Sono passati due giorni dal nostro incontro in biblioteca. Non ci siamo più sentite.
Sinceramente sento la sua mancanza. Non so che fare... la chiamo? Nah, meglio aspettare. Magari ha bisogno di ragionarci sopra.
'Zzzz'... un messaggio! Sarà Cassy?
Lo apro. "Ciao Ele! Stasera ti va di uscire?" Era Louis. Cavolo! Ed io già che speravo...
"Ehi! Scusa ma oggi non mi sento tanto bene... ti va se organizziamo per un'altra sera?"
"Certo!... ehi, se hai bisogno di parlare io ci sono e ci sarò sempre per te."
"Grazie. Ti voglio bene."
"Anch'io principessa"
Oggi non avevo proprio voglia di vedere nessuno. Ero troppo preoccupata per Cassy. L'avevo fatta soffrire e non potevo perdonarmelo. Se non mi vorrà più vedere, ora sapevo il motivo.
L'altro giorno avrei tanto voluto dirle la verità. Dirle che la amavo e che non sono andata via a posta ma perché mi aveva obbligato a farlo sua madre.
Quella donna... sapevo che non era un angelo sceso in terra... ma non mi sarei mai aspettata una cosa del genere!
Ma la colpa non è stata solo sua. Ma soprattutto mia. Avrei potuto oppormi e combattere per ciò a cui tenevo: Cassy.
E invece me ne sono andata... codarda!
Ma ormai è inutile piangersi addosso... dovevo rimediare ai miei errori e di sicuro non era restando in casa che le cose si sarebbero aggiustate.
Decisi di andare a casa di Cassy. Le avrei comprato un bel mazzo di margherite, i suoi fiori preferiti. Penso che la rappresentino molto: così semplici e profumati e assolutamente meravigliosi.
Mi incamminai verso casa sua pensando a ciò che le avrei detto.
'Driiin!' Suono al campanello del suo appartamento. Apre la porta e... "Logan!?"
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You & I
Romansa"Ti ricordi cosa mi dicesti prima di baciarmi?"- mi guardò negli occhi in un modo che non aveva mai fatto prima. Annuii e ripetei ciò che le avevo detto quella sera: "Ti ho conosciuto per caso, ma è stato il caso più bello della mia vita."
