***pov's Alice***
È passata ormai una settimana da quando è finita la guerra non me lo sarei mai aspettata che finisse così tragicamente, non credevo che la forza di volontà di due innamorati fermasse persino una guerra, non appena ho visto Viola e Marco pugnalarsi l'addome di fronte ai loro genitori. Essi dopo l'accaduto hanno stipulato un accordo di pace in cambio della guarigione di entrambi e finalmente Nicola ha accettato l'amore tra i due notando quanto sia profondo.
Non ci crederete mai ma sono in una clinica del paradiso dove su un letto giace il corpo e l'anima addormentata di Viola.
Qualcuno mi tocca la spalla.A:《vai a riposare sono ormai due giorni che aspetti il suo risveglio, non puoi rimanere qui potrebbe svegliarsi anche tra un anno.》
Purtroppo il pugnale di Viola le ha lacerato lo stomaco, l'anno operata 2 giorni fa ma non si è ancora svegliata.
Io:《NO,potrebbe svegliarsi da un momento all'altro io rimango qui.》
A Marco non è andata altrettanto male ma è rimasto in ospedale per dei controlli. Angelo da quando la sorella è in coma e diventato più protettivo con me, avevo legato molto con lei, era diventata la mia migliore amica ci dicevamo tutto ed ora non averla accanto mi fa stare male, d'altronde sto male anche per Angelo, io sto pregando che si risvegli la mia migliore amica lui sua sorella. Al momento non faccio che pensare accasciata su questa sedia con la testa tra le mani. Penso a tutta la mia vita quando di problemi ne avevo di peggiori, penso a Thomas, i miei fratelli che mi mancano chi sa se gli manco, se si chiedono dove sono o che fine ho fatto...
I miei genitori che non sento e vedo da quando sono andata a casa di Angelo la prima volta, non ho più una famiglia se avessero tenuto a me forse mi avrebbero chiamato e chiesto come stavo, dove stavo.
Una lacrima scivola sul mio viso raggiungendo le labbra quando una mano tremante si posa sulla mia guancia pronunciando delle parole quasi sussurrate.《Non dire così...Tu avrai sempre noi...Noi saremo sempre la tua famiglia...e di certo stai tranquilla che non andrò da nessuna parte...》
Non appena alzo la testa e vedo quei meravigliosi occhi viola riaperti mi fiondo sul letto stritolandola per la felicità, si è svegliata, piango, non più per tristezza o rimorso ma per felicità, sapere che si è svegliata e che la prima che ha visto al suo risveglio sono stata io mi rende la persona più felice del mondo, sapere che sta bene che è viva e vegeta tra le mie braccia e che mi prega di lasciarla. Scendo dal letto correndo verso il corridoio dove vedo Angelo, gli salto addosso, sono feliccissima, ma non appena scendo da Angelo noto la presenza di Marco ed io con un sorriso a trentadue denti gli comunico che Viola si è risvegliata e noto gli occhi blu precedentemente cupi di Marco rasserenarsi, un sorriso gli appare in volto ed all'apparenza sembra più facile di me quando in realtà il suo cuore per la felicità sta ballando la macarena. Li prendo entrambi per i polsi facendo volare i due bicchieri di cioccolata calda dalle mani di Marco e li porto nella stanza di Viola. Appena Marco vede Viola si avvicina a lei e la stringe in un caldo abbraccio, io decido di lasciarli soli portando con me Angelo che titubante mi segue voglioso di rimanere con la tanto amata sorella. Angelo con le braccia conserte si siede su una sedia della sala d'aspetto ed io notando la sua espressione tanto offesa gli lascio un caldo bacio sulla guancia per scusarmi del mio gesto.
***pov's Marco***
Non appena sento la porta chiusa mi fiondo sulle sue labbra per darle un bacio tanto disperato quanto atteso. Mi manca, mi mancava da morire era come aver perso l'aria dai polmoni, avevo sempre un nodo in gola sperando si svegliasse ma solo quando sono andato 5 fottutissimi minuti via lei si è svegliata,cosa avrà pensato quando non mi ha visto accanto a lei? Perché sono stato così dannatamente stupido da allontanarmi da lei?
V:《ti amo Marco e ti giuro che lo farò per sempre.》
Dopo queste parole sono ancor più voglioso di averla al mio fianco, giuro sul mio nome che sarà la mia consorte non appena salirò al trono.
Io:《ti amo,ti amerò fino alla fine dei miei giorni,e ti amerò anche quando non te lo potrò dire.》
Dopo queste mie parole mi da un leggero bacio sulle labbra, ma non appena mi stacco da lei entra suo fratello che le dice che il dottore deve farle dei controlli e quindi sarei dovuto uscire.
***pov's Alice***
Angelo non mi ha rivolto lo sguardo dopo quel mio gesto d'affetto e scuse, cos'ho fatto?Perché è arrabbiato con me? Forse non avrei dovuto...
Non appena lo vedo entrare accompagnato da Marco penso solo a cos'avranno fatto in nostra assenza e sono sicura che molto presto di Angelo ne avrei parlato con sua sorella.A:《bhe,di cosa avete parlato tu e Viola in nostra assenza?》
Osservo Marco e non appena mi guarda con occhi supplicanti decido di intervenire.
Io:《Di certo non di ciò che abbiamo parlato noi.》
Era una frase palese da parte mia ma non potevo fare a meno di dirla e notando il suo viso colorito penso abbia capito cosa intendessi.
_ciao fiorellini cerco di fare il più possibile per pubblicare o almeno ci provo spero vi piaccia._
AnnaRita💕
STAI LEGGENDO
Innamorata Di Un Ibrido.
RomanceCiao a tutti mi chiamo Alice ero una ragazza solare e amichevole con tutti ma anche molto pensierosa e timida o almeno prima che accadesse tutto...