7; no

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*andate a leggere l'angolo autrice*

NO.

NO.

NO.

mi stavo innamorano, non potevo almeno non di lui.

-E quindi- camila smise di parlarmi e mi guardo- mi stai ascoltando?- si bloccò di colpo.

-Si, mi piace la tua maglietta che hai preso ieri.- la guardai e le sorrisi, non avevo ascoltato una parola perché vicino a noi c'era Dylan, stavamo andando a scuola e non avrebbe rischiato di essere visto con noi.

-Questa maglietta me l'hai regalata tu due giorni fa, che ti succede?- si fermò e mi guardò.

-Cos'ho? io? niente.- risposi agitata, mi guardò bene.. dalla testa ai piedi, camila mi aveva sempre capito quando gli mentivo, se avevo dei problemi famigliari o altro, dopo avermi squadrato per bene riniziamo a camminare, quando però Camila ha iniziato a parlare mi è caduto il mondo adosso.

-Ti sei innamorata- la sua voce uscì con voce tranquilla e lo disse tranquillamente come se Iris e Dylan erano nostri amici fidati da anni, ma io di Dylan non mi fidavo proprio.

-Cosa? no, che cazzo ti salta in mente? cazzo camz.- ero entrata in panico e dentro di me stavo morendo, mi ero fermata e la guardavo sbalordita, i suo occhi marroni mi guardavano sicuri mentre i miei erano sfuggenti e timorosi, la mia faccia era un insieme tra sbalordito e ansioso, guardai Dylan la sua espressione era infastidita, forse perché aveva paura che potessi dire tutto, lo guardai ancora e lui intrecciò le sue braccia e fece un movimento di capo e sorrise.

-Ha ragione Camila- disse lui

-Cazzo cosa avete tutti oggi, Iris salvami tu!- urlai, sembravo una bambina piccola. Intrecciai le mie braccia e sospirai.

-In realtà hanno ragione- disse iris ridendo, mi sbattei un mano in faccia e inizia a camminare velocemente, sarebbe finita male e avevamo ancora tantissima strada da fare visto che per colpa mia, come al solito avevamo perso l'autobus e vivevamo alle ultime due fermate dal capolinea, oltre a questo non volevo sentirli, se ero innamorata erano cavolo miei... anche se in realtà non lo ero. è anche vero però che il mio cuore quando sto con Dylan diventa matto, forse è questo il motivo per il quale non mi sono opposta alla sua richiesta, perché lo desidero con tutta me stessa e tanto. Le sue labbra, i suoi occhi e le sue mani, cazzo come vorrei che tutte quelle cose tocassero, guardassero, baciassero solo me, ma no. Me lo aveva detto in tutti modi io gli avrei rovinato la reputazione e si vergognava di farsi vedere con me.

Il braccio di qualcuno mi prese e mi fece fermare, mi rivoltai e guardai chi era. Dylan insieme a Camila.

-Non fare così, non ti giudichiamo per chi ami.- camila mi sorrise

-Dai dicci chi è- disse Dylan, dopo quelle parole sono uscita di testa.

-A te lo devo dire? ad una persona che si vergogna di stare con me? che mi ha deriso? che mi insulta sempre? serio? a te? cosi cosa fai eh? gle lo vai a dire? lo urli mentre io starò passando dal corridoio e lui sarà li e così sarò definitivamente la sfigata di quella scuola? tu non mi dovresti nemmeno toccare tanto meno credere che siamo così amici solo per qualche minuto insieme.- buttai tutto fuori e lui con i suoi occhi nocciola scuri mi guardò con freddezza.

Dall'ultima volta che abbiamo fatto o meglio QUASI fatto sesso ci siamo visti quasi sempre a casa mia,e ci eravamo un sacco avvicinati, ma non in modo intimo. io non sapevo nulla di lui e lui nulla di me. In questi ultimi giorni mi ha sempre ripetuto che come presenza femminile ero molto presente per lui, ma mi trattava sempre male. Era affezionato si, ma solo per i suoi scopi, molte volte ha alzato le mani quando lo trattavo male ma ho sempre passato spora a questa cosa.
Dylan era quell' cattivo ragazzo, sempre vestito di nero con le sua amicize malate, il nostro rapporto era un rapporto malato, lui a scuola era un bullo e io la sua vittima, ma non ho mai fatto nulla per cambiare la situazione, questo era il nostro rapporto e ne ero sicura, mi avrebbe pianpiano ucciso ma allo stesso tempo tutto ciò mi faceva impazzire perché mi piaceva troppo.

-Non è mai stata innamorata prima d'ora e gli da fastidio dipendere da questo, non voleva. la conosco bene- disse camz mentre io camminavo avanti li sentivo parlare di me.

-Non mi cambia nulla averla come amica, volevo solo essere simpatico- il mio stomaco si rivoltò, stavo morendo e io ancora che ci speravo? non era possibile, erano passati due cazzo di mesi, come posso essere innamorata? l'amore è amore però.

Mi rivoltai -Cody, Cody Christian, ho una cotta per Cody Christian- dissi guardando a terra, non era del tutto falso, è da quando ero piccola che mi piaceva e lo sapevo solo io. ma non ero innamorata di lui, il mio cuore lo aveva rubato Dylan e la mia mente ha come immagine fissa lui, cazzo ero proprio andata.

In realtà ero confusa, dio menatemi ma perché deve esistere l'amore?.

angolo autrice

oo:45

salvee, ecco un altro capitolo.

credevo di averlo postato ma niente.

questa settimana non aggiornerò perché in questa settimana ho solo verifiche.

seguitemi su insta per sapere i prossimi aggiornamenti @@letjziax (domandatemi lì quando sarà il prossimo aggiornamenti perché i commenti non li vedo qui e non posso rispondere mentre lì si)

lasciate una stellina e un commento carino

*avete sentito il disco di camz?

io si, stupendo*

Sex.// Dylan O'brienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora