Lui era il suo punto fermo nello spazio e nel tempo...
Era lui che voleva rivedere quando non sapeva cosa fare...
Non ci pensava, ma quel bacio viveva ancora nella sua mente...
Era nuovamente solo...
Solo nello spazio e nel tempo ed era sempre più stanco.
Tornò così sulla Terra e rimase lì in attesa, presto o tardi lui l'avrebbe trovato.
Erano legati, si sarebbero sempre trovati...
Il tempo passò lento, ma alla fine lui arrivò sedendosi al suo fianco.
«Sei stanco, Dottore?» gli chiese Jack senza giri di parole.
«Sì vede così tanto, Capitano?» gli domandò a sua volta con un filo di voce.
«Certamente...» rispose lui.
Il Dottore s'appoggiò alla sua spalla e chiuse gli occhi.
«Sarò qui al tuo risveglio» disse Jack senza muoversi dalla sua posizione se non per accoglierlo meglio contro il suo petto passandogli le braccia attorno ai fianchi.
Il Dottore dormì per delle ore senza preoccuparsi di tutto quello che sarebbe successo attorno a lui.
Jack si tolse la giacca e la mise sopra l'uomo che teneva tra le braccia.
Quando il sole tramontò il Dottore aprì gli occhi.
«Mi sono addormentato?» chiese perplesso.
«Sì, ma ne avevi bisogno» rispose lui per poi aggiugere: «Sarò sempre il tuo punto fisso nello spazio e nel tempo e quando vorrai riposare io ti starò accanto»
Jack guardò il Dottore per alcuni minuti, il silenzio tra di loro non era pesante, ma preanunciava l'inizio di qualcosa che li avrebbe portati ad aspettarsi e cercarsi nei meandri del tempo e dello spazio giorno dopo giorno.
Come poco prima della guerra contro i Dalek si baciarono, ma questo non era un "addio" era un "ti aspetterò per tutta l'eternità".