Capitolo 1.

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Sono le 05.45 del mattino,la sveglia ha iniziato a suonare da circa 5 minuti buoni,ma non ho voglia di alzarmi.. continuo a fissare il soffitto fin quando la porta si spalanca: <<Claudia vuoi muoverti? La sveglia è suonata da più di mezz'ora e tu non ti sei ancora preparata,muoviti o farai tardi.>>, mia madre esce sbattendo la porta,ed io mi ritrovo ancora più nervosa di quanto già non fossi prima.
Mi alzo e con una lentezza mia vista mi dirigo in bagno,la testa mi scoppia...brutto segno... credo dovrò fare una bella doccia calda,speriamo che mi aiuti a scaricare quest'ansia; l'acqua scotta,e tira via i pensieri...
sono di nuovo qui,seduta sotto l'acqua che scorre a piangere,non so quanto tempo sia passato,forse qualche minuto o un po' di più... esco dalla doccia e torno in camera.
Mia madre mi ha preparato una camicetta celeste ed un paio di jeans schiariti,faccio finta di non vederli e mi dirigo all'armadio.
Il telefono squilla,è Letizia...una delle poche vere amiche che ho... apro il messaggio "Amuuuu,ma vieni? Tra un po' suona..ti aspetto?" Guardo l'ora , <<PORCA MERDA è tardissimo!>> mi guardo velocemente allo specchio ed eccola lì.. lo scarto.. evito il riflesso,esco da camera e corro in cucina dove urlo un "ciao" a mia madre ed esco.
Corro sperando di non perdere il pullman o sarà davvero un casino,cerco intanto l'abbonamento da convalidare ma non lo trovo..
X: "Cazzo sta attenta mocciosa!"..
Non capisco cos'è successo,sento solo dolore al sedere,mi alzo dolorante ed incontro un paio di occhi verdi-castani che mi scrutano con attenzione,
X: "Cazzo guardavi?mi sei venuta addosso!"
Il suo tono saccente mi innervosisce ancora di più e in tutta risposta alzo il medio in segno di saluto e lo sorpasso per raggiungere la fermata e dopo qualche passo sento un "A presto Mocciosa"...
Fanculo,ricomincio a correre.

*L: " Claaa ma dove sei? La campanella è suonata.. ti aspetto o entro?"
C: " Giorno Le,no no entra ho perso il pullman e devo aspettare l'altro.. ci vediamo dentro."
L: "Okay cerca di non fare troppo tardi o non ti faranno entrare neanche in seconda.. ti voglio bene.. a dopo."
C: " A dopo Le." *
...

L'ora buia della mezzanotte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora