It's αll γσυr fαυlt • [YOONSΣOK]

네

Finita la prima ora di lezione sentivo già la mancanza del mio caldo letto.

Mi avviai verso al mio armadietto ma una folla di persone intorno adesso mi impedirono di proseguire fino alla piccola scatoletta rossa di alluminio.

Chiedendo permesso mi avviai verso la mia meta, ma quando fui abbastanza vicino, notai un ragazzo che stava litigando con l'armadietto di fianco al mio.

Dopo aver discusso con il piccolo me stesso interiore, mi avviai verso il mio armadietto, aprendolo, mettendo i libri nell'armadietto e richiudendolo senza fatica al contrario del ragazzo alla mia sinistra.

Stava cercando di aprirlo maledicendo l'armadietto e chi glielo aveva dato.

:- Ehi, sai che stai disturbando?!- chiesi ironico ma non ottenendo nessuna risposta.

Divertito mi misi a guardare la scena, appoggiato al mio armadietto e con un leggero sorriso sulle labbra.

Quando mi stavo per avvicinare, il ragazzo con i capelli color arancione carota al mio fianco, girò la testa all'improvviso e mi guardò con uno sguardo che avrebbe incenerito qualsiasi persona se non fossi stato io.

:- Invece di restare lì a guardare potresti venire ad aiutarmi no?!- mi disse con aria intimidatoria, e tutte le risatine e commenti si cessarono di botto.

Me lo ricordo bene quando i nostri occhi si scontrarono.

I suoi rispecchiavano la frustrazione che in quel momento provava, mentre i miei era freddi e disinteressati anche se dentro ero molto sorpreso.

Mai nessuno aveva osato sfidarmi, non che in quella scuola avessi mai fatto un torto a qualcuno...

:- Peccato- risposi dopo attimi di silenzio tra noi due - ti stavo per aiutare, ma se me lo chiedi in quel modo...- finii la frase e stavo per andarmene quando lui mi prese per la spalla, fermandomi e facendomi voltare verso di te.

:- Quanti anni hai?- mi chiese semplicemente

:- Diciotto-

:- Ok, Hyung, mi potresti, perfavore aiutare ad aprire 'sto fottuto armadietto?!- mi chiese decisamente irritato

Per ridicolizzarlo un altro po', non mi feci mancare subito la mia battuta :- Mhhhh...sai a me non piacciono molto le parolacce quindi potresti riformulare la frase senza 'fottuto' o altre parolacce?!-

:- E andiamo, perpiacere Hyung- Mi implorò lui Mi ricordo che in quel momento pensai a quanto mi risultasse ridicolo, ma allo stesso tempo adorabile. Non ci conoscevamo neanche e mi chiamava hyung come se ci conoscessimo da anni, e mi stava implorando per aprire uno stupido armadietto.

Facendo un piccolo sorriso divertito mi avvicinai al ragazzo dai capelli arancioni e gli porsi la mia mano aperta per farmi dare la password sul foglietto, al che lui mi guardò poco fiducioso.

Alzai gli occhi al cielo :- Lo vuoi aprire questo armadietto o no- chiesi ironico al che lui mi dette il post-it con segnata sopra il codice. 090393 La mia data di nascita

Dopo aver inserito il numero, dovetti usare un po' di forza per permettere all'armadietto di aprirsi, ma solo dopo un pugno assordante, che fece spaventare le poche persone che si trovavano in corridoio in quel momento, il ragazzo dell' armadietto compreso.

:- Grazie- disse sbuffando appena

:- Prego- risposi per poi andare via

:- Comunque io sono Jung Hoseok- mi disse facendo un piccolo inchino, aspettando di essere ricambiato.

:- Min Yoongi- gli dissi, accennando un piccolo inchino solo con la testa, prima di andare in cortile, dato che ormai la prima ora, era iniziata da più o meno 10 minuti.

Jung Hoseok... quanto mi manca pronunciare questo nome sulle sue labbra.

-------