Capitolo 4.
Stiles si svegliò nel pomeriggio di soprassalto, aveva dormito per tutta la mattina, si era alzato solo per pranzare, ma era da solo in casa con il padre che come sempre era andato a lavorare molto presto.
Gli era quasi sembrato di aver avvertito un calcio, ma la cosa era altamente impossibile.
Non sapeva cosa fare in quel momento e lui era solo a casa, per questo mandò un messaggio all'amico.
//Invia a: Scott
Ciao Scott, tua madre è ancora in ospedale?
Inviato il messaggio attese la risposta che non tardò ad arrivare
//Invia a: Stiles
Sì mia madre è ancora in ospedale, perchè?
Letto quel messaggio scrisse.
//Invia a: Scott
Ho la sensazione che qualcosa non vada con il bambino.
Non ebbe nemmeno il tempo ad inviare il messaggio che gli arrivò la risposta. //Invia a: Stiles
Sto arrivando e ti porto da lei.
Stiles ebbe appena il tempo di rivestirsi, che il campanello suono.
Sceso al piano di sotto si trovò davanti Scott e sorrise per un attimo prendendo le chiavi della jeep.
Scott si mise alla guida della jeep e portò, l'amico in ospedale.
La madre, avvisata del loro arrivo dal figlio, vedendoli li raggiunse dicendo semplicemente: «Seguitemi...»
I due ragazzi la seguirono ed entrarono in una stanza.
La donna si rivolse al ragazzo: «Scott, mi ha detto tutto. Distenditi ed alza la maglietta e vediamo come sta il bambino» Stiles annuì e fece come richiesto.
Ci volero pochi minuti ed alla fine Stiles riuscì a vedere il bambino che portava dentro e sentì per la prima volta il senso di protezione crescere in lui.
La madre di Scott stampò le foto dell'ecografia e le diede al ragazzo: «Sta crescendo bene ed è sano, per essere solo nelle prime settimane»
Stiles sorrise e si mise una mano sulla pancia: «Almeno lui sta bene» non vedeva Derek dalla sera prima e sapendo che voleva andare a vedere cosa stavano facendo gli Alpha era un po' preoccupato che gli facessero del male.
Quando uscirono dalla stanza Stiles sgranò gli occhi sorpreso Derek era davanti a loro e lui non l'aveva avvisato, portò lo sguardo su Scott che gli sorrise spingendolo tra le braccia del ragazzo.
Derek gli avvolse i fianchi: «Stai bene?»
«Sì. Devo mostrarti una cosa» rispose lui tendendogli la cartelletta che aveva in mano.
Il lupo la prese e l'aprì vedendo le prime ecografie del piccolo e sorrise.
«Mi era sembrato di sentire qualcosa e volevo vedere cosa stava succedendo» ammise lui tranquillamente per poi aggiungere con un filo di voce: «È forte come il papà» quelle parole fecero arrossire leggermente Derek che senza pensarci oltre lo prese in braccio.
«Scott, dobbiamo andare ci sono delle novità» disse tranquillamente il lupo.
Il ragazzo salutò la madre con un bacio sulla guancia e lasciò l'ospedale seguendo i due ragazzi.
Usando la jeep di Stiles raggiunsero il fabbricato dove stava in quel periodo il lupo ed una volta entrati vi trovano anche Allison e suo padre.
Dovevano colaborare nonostante l'aria tesa tra Peter e il padre della ragazza.
«Non affatticarti troppo» disse Derek lasciando Stiles seduto sul divano.
Un po' stanco Stiles si distese e tenendo una mano sulla pancia si addormentò.
Quando il lupo si voltò nuovamente vedendolo dormire sorrise e prese una coperta mettendogliela sopra per farlo restare al caldo.
Per diverse ore parlarono di come agire per eliminare il pericolo da Beacon Hills.
Quando decisero, però, di andare a casa era ormai ora di cena, ma ognuno di loro aveva un compito ben preciso.
Con dolcezza Derek prese Stiles in braccio e lo portò a casa sua dove il padre lo attendeva.
Vedendoli arrivare l'uomo un po' preoccupato li avvicinò: «Sta bene?» Derek sorrise tranquillamente: «Sta solo dormendo. È un po' stanco» entrato in casa mise il ragazzo a letto coprendolo e posandogli un bacio sulle labbra: «Ci vediamo domani mattina per la colazione»
Lasciata la stanza tornò dal padre del ragazzo, ma prima di parlargli recuperò la cartella dell'ecografia e le chiavi della jeep che aveva lasciato nel quadro d'accensione del mezzo.
L'uomo vedendo la cartella in mano al ragazzo chiese: «È quello che penso?»
«Sì. Ha fatto la visita questo pomeriggio» rispose li lupo passando l'oggetto all'uomo che l'aprì e osservò le foto.
Non c'era ancora molto abituato, ma vedendo il figlio sereno e felice, l'avrebbe sostenuto sempre qualsiasi scelta avesse fatto.
Quando aveva saputo che aspettava quel bambino, aveva preso la decisione di tenerlo e lui sarebbe restato al suo fianco.
Il lupo lasciò l'abitazione, ma prima che potesse andarsene il padre del ragazzo gli domandò: «Lo ami sul serio?»
«Sì. Lo amo dal primo momento che l'ho visto. Gli ho lasciato il suo tempo, anche se speravo che ricambiasse quello che provo per lui. Quando mi ha confessato di amarmi, mi sono sentito ancora più vivo. Ho promesso a me stesso di proteggerlo a tutti i costi e di restargli sempre vicino» disse lui senza troppi giri di parole guardando l'uomo negli occhi.
Poco dopo sparì nell'oscurità correndo a casa.
Giunto a destinazione andò a letto, il giorno dopo sarebbe stato un po' pesante per tutti.

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That's Impossible
Fiksi Penggemar«Dai ragazzi, seriamente...» disse Stiles ritrovandosi bloccato davanti al bagno da Scott ed Allison. L'imbarazzo colorava il suo volto di un rosso acceso e cercava di non guardare negli occhi gli amici. Allison, sorridendo, disse semplicemente: «Ch...