22. embarrassing

1.2K 106 6
                                    

Volevo ringraziarvi per le 4k visualizzazioni e scusarmi per il ritardo! Spero vi piaccia xx


London , Harry&Louis' house - 24th March 1949; 6:20pm
———————————————————————

«Oh mio Dio, sì» Louis si ritrovò a gemere ad alta voce e a lasciar andare indietro la sua testa, il viso contorto in un espressione di piacere.
Poco tempo prima aveva scoperto che fare sesso durante una gravidanza non nuoceva al bambino, ma anzi, che faceva bene dato che provocava un qualcosa nel sacco amniotico, Louis non aveva veramente capito perfettamente ciò che gli aveva raccontato Danielle.

Diciamo solo che nessuno dei due ragazzi si era lamentato, giustificando ogni loro atto sessuale con poche semplici parole: "Lo facciamo solo per il bambino..", a cui seguivano un cenno della testa e una risata mal trattenuta.

«Harry ti prego, ti prego ci sono quasi-» il ragazzino piagnucolò prima che un gemito particolarmente acuto lasciasse le sue labbra, facendogli interrompere la frase che stava dicendo e quindi perdere il filo del discorso.
Non che se ne lamentasse per carità, sicuramente in quel momento aveva ben altre cose a cui pensare.

Come ad esempio il corpo sudato di Harry che lo sorreggeva durante il loro atto giornaliero, i gemiti rochi del ragazzo si infrangevano direttamente sul suo orecchio sensibile, provocandogli brividi lungo la spina dorsale.
I due si erano uniti nella loro posizione preferita, non lo avrebbero mai detto a voce alta, ma entrambi sapevano che fosse così.

Le mani di Harry premevano contro i morbidi fianchi del ragazzino mentre questo si alzava ed abbassava dal suo bacino con movimenti sconnessi, dettati probabilmente dalla stanchezza.
Il ragazzo riccio aveva cominciato ad andare incontro alle sue spinte poco prima, per aiutarlo ed evitare che fosse troppo stremato alla fine dell'atto: non pensava che gli avrebbe fatto del bene. Né a lui né al bambino, per intenderci.

E per Harry era così bello poter fare l'amore con il suo ragazzo senza alcun tipo di protezione: ormai il danno era fatto, sarebbe stato solamente scomodo e sconveniente continuare ad usare contraccettivi.

Il più grande era intento a gemere ad alta voce quando Louis fermò i suoi movimenti, posando una mano sulle labbra del ragazzo riccio per soffocare i suoi gemiti. Il ragazzino aveva gli occhi spalancati e si stava mordendo le labbra per reprimere una risata: Adie era fuori dalla porta della loro stanza, stava parlando con la povera Danielle che tentava di portarla via.

«Dani! Dani! Sai che avrò una sorellina? Una sorellina!» «Certo tesoro..uhm- andiamo in salone? Ti va?» la bambina stava ridacchiando contenta mentre la ragazza cercava di portarla al piano di sotto, mortificata.
Era successo più volte durante quei due anni, ma una situazione del genere le creava sempre molto imbarazzo (grazie tante).

Louis si permise di scoppiare a ridere solamente quando sentì i passi delle due allontanarsi. Decise che sarebbe andato a scusarsi con Danielle più tardi. «Scusa amore,» rimosse la mano dalle labbra del suo ragazzo «non mi capacito di come io abbia fatto a sentirle parlare dato tutto il rumore che facciamo» il rossore era ben presente sulle guance del ragazzino mentre guardava l'ex soldato intento a scoppiare a ridere buttando indietro la testa.

Louis semplicemente si alzò dal bacino di Harry con gambe tremanti, storcendo il naso alla sensazione dello sperma che colava tra le sue cosce. «È colpa tua, devi aiutarmi a pulire questo casino» rise prima di sdraiarsi sul letto, mordendosi le labbra rosse.

«Princesse lo abbiamo appena fatto due volte, non penso che tu abbia la forza di venire una terza volta, quindi non ti conviene tentarmi in questo modo» Harry rise prima di alzarsi dal letto ed infilarsi i boxer che precedentemente aveva lanciato a terra. Il ragazzo riccio poi entrò in bagno, prendendo un asciugamano e bagnandolo con acqua calda.

