Non sei parte di me, e non lo sarai mai

188 6 2
                                    

Draco pov's

Sapevo che probabilmente non sarebbe servito a niente.a dovevo tentare, anzi riuscirci, o sarei morto.

Scendevo le scale che portavano alle segrete del Manor con un vassoio in mano.
Le celle erano tutte vuote.
Il Signore Oscuro aveva fatto piazza pulita  ieri mentre i suoi servi lo ammiravano.
Solo una di esse era occupata da qualcuno.
Mi fermai davanti alla cella e la vidi ranicchiata in un angolo, le gambe strette al petto e la testa posata sulle ginocchia.
Alzò lievemente il capo risvegliata dal rumore dei miei passi.
Mi guardò per qualche secondo prima di voltarsi e guardare il muro.
Posai il vassoi a terra facendolo scivolare tra le sbarre.
"Ti ho portato da mangiare..." sussurrai.
Lei non mi considerò e continuò a guardare la parete come se io non esistessi.
Sospirai e mi alzai dirigendomi verso la porta.
Il rumore dei ciocchi rotti mi fece girare.
Il cibo era sparso a terra contornato dai piccoli pezzi di cibo.
Il vassoio giaceva poco più in là abbandonato.
"Non ho bisogno di te".
La voce risuonò fiera e risoluta nella stanza.
Mi girai e salì al piano superiore.
~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Hermione pov's
Mi sento male e sono sul punto di vomitare.
Le ferite prodotte dal Cruciatus probabilmente si stanno infettando.
Bruciano.
Mi sento come se fossi avvolta dalla fiamme.
Cerco di muovermi ma il corpo è tutto rigido.
Mi accascio al suolo.
Chiudo gli occhi.
Due braccia mi sollevano da terra ma sono troppo stanca per aprire gli occhi.
Dopo pochi minuti sento qualcosa di morbido sotto di me.
Apro leggermente gli occhi.
Quel che basta per notare una figura  muoversi nella stanza.
Sento la giacca scivolare dalle mie braccia e qualcosa di fresco contro le ferite.
Sospiro grata a quel tocco.
Mi lascio andare.
Non mi farà male.
Solo qualche minuto.
Giusto per riposare gli occhi.
Solo un atti...
La mente si lascia trascinare tra le braccia di Morfeo.

Apro gli occhi.
Sono in una stanza dalla pareti color notte.
Mi sollevo dal letto.
Morbide lenzuola di seta verde smeraldo avvolgono un letto a baldacchino dalle tende di tulle nero e impalpabile.
Mi alzo e i miei occhi ricadono sul soffitto.
Una parete punteggiata da splendidi diamanti e un palla d'argento spiccano nella tonalità dell'intonaco.
Notò che le mie ferite sono guarite e che indosso una vestaglia di seta nera.
Un suono alla porta mi risveglia dai miei pensieri.
Una chioma bionda compare nello spiraglio della porta.
Indetrieggio riconoscendo Malfoy.
Lui si avvicina ma io gli urlo contro e lancio le prime come che mi capitano a tiro.
"Non voglio farti male"dice sospirando.
"Voglio solo parlarti".
Mi fermo un attimo.
Forse non morirò se mi siederó ad ascoltarlo.
Mi siedo sul letto in attesa che lui parli.

Nell'Inferno ~DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora