Parte senza titolo 10

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CAPITOLO 10.

Il giorno dopo Focalor si svegliò presto e lasciò che Kendra continuasse a dormire.

Lasciata la stanza si diresse fino a quella di Diablo e bussò alla porta.

Lucien che era svegliò ed osservava il suo piccolo Yuri mentre gli accarezzava l'addome si voltò verso la porta: «Avanti...» coprì meglio il compagno in modo che non prendesse freddo e rimase seduto sotto le coperte.

Focalor entrò nella stanza sorridendo: «Principe Lucien, come sta Diablo?» 

«Riposa per ora...» rispose lui senza giri di parole per poi domandargli: «Sei venuto qui solo per questo?»

«No. Volevo solo informarla che io e gli altri demoni andremmo sulla terra e fermeremmo quella donna per permettervi di essere finalmente felice com'era scritto nel vostro destino» disse il demone senza pensarci troppo.

«State attenti. Può essere molto pericolosa» rispose lui.

«Voi pensate solo al nostro sovrano. Noi penseremo a tutto il resto» disse Focalor lasciando poco dopo la stanza.

Diablo si svegliò diversi minuti più tardi mugugnando qualcosa.

Lucien lo guardò sorridendo: «Stai bene?» gli domandò preoccupato.

«Sì. Solo un po' di fastidio al basso ventre...» rispose lui nascondendo uno sbadiglio dietro la mano.

Il principe gli posò una mano sulla pancia e Diablo arrossì imbarazzato nascondendo il volto con le mani, intenerito da quel gesto Lucien gli domandò: «Di cosa ti vergogni?»

«Era la mia prima volta ed ora non potrò concedermi nuovamente a te» ammise lui.

«Non preoccuparti. Pensa solo a stare bene...» gli rispose Lucien baciandolo con dolcezza.

Quando s'allontanarono il demone mise il broncio, ma il principe si spostò sul suo addome posandoci sopra tanti piccoli baci facendo sospirare mentre iniziava ad eccitarsi.

Lucien avvertendo la virilità del compagno risvegliarsi sorrise malizioso: «Qualcuno apprezza la mia tenerezza un po' troppo» senza aspettare risposta andò a posare tanti piccoli baci sulla virilità ormai sveglia del compagno che sorpreso inarcò la schiena artigliando le coperte mentre andava alla ricerca di ossigeno pensando: È dannatamente bravo, se continua così gli vengo in bocca...

Ignaro di quel pensiero, Lucien, continuò imperterrito a stimolare la verità del compagno accogliendola completamente in bocca mentre la leccava e succhiava con insistenza variando la velocità per evitargli un orgasmo precoce.

S'allontanarono di poco e l'aiutò a sedersi facendogli posare la schiena contro i cuscini e mettendosi a cavalcioni su di lui guidò la virilità dura e pulsante del demone dentro il suo corpo. Una volta che fu completamente dentro iniziò a muoversi con affondi lenti e costanti facendo gemere entrambi di piacere.

Bastò solo un ultimo affondo per far raggiungere ad entrambi l'apice del piacere, Lucien, s'appoggiò alla spalla del compagno respirando lentamente per recuperare il controllo del suo corpo e solo dopo essersi ripreso si spostò da quella posizione.

Diablo perplesso gli domandò: «Stai bene?»

«Sì. Che ne dici se ci facciamo un bagno caldo?» gli chiese il principe.

«Va bene...» rispose il demone sorridendo tranquillamente.

Indossarono qualcosa di comodo e solo dopo andarono al bagno dove si spogliarono e s'immersero nell'acqua calda.

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