Quando tornò in stanza si avvicinò al piccolo uomo che si trovava sdraiato sul loro letto incasinato, andando a piazzarsi in mezzo alle sue cosce divaricate per pulirlo delicatamente dai loro umori mischiati sul suo stomaco e tra le sue gambe.

«Ecco qui» Harry sorrise in modo innamorato, prendendo delicatamente la piccola mano di Louis per posare dei piccoli baci sulle sue nocche, mantenendo lo sguardo nel suo.
«Ti amo» il ragazzino sorrise prima di rispondere mettendosi seduto e baciando il ragazzo più grande.

«Io di più»


———————————————————————
«Tesoro non far arrabbiare papà, mangia tutte le zucchine o non avrai il dolce più tardi» Louis alzò le spalle mentre si infilava in bocca una forchettata di verdura e carne, guardando Adie che con le labbra tremolanti scuoteva la testa in risposta.

Poi fu il turno di Harry di parlare, guardando la bimba «Adie, ascolta la mammina o domani non ti lasciamo andare al parco»
Louis alzò un sopracciglio in sua direzione «Come mi hai appena chiamato?»

Harry rise, facendo schioccare la lingua contro il palato «Mammina» e i due non si accorsero neanche del fatto che Adie aveva riso, iniziando a mangiare senza rendersene conto, troppo intenta ad osservare il loro scambio di battute che stavano avendo i suoi genitori.
«Vero Adie? Papi è proprio una mammina»

«Se inizierà a chiamarmi così puoi scordarti di vivere tutti gli anni che ti sono rimasti»
Harry fece un sorriso sghembo in risposta, alzando un sopracciglio «Oh, addirittura mammina?» Louis storse il naso al rumore metallico che provocarono le posate che Harry lasciò posate sul suo piatto per poter bere.

«Sei uno stu-Ehy signorina! Non ridere di me!» Louis non riuscì a trattenere un sorriso mentre puntava la forchetta contro Adie che era intenta a ridacchiare, il piatto ormai vuoto.

«Beh, almeno ha mangiato..»


———————————————————————
«Come sta il mio piccolo fagiolino?»
Louis rise piegando una gamba e spostando la maglia dal proprio ventre, guardando Harry che posava dolci baci sul suo stomaco leggermente gonfio.

«Amore, ancora non si è formato, non serve stare qui a parlargli» il ragazzino non riuscì a trattenere un sorriso quando vide le mani di Harry andare a coprire completamente la larghezza del suo ventre, toccandolo in modo gentile.
«Lo so, ma è la prima gravidanza a cui sono presente» sussurrò non staccando mai lo sguardo da quello che nel giro di pochi mesi sarebbe diventato un pancione.
«Voglio fare qualunque cosa mi venga in mente per questo bambino. Non ho potuto farlo per Adie, ma voglio che a lui non manchi nulla» e sorrise, alzando finalmente lo sguardo verso il viso del suo amato, mettendo in mostra le sue adorabili fossette.

«Mh..così pensi che sia un maschio?» Louis sorrise andando a carezzare dolcemente i capelli di Harry, intricando le dita tra i suoi ricci spettinati mentre questo posava la guancia sulla sua pancia calda.
«Mhmh» occhi blu si ritrovò a ridere a causa del solletico provocato dal mugugno emesso da Harry.
«Anche io, sai? Non so, sembra...diverso dall'altra volta, non so come spiegarlo»

Il ragazzo più piccolo continuò a sorridere, andando a posare le sue piccole mani su quelle di Harry.
«Ti amo» l'ex soldato baciò dolcemente la pancia del ragazzino, portandosi poi in avanti per baciare il sorriso di Louis.

«Anche noi, Haz»

-
awaw scusate ma avevo bisogno di questi momenti dolciosi + spero che durante la prossima settimana riuscirò a postare di più dato che sono in vacanza ^-^
Spero vi sia piaciuto, a presto!

Mich Xx

Overlord ; larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora