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entrato nel bagno, chanyeol si rinfrescò il viso, per fortuna non c'era nessun altro. sospirò aggiustandosi i capelli di un rosa sbiadito, doveva far pace col cervello a tutti i costi.

era la prima volta che sentiva sentimenti talmente forti, e aveva paura, terribilmente paura.
non voleva innamorarsi, era sicuro che sarebbe andata male, era un presentimento che gli impediva di respirare da qualche giorno, da quando si era svegliato nel letto con lui.
e come se non bastasse, fare l'amore con baekhyun era stato bellissimo, mai aveva provato un piacere così grande.

si guardò allo specchio e si schiaffeggiò piano le guance, ritorna in te, si diceva a bassa voce, chiudendo gli occhi.

«chan?» lo richiamò il ragazzo che infestava i pensieri di chanyeol, entrando nel bagno. si avvicinò a lui e lo guardò dal basso, alzando di poco la testa verso l'alto.
«ti comporti in modo strano» gli fece notare, «sicuro di stare bene?»
«mh» chanyeol confermò, ma baekhyun non gli credette minimamente.

«c'è qualcosa che ti turba, lo so» posò la sua mano sul braccio del minore, accarezzandoglielo piano. «non mi piace vederti col muso lungo»
«sono solo stanco» disse chanyeol velocemente, ritraendosi dal contatto col maggiore.
lui sospirò piano e abbassò lo sguardo, perché si comportava in quel modo? lo rendeva soltanto più confuso.

«chan...»
quest'ultimo guardò baekhyun negli occhi, degli occhi preoccupati e quasi spenti. ma chanyeol non voleva vedere quegli occhi. voleva quelli luminosi come le stelle, quelli attenti e felici, quelli che baekhyun aveva la sera precedente.
«se sei pentito, dillo e basta. oggi mi hai guardato a malapena»
la voce del bassino era pacata e soffice, anche un po' rassegnata.
«tu eri troppo impegnato a chiacchierare con sehun»

ora: chanyeol non voleva che la conversazione andasse in quel modo, ma lo disse senza pensarci. infatti si morse subito la lingua, come per riuscire a rimangiarsi quelle parole.
«cosa- che c'entra sehun, adesso?»
«gli stai attaccato come una cozza. vuoi scopare anche lui?»
cristo santo chanyeol, chiudi quella fottuta bocca.

il castano si bloccò con lo sguardo fisso sul minore, non riusciva credere a ciò che aveva sentito.
«cosa credi che io sia? una specie di puttana?»
i suoi occhi ora erano tutt'altro che spenti, erano lucidi, lucidi dalla rabbia. persino il suo viso si era tinto di un colore tendente al rosso.
chanyeol, in sua difesa, rimase in completo silenzio con il suo sguardo apatico, eppure era così pentito di quelle parole.
«non pensavo fossi un tale pezzo di merda»

baekhyun uscì dal bagno sbattendo la porta, e almeno la metà dei clienti in quel locale si girò verso di lui.
«baek- che succede?» domandò luhan vedendo com'era furioso il minore, mentre lui afferrava la sua giacca dalla sedia con fretta.
non rispose alla domanda di luhan, piuttosto andò via, lasciando lui e sehun in uno stato di confusione.

qualche secondo dopo fece il suo ritorno chanyeol, che biasciò un: "vado a casa", scappando senza dire altro.

«ma che diavolo...»



QUESTO CAPITOLO FA SCHIDO

???。 chanbaek HIATUSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora