Capitolo 6: rivelazioni (parte 2)

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Capitolo 6: rivelazioni (parte 2)

 Mi sento così strano ho il cuore che batte a mille, so che devo trovare il mio sangue freddo non posso lavorare in questo stato. Prima di tutto devo prendergli qualcosa da mangiare ne ha davvero bisogno per recuperare le forze, sono preoccupato è giovane ma sembra che qualcosa lo abbia fatto maturare troppo in fretta. Che cosa devo fare? Oh ... ecco Katry – chan posso chiedere direttamente consiglio a lei.

< Katry – chan ti posso parlare? >

non posso proprio nasconderle niente, è per questo che l'adoro.

< Riguarda il ragazzo che ho portato qui questa mattina ... > mi sento in imbarazzo e devo essere anche arrossito perché lei mi sorride.

< Ti piace? > Kami – sama deve essere sempre così diretta? Mi sento andare a fuoco e annuisco, ormai l'ho capito che non posso nasconderlo almeno a lei.

< Cosa pensi di fare adesso? vuoi dirglielo? > so già cosa voglio fare.

< Lo voglio aiutare e conoscere meglio ... solo con lui mi sento me stesso >

< Allora sai già cosa fare ... lo aiuti e quando starà meglio potreste vedervi fuori da qui e se sono rose fioriranno >

< Grazie ... devo portargli da mangiare > adesso che le ho parlato ho le idee più chiare.

< Sono curiosa di vedere il ragazzo che ha rubato il tuo cuore andiamo ... > la vedo prendere un vassoio con del cibo e ci dirigiamo nella sua stanza. La osservo avvicinarsi a lui.

< Ciao io sono Katrine  ma puoi chiamarmi Katry – chan ... una sua amica d'infanzia, questo dovrebbe rimetterti in forza > eccola che cerca di prendermi in giro ma io la strozzo. Non osare fare l'oca con lui perché non rispondo più di me ...

< Piacere Katry – chan io sono Kojiro Sakurai ... > sta sorridendo, che carino ... Kami ... di nuovo ... ehi aspetta perché il mio pantalone si è fatto più stretto?  Dannazione mi sono eccitato ... un'altra cosa al quale dovrò rimediare al più presto. La osservo avvicinarsi a lui gli ha detto qualcosa ed è arrossito chi sa che diavolo le salta in mente. Poco dopo si avvicina a me per dirmi qualcosa.

< Ti sei eccitato ... si vede lontano un miglio ... vergognati > che bastarda se ne va ridacchiando e io faccio finta di niente.

 < Visto come ho detto sono tornato ... io mi chiamo Hisashi Hosho, so che avrei dovuto presentarmi prima ma era più urgente curarti le ferite e farti avere qualcosa da mangiare per recuperare le forze >

< Piacere di conoscerti Hosho – sama > mi sorride ... è troppo bello ...

< Kojiro – kun dovremmo avvisare a casa tua per dire che sei in ospedale >

< Non c'è nessuno vivo da solo i miei genitori sono morti > dannazione ho toccato un tasto dolente per entrambi ... 

< Capisco ... so cosa si prova ... > io ho perso i miei genitori quattro anni fa ... ma non è il caso di parlarne ora. Non voglio che lui diventi triste a causa mia.

< Sai Hosho – sama mi sento tranquillo a parlare con te e non mi capitava da molto tempo di sentirmi così > lo guardo sorpreso per un attimo sono felice di riuscire a farlo stare meglio.

< Ne sono convinto ma se vuoi puoi chiamarmi Hisashi – kun > gli sorrido e vedo che ricambia tranquillamente e riprende a mangiare. Già da adesso so che non potrò più stare senza di lui, ma soprattutto senza il suo sorriso.

Kojiro x HisashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora