Capitolo 1

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Capitolo 1
Da qualche mese a quella parte, la routine quotidiana era sempre quella: Sveglia alle 8:00 del mattino,colazione tuttu insieme,prove,pausa,concerto. Ma per dei ragazzi che stanno vivendo il proprio sogno questo é il massimo,soprattutto se questa esperienza si vive con le persone a te più care,come la tua fidanzata per esempio. La casa discografica della band e la casa discografica di Valeria si erano messe daccordo per far aprire i concerti dei ragazzi a Valeria e,ovviamente, accettarono.
"Buongiorno amore mio" Esclamó Louis saltando sul letto,la ragazza gli fece il dito medio e nascose la testa sotto il cuscino.
"Ma,brutta monella,si alza il dito medio all'amore della tua vita?" Mise un finto broncio e si mise a cavalcioni sopra Valeria. Non per niente li chiamavano costantemente 'piccioncini',si scambiavano sempre frasi rimantiche e ogni occasione era buona per amoreggiare,cosa strana per la ragazza che,a differenza del suo ragazzo che era un inguaribile romantico,di romantico non aveva neanche il modo di parlare. Di solito lei preferiva scherzare e parlare del più e del meno con il proprio moroso,ovviamente prima di conoscere Louis ma si sa, le esperienze ti cambiano anche caratterialmente. Ma tornando alla storia...
"Smettila cretino!" Urló tra le risate Valeria che si dimenava per sfuggire dalle dita di Louis che le stavano facendo il solletico
"Non smetteró finché non dirai che sono l'amore della tua vita"
"Va bene,va bene sei l'amore della mia vita"
"Brava bimba,ora dì che sono il tuo padrone" Ordinó il ragazzo diminuendo la presa sui fianchi della ragazza
"Sto cazzo!" Rispose lei facendogli la linguaccia
"Ah si?! Ora ti faccio vedere io!!" Esclamó Louis tornando a fare il solletico
"Aiuto!!" Urló disperata. La porta si aprì e un piccolo ometto comparve sulla soglia della porta
"Ti aiuto io tia!" Urló lanciandosi sul letto matrimoniale e dando piccoli pugni sul braccio di Louis che si accasció di lato facendo finta di essersi fatto male
"Ahia! Mi hai fatto male! Sto per morire!" Disse tenendosi pa parte 'colpita'
"Ben ti ta! Non ti tocca la tia!" Disse dando un bacio a Valeria nella guancia
"Bravi,bravi poi quando volete ridere non venite a cercare lo zio Louis"Mise un finto broncio e incroció le braccia al petto
"Ma io vollo bene allo tio Louis" Gli diede un piccolo bacio sulla guancia e lo abbracció,una scena che avrebbe fatto sciogliere perfino una pietra.
"Anche io voglio bene allo zio Louis " Si avvicinó sorridendo per dargli un bacio sull'altra guancia.
"Eccoti piccola peste!" Esclamó scherzosamente Chiara avvicinandosi.
Più si avvicinava e più si capiva che il piccolo Matteo,così si chiamava il bambino, aveva preso dalla madre solo i lineamenti del viso e i capelli castani tendenti al biondo,gli occhi e i capelli ricci invece erano identici a quelli del padre. Harry. Inutile dire che un po' si era spaventato alla notizia che sarebbe diventato padre e che varie volte aveva provato a scappare sia durante i nove mese di attesa,sia dopo qualche mese dal parto. Per fortuna tutti i ragazzi erano pronti a queste scenate e hanno aiutato il riccio fino alla fine ricordandoglio che non poteva lasciare Chiara da sola e che se l'amava doveva aiutarla. Per la fortuna dei nervi di Chiara,Harry si affezzionó al bambino e non gli passó più per quella testa riccia di andarsene. Nonostante ció la giornata dei due genitori era arricchita da inutili litigate dove Harry sosteneva che era ora di spiegare al bambino cosa sia il sesso mentre Chiara ribatteva che era ancora troppo piccolo per sapere certe cose.
"Matteo,ti ho detto mille volte che se vuoi andare dagli zii devi bussare" Lo riprese Chiara
"Ma mammina! La tia tava chiamando aiuto!" Spalancó le braccia con ovvietà
"Il mio piccolo supereroe" Lo abbracció da dietro Valeria.
Alcune stanze più in la Zayn stava osservando Cher vestirsi,erano ben due anni che continuava la storia dei 'Scopamici' e a Zayn stranamente dispiaceva un po'. A lui dispiaceva non poter andare in giro pee il mondo mano nella mano con lei,non poter andare in giro per il mondo che era la sua ragazza,semplicemente perché non era così,era una cosa di solo sesso o almeno per Cher. Liam invece aveva dato un lavoro a Cecilia,la parrucchiera,il posto di Valeria, e aveva stretto un legame ancora più forte con Megan che lo considerava come il padre che purtroppo non aveva mai avuto. Liam riuscì a scoprire che il padre di Megan non se ne era andato veramente,ma un giorno,dopo una litigata riguardo alla bambina che doveva ancora nascere,non frenò in tempo e fu l'unica vittima di quel tragico incidente. Cecilia er ancora invaghita di Liam ed era pronta ad ammetterlo a tutti al contrario di Liam che provava qualcosa ma continuava a fare mille domande. Semplicemente aveva paura di essere rifiutato come con Hope. Hope. Lei invece per un periodo era tornata a New York per terminare gli studi,finalmente si decise a fare coming out e a liberarsi di quel grosso peso che avevo sullo stomaco,chiarì tutto con Valeria e la cotta che aveva per lei svanì del tutto. Per fortuna negli Stati Uniti gli omosessuali non sono tanto discriminati ma alcuni insulti non mancavano mai. Per una serie di fattori che non spiegó mai ai suoi amici volle tornare prima in tour. Niall era quello che,per quanto riguarda l'amore,stava soffrendo di più. Dopo due abni ancora non era riuscito a dimenticare quello che era successo con Christina e neanche lei se l'era dimenticato. Quello che il biondino non sapeva era che le parole che Christina gli aveva detto quella sera erano vere,peró la ragazza aveva paura,paura dell'amore tanto da fare quello che le riusciva meglio,scappare e passare per la troia approfittatrice di turno.
Mark e Arianna continuavano a stare insieme e dopo due anni Mark ancora pensava a quel figlio che tanto voleva,ma era coscente di essere troppo giovane e non faceva alcuna pressione alla sua ragazza. Arianna d'altrocanto sapeva benissimo cosa passava per la testa al suo fidanzato e iniziava a pensarci anche lei. Quel giorno come al solito i ragazzi si recarono allo stadio per provare la scaletta del concerto.
"Louis ci sono visite per te" Aggrottó le sopracciglia
"Visite?" Ripeté sorpreso, Valeria si avvicinó
"Aspettavi qualcuno?" Chiese curiosa
"No,in realt-" Non terminó la frase,una voce femminile lo interruppe
"Louis!" Il ragazzo si giró e spalancó gli occhi
"Hannah!"

Afresh || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora