"Ehi tesoro! Sono contenta che sei venuta! Prego, accomodati. Gli altri sono tutti in sala." Mi disse Gemma abbracciandomi.
Oggi è il compleanno di Paul, il fidanzato di Gemma, così hanno organizzato una serata tra amici per festeggiare.
Entrai in sala e subito tutti mi salutarono :"Electra! Da quanto tempo. Come stai?" Era Luis che mi salutò.
E già... ne era passato di tempo dall'ultima volta.
Mi voltai verso il camino, e la vidi: Cassandra era stupenda. Gli occhi azzurri, le labbra rosse come i suoi lunghi capelli ondulati e la carnagione candida come la neve. E poi il suo sorriso... se ne vedevano pochi di così belli e sinceri.
Quando mi vide, mi sorrise timidamente e mi fece un cenno con la mano per salutarmi. Io ricambiai il sorriso e mi avvicinai.
"Ciao... - le sussurrai- è bello vederti."
"Anche per me! Pensavo che non saresti venuta. "
"Come mai?"
"Mi hanno detto che ti eri trasferita a Berlino per lavoro e così..."- abbassò lo sguardo.
"Sì è vero. Ma sentivo la mancanza di casa... così ho fatto 'uno strappo alla regola' ed eccomi qua!"- le dissi facendole l'occhiolino.
Continuammo a parlare per un po', poi Brian propose di fare un gioco:"Che ne dite di giocare ad Obbligo o Verità come ai vecchi tempi?"
"Va bene!"
"D'accordo. Inizio io! Faccio la domanda a...- E Gemma mi indicò - Electra! Allora, obbligo o verità?"
"Direi obbligo!"- mi piace rischiare ed è divertente ascoltare gli obblighi che ti impongono le persone in questi giochi.
"Uhm... ti obbligo a baciare una persona in questa stanza... chi vuoi."
Mi guardai intorno e decisi di dare il bacio a Luis.
Luis ed io eravamo come fratelli e anche dopo essermi trasferita, abbiamo continuato a sentirci per telefono e un paio di volte ci siamo anche visti.
"D'accordo, tesoro... hai fatto la scelta giusta!- mi disse Luis, facendomi l'occhiolino.
Il gioco andò avanti per un bel po', finché non arrivò anche il turno di Cassandra.
"Cassy... obbligo o verità? - era Luis.
"Ma sì... voglio rischiare anch'io. Obbligo. "
"Ti obbligo... a baciare Electra."
Cassy rimase un attimo a fissare il vuoto. Nessuno di noi se lo aspettava.
Dopo un po', si alzò in piedi e si diresse verso di me.
Mi porse la mano e mi fece un cenno con la testa.
Mi alzai a mia volta e mi avvicinai a lei.
"Ti va?" - mi chiese.
'Certo che mi andava! Era da una vita che aspettavo quel momento!'
Cercai di trattenere i miei pensieri e annuii semplicemente.
STAI LEGGENDO
You & I
Roman d'amour"Ti ricordi cosa mi dicesti prima di baciarmi?"- mi guardò negli occhi in un modo che non aveva mai fatto prima. Annuii e ripetei ciò che le avevo detto quella sera: "Ti ho conosciuto per caso, ma è stato il caso più bello della mia vita."