LA RUOTA CONTINUA A GIRARE
-Non ho mai voluto farti del male-
Sento dire Andrea attraverso la porta chiusa.
Silenzio.
-Non devi perdonarmi, ma almeno lascia che io continui ad aiutare con il bambino. Voglio ancora fare parte di questa famiglia-
-Non lo so, non so più se questa è ancora una famiglia- sento che Lara parla con la voce rotta.
Penso che sia la prima volta che mi sento sinceramente male per lei.
-Ma prima non stavamo insieme- cerca di far notare Andrea.
-Sì, ma almeno non c'erano neanche dei tradimenti associati alla nostra storia-
-Lara... sono profondamente dispiaciuto. Permettimi di farmi scusare, lasciandomi essere il papà migliore del mondo-
-Devo pensarci-
Mi faccio piccolo dietro la porta quando sento lo sbattere del portone. Andrea prende un respiro profondo quando apro lentamente la porta e mi avvicino a lui.
La sua espressione è di pura disperazione. Io gli arrivo alle spalle e catturo il suo petto tra le mie braccia. Le sue mani si appoggiano sulle mie e me le stringono con forza.
Lascio che la mia testa resti sulla sua schiena e mi rammarico di questa situazione che sto vivendo con lui.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
(Narratore esterno)
Andrea trascorre l'intera settimana ad inviare messaggi a Lara, a mandarle dei fiori e a scusarsi in continuazione. Finalmente riceve un segno da lei, che risponde sul cellulare.
-Lara!-
-Ho risposto solo per dirti di smetterla di telefonarmi! Non voglio mostrare il mio lato peggiore-
-No, aspetta. Ti prego, puoi solo venire qui? Ho una cosa che devo farti vedere-
Andrea attende e non sente nulla provenire dall'altro capo del telefono.
-Lara?-
Prende un altro profondo respiro e sta per mettere giù.
-No, sono qui... okay, va bene. Sarò lì tra un'oretta-
-Va bene, grazie!-
Dopo un'ora Andrea fa entrare una Lara scettica in casa sua.
-Cos'è che devi farmi vedere?-
-Senti, sto semplicemente cercando di aggiustare questa situazione. Io voglio essere un papà e il giorno del parto è solo tra cinque mesi! Non posso assolutamente permettermi di perdere questa occasione-
L'espressione sofferente di Lara non si rivolge verso Andrea, distogliendo lo sguardo e incrociando le braccia.
-Okay, aspetta, vieni a vedere- Andrea cerca di sembrare eccitato.
La guida fino alla camera da letto. Lì, in un angolo, c'è una culla riempita di cuscini colorati, giocattoli e un sonaglino che fanno stupire Lara.
-Cos'è tutto questo?-
-Stavo semplicemente cercando di immaginare dove sarebbe stato il bambino quando me lo porterai per i fine settimane e cose del genere. Voglio dire, ogni volta che avrai bisogno di un baby-sitter, io sarò libero-
STAI LEGGENDO
Mr. Irraggiungibile // Camperkiller
Fanfiction-Andrea, mi dispiace così tanto- -Va tutto be...- inizia, facendomi un gesto con la mano, ma io mi alzo e lo abbraccio. Dopo la sorpresa iniziale, lui accetta felicemente e mi stringe con forza a sé. Desidero poterlo baciare per farlo stare meglio...