Il rapimento (parte seconda)

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Pov's Draco

Mi ritrovai davanti al Manor.
La Granger era tra le mie braccia inerme.
Un sibilo proveniente dal cancello di gelido ferro mi risveglió.
Nagini attendeva dall'altra parte con il suo padrone.

"Ottimo lavoro Draco, complimenti...la Granger è un'ottima preda e ovviamente alleata"
La sua voce serpentina riecheggiò nell'aria diffondendosi.

Annuì lievemente col capo.

Portò la ragazza all'interno del Manor.
Scese le scalette per il seminterrato dove c'erano le celle.
Faceva molto freddo e l'aria non era Delle migliori.
Mentre passava tra le celle guardava le altre persone prigioniere e tentava di ignorare le loro lamentele e grida a causa Delle ferita e delle torture.
Sapeva che sarebbero stati uccisi a breve.
Adagiò la Granger nell'ultima cella e la chiuse con un incantesimo dopo averle naturalmente prelevato la bacchetta.
Rivolse un'ultima occhiata alla cella prima di tornare al piano superiore.
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Pov's Hermione

Freddo.
La prima sensazione è un freddo ghiacciate che le penetrava nelle ossa.
Poi un pavimento duro e delle grida.
Infine i ricordi.
Malfoy che le manda un biglietto, la stanza delle necessità, lo schiantesimo...
Si alzò velocemente dal pavimento e si accorse di essere in una cella.
L'unica cosa che la connetteva al mondo esterno era un piccolissima finestrella sulla parete e le grate che davano sul corridoio principale.
Corse verso di esse afferrandole con le mani tentando disperatamente di aprirle.
Sapeva dov'era, non era difficile immaginarlo.
Si dette della stupida per non aver ascoltato Harry all'inizio dell'anno quando sospettava che Malfoy fosse un Mangiamorte.
Ma oramai era troppo tardi.
Non si disturbò neanche a cercare la bacchetta nella tasca del mantello.
Sapeva che non l'avrebbe trovata.
Si sedette in un angolino della cella aspettando che qualcuno arrivasse per poter scappare, o almeno provarci.
Le grida la distraevano.
Erano alte e acute.
Disperate.
Ma era inutile disperarsi non c'era via di fuga per loro, Hermione lo sapeva.

Dei passi riecheggiarono nel corridoio rittendo le grida.
Hermione si alzò leggermente raccogliendo un ciottolo da terra.
Un mantello nero, una testa calva priva di naso, occhi rossi e una voce serpentina: Voldemort.
"Hermione Granger, meglio conosciuta come la strega-piú-brillante-della-sua-etá.
Immagino che tu mi conosca già.
Che ne dici di passeggiare un po' con me e fare due chiacchere".
La porta si aprì con un sonoro clack.
Hermione non mosse un muscolo.
Il signore oscuro si avvicinò e la prese per un braccio trascinandola.
Lei si oppose scalciando e urlando ma la sua presa era irremovibile.
"Smettila di agitarti voglio fare civilmente due chiacchere" pronunciò il mago mentre salivano le scale.
Arrivarono nel salone dove erano riuniti tutti i Mangiamorte ad un tavolo. I posti a capotavola erano liberi pronti ad essere occupati.
Tra i maghi seduti al tavolo una chioma bionda e corta risaltava fra le altre.
Hermione, che nel frattempo Voldemort aveva lasciato libera, gli si scagliò contro buttandolo giù dalla sedia e iniziando a colpirlo.
"TU, LURIDO MANGIAMORTE, BASTARDO, COME HAI POTUTO?
PENSAVO FOSSI MIGLIORE DA QUEL VERME DI TUO PADRE!
DOVEVO DARE ASCOLTO AD HARRY QUANDO AVEVA DETTO CHE ERI UN MANGIAMORTE, MA IO NON L'HO ASCOLTATO PENSANDO CHE FOSSI MENO IDIOTA! SEI UN CRETINO, UN COGLIONE, UN FIGLIO DI PUTTANA..."
Non riuscì a finire la frase perché venne sollevata da due Mangiamorte e allontanata dal ragazzo che oramai aveva un labbro spaccato, un occhio nero e il naso leggermente incrinato.
Lui la guardava sorpresa mentre sua madre lo aiutava ad alzarsi da terra.
Hermione provò a scollarsi i due uomini di dosso accorgendosi che uno di loro era Lucius Malfoy.
A calmare il tutto fu Voldemort.
"Lucius, Piton lasciate andare la ragazza"
Hermione guardò sorpresa l'altro Mangiamorte accorgendosi della sua identità.
"Lei..." sussurrò piano.
Una forza inspiegabile la trascinò sulla sedia e la inchiodò a essa.
Provò a muoversi senza risultato.
Si girò furente a osservare il mago di fronte a lei.
"Bene ora che siamo tutti seduti possiamo iniziare la nostra riunione, non crede signorina Granger?"






Spazio autrice
Scusate l'enorme e gigantesco ritardo.
Aggiornerò più spesso d'ora in poi.
Spero che il nuovo capitolo vi piaccia.
Lasciate qualche commento e stelline⭐💜

Madalina

Nell'Inferno ~DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora