POV CLAUDIA.
Rigiro la mia agenda tra le mani...ecco come sapeva la mia classe.
Mi ha vista piangere? Mi ha sentita cantare? Da quanto tempo era lì? "CAZZO".
Questo mal di testa non fa che aumentare.Rimetto le cuffie e prendo l'asciugamano dalla borsa,è umida,come i miei capelli...
S: "Babyyyy!" Sussulto,
C: "Cazzo tiri calci?sei un cavallo?" Rido,e lei con me
S: "ti ho chiamata tre volte, ma ste cazzo di cuffie si sentono a distanza tanto che le hai alte", Levo la musica e ripongo il cellulare in tasca,mi alzo e abbraccio la mia amica d'infanzia
C: "Allora,hai chiamato la puffa?"
S: "haha sii sta arrivando"
Iniziamo a camminare,ha smesso di piovere subito dopo che Daniele è andato via... ma i miei capelli sono ancora umidi..
S: "Hai fatto la doccia prima di venire?" Ride
C: "haha simpatica,ho scordato l'ombrello,tieni,stecchiamo"
Le passo metà della sigaretta che stavo fumando
S: "Grazie baby".M: "Buongiorno Girls"
siamo appena salite in macchina,direzione spiaggia,Marzia ci saluta con un bacio sulla guancia.
Lei con Letizia sono le più grandi del gruppo,ha i capelli ricci e biondi con le punte verdi,occhi castani ed un bel fisico,tra tutte è una delle più calme,cerca sempre di evitare che io e Simona ci ficchiamo in qualche casino è un po' la nostra sorellona,frequenta l'università ed ora è al volante della sua Smart che ci guarda e sorride.Simona le arruffa i capelli ricci e lei sbuffa.
Ma fermi un attimo,devo parlarvi della mia Simo,oltre ad aver già detto che è praticamente un fax-simile della sottoscritta caratterialmente, fisicamente ci passa un oceano di differenze...ha 16 anni,e beh... per i miei gusti è un gigante che mi fa sentire bassa haha... ha i capelli castani con le punte schiarite,è robusta e ha gli occhi marroni.
Continuano a punzecchiarsi mentre con la musica ad alto volume le osservo... loro sono il mio scoglio sicuro,con loro sto bene... ma poi penso che tornerò a casa anche oggi,e li inizierà l'inferno.Abbiamo passato una giornata stupenda,tra scherzi,liti e tanto altro,ma ora sono seduta sul marciapiede di fronte casa mia da più di 15 minuti...non ho ancora voglia di tornare dentro;guardò nello spiazzone e la macchina di mamma non c'è,probabilmente sarà uscita con il compagno...ma mio fratello deve essere tornato già da un po' visto che la sua auto e lì.
Mi decido ad entrare,prendo le chiavi ed apro la porta...un forte odore di fumo e il volume alto della tv mi accolgono in casa,entro e passo nel soggiorno con lo sguardo basso,sussurro un leggero "ciao..." Kile blocca il film e si gira verso di me...
K: "Alla buon'ora,dove cazzo sei stata?"
C: "sono uscita con gli amici"
La mia voce trema ma cerco comunque di sembrare calma...si alza dal divano e viene verso di me,mi guarda e dopo qualche secondo mi da uno schiaffo
K: "Sei solo una stupida inutile ragazzina,muovi il culo e va a cucinare se non vuoi il resto."
sento gli occhi inumidirsi ma senza piangere mi dirigo in cucina.Dopo cena Kile mi ordina di ripulire tutto e di filare a letto,dopo aver sbarazzato la tavola inizio a lavare i piatti ma,involontariamente un bicchiere mi cade e finisce in tanti piccoli pezzettini
C: "cazzo. Dio ti prego fa che non ha sentito.."
non ho il tempo di finire la frase e raccogliere i cocci da terra che in un attimo accuso un dolore fortissimo alla schiena...
K: "Stupida testa di cazzo,che hai combinato eh?"
C: "sc-scusa... non l'ho f-fatto volontariamente g-giuro.." balbetto,ho paura...
K: "sei solo una puttana. Pulisci tutto e vai in camera tua se non vuoi farti ancora più male. Inutile."
Esce dalla stanza sbattendo la porta ed io inizio a singhiozzare,un vetro mi taglia ...mi va tutto fottutamente male,cos'ho fatto di così sbagliato?
Dopo aver pulito vado in camera mia,faccio una doccia veloce e medico il taglio..
Il livido alla schiena fa male e dovrò saltare ginnastica domani.
Mi metto a letto e le lacrime non smettono di bagnarmi il viso...
Ad un tratto il suono di un messaggio mi distrae dai miei pensieri,è Letizia..
L: "com'è andata la serata? Domani abbiamo ginnastica,la fai?"
C: "male... no,salto l'ora."
L: "Cla cos'è successo? È stato lui? Ti ha fatto del male? Parlami ti prego..."
Ricomincio a piangere e con la vista appannata rispondo velocemente
C: "nulla di che Le... solo qualche livido.. scusami ma vado a letto... ti voglio bene ricordalo sempre."
L: "ti voglio bene anch'io piccola,domani mi prendo cura di te."Ripenso a questa giornata tra le lacrime,non è andata tanto male alla fine,a parte l'episodio con Kile..
E mi tornano in mente quegli occhi verde-castano...
E tra le lacrime mi addormento pensando a quel viso minaccioso è quel sorriso caldo.~scusate l'assenza è un periodo abbastanza nero per me.. prometto di impegnarmi a pubblicare più spesso. Spero la storia vi stia piacendo,fatemi sapere con commenti se vi piace e come volete che si svolga la storia.~ ~K¥$$~
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L'ora buia della mezzanotte
Storie d'amoreClaudia Sarri una ragazza di 17 anni,una ragazza con pochi amici,odia il mondo ed odia se stessa. È all'ultimo anno di scuola,ed è qui che conosce Daniele Marchi 19 anni... Lei non crede a nulla che riguardi l'amore o i sentimenti in generale,l'unic...