FARSI DI CROCODILE - inoob

Capitolo 7 (77)

Camper era in viaggio di ritorno verso la sua reggia. Per fermare l'auto il piano era di far finta che Cileno si stesse sentendo male per strada.
La lambo stava per arrivare dove erano appostati.
«Forza Cileno, scelgo te!» urlò Fede.
«E smettila con sti cazzo di Pokémon una buona volta»
Cileno con il suo piccone pixellato si buttò per strada.
«Signore, c'è una persona che si sta sentendo male straiata sulla strada» fece l'autista.
«Eh? Ah ma è solo un Cileno.. non ti preoccupare, vai pure avanti»
Con la macchina investirono il cileno straiato.
«Ahia..»
Il piano iniziale per fermare l'auto non aveva funzionato. Fortunatamente però, il piccone caduto un po' più in là bucò la ruota della macchina.
Bestemmiando sia Camper sia l'autista, uscirono dalla macchina.
«Chi ha lasciato un piccone pixellato per strada, porco creeper!»
Ma Camper arricciò il naso: aveva sentito l'odore di amaretti a metri di distanza. Annusando nell'aria si incamminò verso dove proveniva quell'odore. Trovò un amaretto, e poi uno ancora e ancora un altro.
Seguì la strada di amaretti fino ad un vicolo cieco, dove un tenero gattino faceva da esca sopra la rete.
«Oh ma ciao Kitty Kitty..»
Il piano stava funzionando, ma il dittatore era troppo furbo per cascare in quella trappola. Infatti si accorse della rete da pesca dove stava il gatto.
«Ma cosa..»
Dietro di lui era però già pronto Federic: lo sfondo era diventato verde e nero, zoom sugli occhi, si girò il cappellino e disse:
«Pokéball, vai!»
La Pokéball (15,35€ su Amazon, e con il codice iNoob avete il 5% di sconto! Parenti inclusi) colpì in testa il dittatore, che cadde nella rete sopra al gatto.
«Meaw!»
(no effect sounds in a book icsdi)

Il dittatore Camper si risvegliò nella segretissima base dei ribelli, su una sedia scomoda e particolarmente scricchiolante. Era forse una sedia elettrica? Ah no, siamo in Trentino, non hanno l'elettricità, vivono ancora di agricoltura.
Davanti a lui, un personaggio con una fascia nera sugli occhi che lo rendeva irriconoscibile, lo fissava. Dietro all'uomo misterioso, la banda di ribelli in riga con le braccia incrociate. Camper li guardò, ridendo tra se per quanto sembrassero ridicoli a far finta di fare i forzuti, soprattutto Federic. Riconobbe subito il capo dei ribelli. «Spawn?»
L'uomo misterioso si tolse la maschera. L'ultimo personaggio ancora non nominato: il mangiamerda, anche conosciuto come darksidebaby777 o Manuel.
«Manuel?»
«Camper?»
- «Ciuchino!» urlò qualche infame fuori dal libro. -
«Manuel, sei dalla parte dei ribelli?! Fratello traditore! Dovresti solo vergognarti, dopo tutto quello che ho fatto per te: sei ancora vivo, io ti ho risparmiato, ingrato!»
«È per quella volta che mi hai staccato la corrente mentre giocavo a League of legends... Me la sono legata al dito!»
«L'hanno sempre detto che non ci assomigliavamo per niente»
«Ora basta parlare, fai quello che devi fare Manuel!» intervenne Spawn.