Giovedì, ore 17.55, casa di Damiano.
"Regà tra poco arriva Eleonora e dobbiamo suonà bene, come se fosse un'esibizione. Niente giochetti, se fa sul serio" esordì Damiano, visibilmente agitato.
"Damià noi suoniamo sempre bene, statte calmo" rispose Vic divertita.
Damiano le lanciò un'occhiata di rimprovero e aprì la bocca per dire qualcosa, ma in quel momento suonò il campanello e lui si precipitò alla porta.
"Sei venuta" sorrise e le diede un bacio sulla guancia.
"Se dico una cosa la faccio." disse la ragazza con voce bassa, quasi sussurrando, all'orecchio di Damiano, al quale vennero i brividi.
"Ora fammè senti un po' de musica che so qua per questo" continuò Eleonora sedendosi sul divanetto di fronte agli altri membri del gruppo.
Damiano si posizionò al microfono e presentò i suoi colleghi e amici.
"Alla chitarra ce sta Thomas, detto Er Cobra. Al basso ce sta Victoria, e alla batteria Ethan.
This is Måneskin."Thomas fece un giro di accordi e Ethan lo seguì con la batteria, poi si aggiunse Victoria con il basso.
Damiano iniziò a cantare.La voce di Damiano riempì la stanza e un brivido percorse la schiena di Eleonora. Le venne la pelle d'oca.
Quel ragazzo era speciale, aveva un talento davvero straordinario e da come si atteggiava, sapeva di essere bravo.Eleonora osservò i quattro ragazzi davanti a lei, poi chiuse gli occhi e coè un lieve sorriso si fece trasportare dalla musica.
Ad un certo punto si alzò in piedi e, tenendo gli occhi chiusi, iniziò a ballare.
Damiano continuava a cantare ed Eleonora continuava a fare giravolte per tutta la stanza. Erano come in simbiosi. Lei si muoveva e lui la guidava con la sua voce.
Ad un tratto Damiano le prese la mano e la fece girare su se stessa e sul finale della canzone la tirò verso il suo petto e poggiò le labbra sulle sue.
Fu un bacio leggero, lento, caldo.
I due ragazzi si staccarono ma le loro labbra continuavano a sfiorarsi e cercarsi.Si guardavano negli occhi, quelli di lui scuri, magnetici, enigmatici, da volercisi perdere dentro.
Quelli di lei invece erano chiari, quasi trasparenti, da poterci intravedere la sua anima.I loro occhi si mischiarono, erano quasi intrappolati. Non riuscivano a non mantenere quel forte contatto visivo.
Si baciarono ancora e ancora, sotto gli sguardi degli amici di Damiano, ma in quel momento ai due ragazzi non importava di niente che non fossero le labbra dell'altro.
"Ao ma la volete smettere? Dovremmo fare prove qui, Damiano te ricordo che abbiamo un ingaggio sabato e non voglio fa na figura demmerda."
I due si staccarono ed Eleonora rise goffamente.
"Scusate, ora me ne vado così vi lascio fare le prove in pace. Siete davvero forti, complimenti. Ciao a tutti ragazzi"
Damiano si scusò con i suoi amici un po' imbarazzato, poi si rivolse ad Eleonora prima che uscisse dalla porta.
"Io e te abbiamo un bacio in sospeso"
La ragazza gli fece l'occhiolino e uscì, e i quattro ragazzi continuarono ad esercitarsi.
Finite le prove, i quattro amici ordinarono una pizza e si misero sul divano a chiacchierare.
"Me dispiace per come l'ho trattata, penserà che so una stronza demmerda" disse Vic scusandosi per la sua reazione un po' brusca.
"Ma tu sei una stronza demmerda Vic"
rispose Damiano ridendo."Ao ma vaffanculo" disse Vic ridendo e lanciò un cuscino in faccia a Damiano.
"Te vojo bene lo sai, sei la mia sorellina" disse Damiano abbracciando Vic, la quale rispose "Anch'io te vojo bene pezzo demmerda"
"Anch'io voglio un abbraccio!" disse Ethan dal lato opposto del divano.
"Ethan statte zitto va' " rispose Thomas lanciando anche lui un cuscino al suo amico.
I quattro scoppiarono a ridere e iniziarono a lanciarsi cuscini per tutto il salotto, finché, esausti, si stesero di nuovo sul divano.
"Allora te piace na cifra sta Eleonora eh?" esordì Thomas in un attimo di silenzio.
"Non immagini quanto." rispose Damiano, con gli occhi sognanti e un sorriso ebete stampato in faccia.
Si stava innamorando, ma doveva ancora scoprirlo.
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Ti porto sulla luna || Måneskin
Fanfiction"Sei la più bella de Roma stasera, la più bella der monno intero, se te porto sulla luna se vergogna pure lei..ma che stai a fa'? N'piange principessa che te se rovina er trucco"