Presi velocemente 6 scatole di verdure già cotte, un apriscatole, un accendino e delle garze. Per uscire dovetti uccidere due vaganti e spingerne uno lontano, ma per mia sorpresa, fù piuttosto semplice uscire di li. Continuai a camminare, verso la città, perchè li avevo più possibilità di trovare Jason, il mio ragazzo. Era passato tanto tempo ma una parte di me sperava che non fosse uscito dall'appartamento di suo padre.
Stavo rischiando la città era pericolosa, grande e piena di vaganti. Mentre camminavo mi venne in mente vedendo una moto, che anche se non avevo mai guidato prima, sapevo come funzionava (grazie agli insegnamenti di un amico). Andai verso la moto, la accesi e partii senza troppe difficoltà. Questo mi avrebbe permesso di arrivare velocemente senza troppi problemi... Se solo ci fosse stata abbastanza benzina. Abbandonai la moto in un vicolo, non mancava molto prima di quel palazzo tanto cercato. Incontrai una decina di vaganti, per fortuna molti erano mezzi mutilati e decompisti, il che rendeva più facile colpirli. Arrivai finalmente al palazzo tirai fuori la chiave e salii al piano superiore, ma a casa non c'era nessuno, c'era solo una lettera《Se stai leggendo questa lettera, amore, è perchè tu sei venuta a cercarmi ma io sono già andato con mio padre a cercare la sua ex moglie in montagna. Lo sai, mia mamma non riuscirebbe mai a difendersi da questo, è troppo presa dalla religione. Ti ho lasciato una cartina sul letto con il percorso da fare. Resterò lì per molto. Spero molto di rivederti angelo mio. Tuo Jas》
Certo, non era li ma c'era la data sul foglio. Era sicuramente vivo fino a 3 giorni fa, era un ragazzo forte e intelligente, mi diede speranza. Mi scese anche una lacrima pensando a quelle parole, ora la meta era la montagna forse più tranquilla. Non avrei dovuto leggere quella lettera, in questo momento, mi sconcentrai e mentre scendevo le scale un infetto mi colse alla sprovvista.
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Ormai nulla è come prima
Fantasyormai possiamo solo correre e sperare che tutto vada bene, ma soprattutto dobbiamo lottare anche solo per respirare