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baekhyun, appena vide la porta aprirsi, saltò al collo del più alto, stringendolo forte. chanyeol rimase immobile come un palo in un primo istante, di certo tutto si aspettava tranne che un abbraccio.
«non... non sei arrabbiato?»
«lo sarò se non mi abbracci anche tu» rispose con il viso nascosto sulla sua spalla. il viola sorrise impercettibilmente e avvolse il piccolo corpo di baekhyun tra le sue braccia, tirando un sospiro di sollievo.

«mi dispiace» ripeté una ennesima volta, accarezzando la schiena del maggiore, che si allontanò così da poterlo guardare negli occhi.
«lo so. ma non farlo più, d'accordo?»
e chanyeol annuì vivamente, schioccando poi un piccolo bacio sulle labbra dell'altro. baekhyun ridacchiò e fece la stessa cosa, ma posando le mani sul viso del minore.

e di nuovo, si scambiarono una decina di baci a stampo, ma poi baekhyun fece durare di più uno di essi.
intrecciò le dita tra i capelli colorati di chanyeol e si alzò leggermente in punta di piedi per raggiungerlo meglio, mentre lo faceva indietreggiare fino alla parete del salotto. il minore, sbattuta la schiena al muro, afferrò baekhyun per le cosce e gli fece allacciare le gambe al suo bacino, ed a quel punto rigirò le posizioni: ora quello al muro era il castano.

era incredibile come baekhyun riuscisse e far uscire da chanyeol quella parte famelica, vogliosa, che era rimasta segreta per anni. nessuna persona era stata in grado di far venire quella voglia a chanyeol, e questo lo sconvolgeva. stava scoprendo parti di se che non conosceva neanche.

infilò le mani sotto la felpa di baekhyun, tastando ogni parte della sua pelle, i suoi muscoli leggermente pronunciati, i suoi fianchi magri.
il maggiore dovette interrompere quel bacio per la mancanza di ossigeno nei polmoni, il suo corpo bruciava come fuoco.
pochi istanti dopo si spostarono in camera da letto, il copro di baekhyun venne sovrastato da quello alto e slanciato di chanyeol, non smettevano un attimo di baciarsi e di mordersi, non si stancavano un attimo.

«promettimi che sarai per sempre mio» gli aveva sussurrato chanyeol mentre spoglia baekhyun di ogni veste e le sue labbra si posavano sul suo petto.
«lo prometto» sospirò il castano, socchiudendo gli occhi non appena sentì la lingua del minore passare sulla parte più intima di se.

baekhyun era sveglio, ed accarezzava lentamente il viso di chanyeol che dormiva. un piumino copriva i loro corpi ancora nudi, intrecciati, stanchi.
nella stanza c'era pochissima luce, ma nonostante questo baekhyun riusciva benissimo a distinguere i tratti meravigliosi del minore.

«non dormi?» domandò quest'ultimo aprendo di poco gli occhi, con la voce impastata dal sonno.
«tra poco, voglio guardarti ancora» confessò baekhyun, togliendo dalla fronte dell'altro dei capelli. il viola lo guardò e sorrise, stava morendo di sonno ma in quel momento non aveva proprio voglia di tornare a dormire.

prese la mano di baekhyun e ci diede un soffice bacio, intrecciando poi le loro dita in una stretta forte. il maggiore giurò di voler morire in quel modo.

«mi dispiace di essermi arrabbiato così tanto oggi, avevo altro per la testa» disse dopo un po', baekhyun, sussurrando per non rovinare quel l'atmosfera.
«vuoi parlarmene?» domandò dopo aver baciato anche le sue dita, una per una.
«non è niente di importante..»
«qualsiasi cosa ti riguardi è importante, baek. adesso dimmi»

è così, dopo aver preso un grande respiro, gli raccontò la sua storia.
«qualche anno fa ero fidanzato con un ragazzo, più grande di me... molto più grande di me. aveva trentacinque anni, ed io solamente diciannove. all'inizio la nostra relazione era come tutte le altre, uscivamo insieme, lui veniva a casa mia ed io andavo a casa sua... —chanyeol lo invitò ad andare avanti, e non smetteva un attimo di lasciarli piccoli baci sulle mani—  ...ma dopo qualche mese di relazione —riprese allora—  ha cominciato a trattarmi in modo diverso, quando uscivo con i miei amici mi seguiva solo per mettermi in imbarazzo e dire davanti a tutti che ero una puttana, che stavo con lui soltanto perché aveva un buon lavoro. mi insultava sempre, senza un motivo logico»

il minore lo ascoltava con attenzione, ora capiva perché si era arrabbiato così tanto. che razza di uomo era quel tipo? solo il sentirne parlare gli veniva il voltastomaco.
«ho avuto il coraggio di lasciarlo solo dopo un anno... quanto sono stato stupido?» rise amaramente baekhyun, abbassando lo sguardo.
chanyeol lo strinse al suo petto, giocando poi con i suoi capelli castani. «non pensarci troppo, adesso è tutto passato» lo rassicurò, facendolo sorridere.

«voglio passare tutta la notte così» chiuse gli occhi, ascoltando il battito del cuore di chanyeol.
«io tutta la vita».

NON SO COME FAR FINIRE QUESTA STORIA.

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???。 chanbaek HIATUSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora