Sono su questo schifo di pullman da troppo tempo ed inizio a temere che non arriverò in tempo...
Ripenso a quel ragazzo,al suo tono di scherno e mi ritrovo d'impulso a tirare un pugno al sedile di fronte "cazzo che male.."; sento qualcuno ridacchiare ed ho la sensazione che quella risata sia dovuta a me..Eccomi qui,prenoto la fermata,le porte si aprono e mi sono già fiondata fuori,non penso a niente,solo a correre senza altre figure di merda,salgo le scale e di colpo mi fermo... " Porca merda,dove sta la classe? Ho dimenticato di chiedere a Leti di mandarmi un messaggio"...
Provo a scriverle ma inutilmente visto che non risponde,e così inizio a girare per i corridoi cercando una delle bidelle che quando servono puntualmente spariscono..
Continuo a camminare per i corridoi,ma niente,della 5c nemmeno l'ombra.
Giro l'angolo e...
X: " Ehi mocciosa,ti sei persa?"
Riconosco la voce e non mi giro,continuo per la mia strada quando il mio polso viene stretto da qualcosa,non ho il tempo di voltarmi che mi ritrovo con le spalle al muro e quegli occhi di fronte a me
X: "Ti ho fatto una domanda. Non mi hai sentito?"
Il suo sguardo è minaccioso tanto quanto la sua voce ma non glie la darò vinta
C: " No,in realtà ti ho sentito,è solo che ho provato ad ignorarti." Lo sfido,
X: " Come ti chiami mocciosa?"
Cerco di liberare il mio polso ma inutilmente,
C: " Claudia. Ora lasciami o arriverò troppo tardi."
X: "Okay Claudia che classe fai?"
C: " Troppe domande,ciao."
Mi lascia il polso e mi giro dirigendomi in fondo al corridoio quando mi sento tirare e mi rigiro pensando "okay ora lo soffoco", lo guardo con noia e lui fa semplicemente per avvicinarsi al mio orecchio e sussurra
X: "La 5c sta al piano di sopra,prima porta a destra..spero che non ti faccia male il pugno,a presto mocciosa."
Ghigna!
Senza ringraziarlo vado via cercando di trattenere i brividi,che strano tipo.Sono davanti la mia classe,busso e il professore mi fa entrare solo dopo una predica infinita e un'annotazione sul registro,vado al mio posto e mi lascio cadere sulla sedia,Letizia mi guarda di sottecchi,le mimo un "dopo".
Fingo di ascoltare ciò che il prof sta dicendo ma ho solo due pensieri:
1- Chi è quel ragazzo e come sa la mia classe?
2- Ho un fottuto bisogno di abbracciare la mia migliore amica.
STAI LEGGENDO
L'ora buia della mezzanotte
RomanceClaudia Sarri una ragazza di 17 anni,una ragazza con pochi amici,odia il mondo ed odia se stessa. È all'ultimo anno di scuola,ed è qui che conosce Daniele Marchi 19 anni... Lei non crede a nulla che riguardi l'amore o i sentimenti in generale,l'unic...