra. Sobbalzai spaventata, portando una mano al petto. Guardai chi mi aveva interrotto così brutalmente, in cagnesco. Incontrai un paio di occhi marroni fissarmi divertiti.
-Grazie...- dissi piano. Lui mi sorrise. Era alto e con dei riccioli di un castano chiaro che gli ricadevano sulla fronte, portava una maglietta con le maniche corte arrotolate e dei jeans stretti neri.
-Comunque io sono Ashton, Ashton Irwin- disse porgendomi la mano. Certo che era strano, perchè proprio a me doveva capitare un perfetto sconosciuto come lui? Scacciai i pensieri e strinsi la mano.
-Madison..- dissi ricambiando il sorriso. Un clacson risuonò attraverso la via, ci girammo contemporaneamente.
-Muoviti Ash, il capo ci aspetta!- urlò un ragazzo dentro ad una Ferrari nera... che linguaggio. Era moro, con il naso a patata e lo sguardo di ghiaccio. Aspettate, sì era lui! CALUM! Sgranai gli occhi e spalancai la bocca. Ashton sbuffò.
-Devo proprio andare...... A presto Madison, è stato un piacere!- disse, prima di correre a tutta birra verso l'auto. Ci entrò al volo e subito la macchina partì in quarta. Scossì la testa. Erano strani quei due. Ricominciai a camminare verso casa, mio fratello mi aspettava.
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ANGOLO AUTRICE
Ecco a voi il primo capitolo a 3 like e 2 commento posto il prossimo capitolo e spargete la voce con la mia ff
bye....Madda
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Troublemaker...
Fiksi Remaja"-Tu non puoi esserti innamorata di me, Madison. Io non posso amarti, anche se credimi, ti amo più di quanto dovrei. Non ho mai amato nessuno, come sto amando te ora, ma non posso farlo, non posso permettermi di perderti. Credevo di poter vivere una...