Afresh || Louis Tomlinson

Capitolo 11

Instagram:_louiswife/cit.improbabili_valep

Facebook: Valeria Piazza

 Twitter:@ValeSemprevera

Youtube: Valeria Piazza

Afresh.

Capitolo 11

Piano piano cercò di aprire gli occhi, la vista era appannata e la testa le face un male cane. Quando mise a fuoco l'ambiente dove si trovava non riusciva a capire dove si trovasse e come ci fosse arrivata, l'unica cosa di cui si ricordava era il vicolo cieco dove si trovava prima di svenire. Iniziò a tossire e cercò di alzarsi ma, essendo priva di forze, fallì miseramente. Si accorse che il suo corpo era collegato a vari macchinari e dedusse che si trovava in un ospedale. Girò la testa verso sinistra e rimase stupita quando vide il ragazzo che stava seduto con gli occhi chiusi accanto a lei.

"Justin." Esclamò con un filo di voce, il ragazzo aprì lentamente gli occhi e lentamente con le mani se li stropicciò. Mostrò uno dei suo sorrisi migliori e scattò in piedi per andare ad abbracciare la ragazza.

"Piccolina, ti sei svegliata! Grazie al cielo, mi hai fatto prendere un colpo." La ragazza se pure debolmente ricambiò l'abbraccio. Justin le stampò un bacio sulla guancia e si sedette nel lettino accanto a lei.

"Justin, che è successo?" Chiese debolmente cercando ancora di tenere gli occhi aperti, lui sospirò e le prese la mano

"Stavo facendo delle commissioni, quando mi sono girato verso il vicolo cieco dove ti trovavi,ti ho vista sdraiata a terra e ti ho portata all'ospedale" Raccontò guardandola negl'occhi. Dopo qualche minuto di silenzio il ragazzo continuò.

"Che cosa è successo piccola?" Chiese con un tono dolce ma allo stesso tempo preoccupato. Valeria aprì la bocca per parlare ma fu interrotta da un'infermiera che entrò nella stanza.

"Finalmente si è svegliata, come si sente?" Chiese dolcemente 

"Mi sta scoppiando la testa e mi sento un po' debole." L'infermiera annuì e le porse delle pillole con un bicchiere d'acqua.

"Prenda queste, la faranno stare meglio. Oh, quasi dimenticavo, nella sala d'aspetto ci sono due signori che vogliono entrare." Valeria aggrottò le sopracciglia 

"Hanno detto come si chiamano?" Chiese incuriosita

"Se non mi sbaglio Anastacia e Tom" Valeria sorrise e fece segno di farli entrare. Anastacia una volta entrata si catapultò tra le braccia di Valeria.

"Tu qualche giorno mi farai uscire pazza" Esclamò continuando ad abbracciarla.

"Scusami tanto" 

"Lo sai che i tuoi fan stanno impazzendo vero? Ho dovuto scrivere che non stavi bene e che ti prendevi un periodo di pausa." Spiegò Tom

"Mi dispiace avervi fatto preoccupare." Si scusò nuovamente.

"Pensa solo a rimetterti in forze, dobbiamo far uscire il tuo nuovo album, ricordi?" Le ricordò Anastacia. Valeria annuì e si distese. Tom prese il tablet e iniziò ad armeggiare con quest'ultimo.

"Che fai?" Chiese incuriosita la ragazza, Tom alzò gli occhi e sorrise

"Sto cercando una casa. Dovremmo pur portarti da qualche parte una volta uscita dall'ospedale"Justin che fino ad allora non aveva lasciato la mano di Valeria neanche per un secondo, intervenì

"Se volete potete stare da me" Esordì, tutti i presenti si voltarono verso di lui con sguardo stupito.

"Lo faresti davvero?" Chiese Valeria, lui sorrise