Capitolo 5

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Era stata un po' dura accettare dopo qualche giorno la partenza di Yugyeom per il Giappone anche se gli aveva promesso che sarebbe stato via per tre giorni al massimo a causa di quel corso di aggiornamento. Gli mancava decisamente, troppo anche se era solo un'amico anche se lui aveva compensato il tutto con messaggi e chiamate come quello che aveva appena ricevuto.


Yu:

"Cosa fai?Io sono ancora qui con questo stupido corso.Mi annoio >.<"

Cupcake:

"Solita manfrina tra il bancone e la cucina, oggi quell'idiota si comporta peggio del solito ^^''"

Yu:

"Mi manchi Evie, talmente tanto che ho seguito un tuo consiglio"

Cupcake:

"Ah si?E comunque mi manchi anche tu :(..meglio se penso ad altro tipo li consiglio di cui parli"


Ciò di cui parlava Yu arrivò sotto forma  di autoscatto ovvero si era tinto i capelli di un grigio cenere, accennò ad un sorriso

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Ciò di cui parlava Yu arrivò sotto forma di autoscatto ovvero si era tinto i capelli di un grigio cenere, accennò ad un sorriso. Almeno era stata buona in qualcosa pensò tra se e se, se non fosse che quell'attimo gioioso si interruppe appena in cucina fece irruzione il suo capo.

-Murphy cosa sta combinando?-

-Mia madre ha chiesto di me, non scappa nessuno-

-Ed invece si, sono io che gestisco qui ed è a me che devi dare ascolto quindi smettila di usare quel cellulare e torna al tuo posto di lavoro se non vuoi perderlo-

-Arrivo..che palle-sbuffò, quell'uomo la stava mandando in un girone dantesco senza fine.Le dispiaceva lasciare quasi subito la conversazione ma gli scrisse che appena sarebbe tornata a casa avrebbero avuto una conversazione senza che nessuno li interrompesse. Ed aveva ragione nel dire che stava per finire all'inferno, il bar era veramente pieno visto le offerte messe per il periodo natalizio. Ma quella pena si era alleggerita visto l'arrivo di Haneul e Anna.

-Quando sarò maggiorenne mamma scordati che lavorerò in un bar-

-Sta tranquilla, non ti obbligherò-

-Che signorina saggia, cosa vi faccio portare?-

-Una fetta di torta Mars-

-Haneul non ho molto-parve contraria all'idea Anna, era in un periodo nero e cercava di arrangiarsi come poteva anche con piccoli lavoretti giornalieri.

-Sta tranquilla mamma userò i soldi che ho avanzato dai regali di Natale-

-Pago io per la bambina- una voce maschile interruppe ciò che stava per proferire Evie, apparteneva ad un ragazzo che dall'accento non sembrava essere coreano. Si Evie aveva questa incredibile abilità di riuscire a decifrare dall'accento la provenienza e nazionalità dei clienti che venivano a mangiare li, anche se quello che aveva colpito maggiormente la ragazza era altro ovvero il suo abbigliamento in stile ninja con tanto di felpone e mascherina.

Caramel [[Kim Yugyeom]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora