Abituarsi al tempo senza te
È la peggiore abitudine che ci sia
Non abitudine come vizio
Abitudine sciatta
Del sapere che tu non ci sei
Ci sei solo più per te stessa
Chiusa in quelle mura
Quando tornerai?
Sarai ancora innamorata di me?Abituarsi al tempo
Senza certezze
Ma non abituarsi alla vita di sempre
Abituarsi alla malinconia
Al desiderio irrealizzabile
Di andare via con te
E vivere una vita
Sulle spalle dell'amore
Ma alle spalle di chi ci considera
Indegni, inadatti
Per la società
Poveri sciocchi
Che perdono tempo sulla poesia
AhahSiamo querce e abeti
Sul torrente
In un paesaggio montano lontano
Siamo l'acqua fresca
Che scorre a valle
Fendendo in due le montagne
Eh sì, rompiamo le rocce
Siamo il cane che corre nei campi
Libero dal guinzaglio finalmente
Da quelle quattro mura
Che chiudono anche te, mia caraNon ci siamo ancora abituati
A questo mondo
Il drago verrà sconfitto
Le nostre spade brilleranno al cielo
Sulla sua pelle squamosa
E ruvida
Avremo la nostra vendetta
Un giorno