Le mosse del destino

7. Domenica in famiglia

Chloe

Il sabato è passato troppo velocemente, durante la mattinata ho aiutato mamma a pulire casa e a preparare il pranzo; nel pomeriggio sono uscita con Cecilia e Nicola per un giro in centro seguito da un aperitivo e alla sera siamo andati alla festa del ragazzo della mia migliore amica in un locale.

Quando apro gli occhi alle dieci e mezza del mattino realizzo che anche oggi sarà una giornata impegnativa e da persona molto matura quale sono appena sveglia mi nascondo sotto le coperte e spero di riprendere velocemente sonno, ma questo non arriva. Alle undici meno un quarto decido di recuperare il mio telefono dal comodino e di controllare le notifiche, la prima è ancora la sua e ci resterà, maledetto pirata della strada che mi segue su Instagram! Prendo un lungo respiro e procedo, quasi duecento like alla foto che abbiamo postato ieri sera io e Nicola, sarei tentata di vedere se ha avuto anche il coraggio di mettere mi piace, ma mi trattengo e passo a leggere i messaggi su Whatsapp che provengono dal gruppo dell'Università, da Nicola e Cecilia che mi danno il buongiorno e da mio fratello, il quale mi dice che ci raggiungerà direttamente a casa dei nonni per il pranzo. Guardo l'ora in cui è stato inviato – le quattro e mezza del mattino – scuoto la testa, quel ragazzo non me la racconta giusta, lo dovrò mettere sotto interrogatorio quanto prima.

Alle undici decido finalmente di alzarmi e di dirigermi di sotto dove trovo i miei genitori in salotto, entrambi impegnati a leggere i rispettivi libri.

"Buongiorno" li saluto e loro si voltano verso di me.

"Chloe, buongiorno" mi saluta papà alzandosi e venendo verso di me per lasciarmi un bacio tra i capelli.

"Puzzo, devo farmi la doccia. Ieri sera c'era un odore disgustoso in quel locale" mi siedo vicino a loro.

"A che ora sei tornata?" mi domanda dolcemente mamma.

"Alle tre e mezza circa" sbadiglio.

"Ti abbiamo lasciato della spremuta in frigorifero" mi dice poi papà.

"Grazie, penso che berrò solo quella se no chi mangia poi dalla nonna" ridacchio e mi alzo "Mitologia eh, smetterete mai?" li guardo entrambi divertita indicando i libri.

"Mai" mi fa la linguaccia mamma e io scoppio a ridere.

"Bene, come sono arrivata sparisco" esclamo "Bevo e vado a prepararmi, a che ora dobbiamo essere dai nonni?"

"All'una tesoro" mi risponde papà sedendosi di nuovo al suo posto e riprendendo il libro in mano.

"Gio ci raggiunge direttamente lì, mi ha scritto stanotte" mi ricordo.

"Non è rientrato?" mia mamma chiede immediatamente "Pensavo che dormisse ancora"

"No" scrollo le spalle "Sarà rimasto da Edoardo" la tranquillizzo e lei annuisce.

Dopo aver bevuto la spremuta d'arancia torno in camera dove trovo finalmente Draco e Cosmo, erano sicuramente in giardino con Dagr e Nott.

"Buongiorno" mi abbasso alla loro altezza e mi fanno le feste "Stanotte siete stati bravi, non avete abbaiato quando sono entrata in camera" do un bacio ad entrambi sulla testa prima di dirigermi in bagno per fare una lunga doccia.

* * *

Alle dodici e mezza sono pronta, ho fatto i boccoli con la piastra ai miei lunghi capelli castani, ho indossato il vestito leggero a maniche lunghe bordeaux che ho acquistato ieri con i miei due migliori amici, le calze a velo nere e messo ai piedi le Dr. Martins alte. Per completare il tutto: matita, mascara, un leggero rossetto nude e il mio profumo preferito. Prendo la borsa che mi hanno regalato i miei genitori l'ultimo Natale e scendo le scale seguita da Cosmo e Draco.