여섯

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Come promesso, quella sera Namjoon mi venne a prendere alle 21:00 puntuali, molto diverso dal solito.

:- Da quando sei così puntuale?!- chiesi salendo in macchina

:- Da quando voglio scopare, andiamo-

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Una volta arrivati davanti al locale dove si sarebbe tenuta la festa, Namjoon mi fece scendere prima di andare a cercare un parcheggio.

Prima di entrare mi fermai nel cortile, ancora vuoto, aspettando il mio amico, finchè non vidi una figura familiare. Il ragazzo di quella mattina era lì, seduto fuori ad un tavolo, con l'espressione assente mentre guardava la strada, così mi avvicinai.

:- Ehi H-Hos-...-

:- Hoseok- finì la frase lui

:- Mh si...ciao- -Perchè sei qui...da solo?- finii la frase con quel 'da solo' per non offenderlo, non mi sembrava esattamente un posto adatto a lui... e più avanti, conoscendolo meglio, scoprii che era proprio così, anche se lui cercava in tutti i modi di non farlo notare.

Il ragazzo più giovane intuì che cosa ci facesse lui lì, e lo capii dalla sua espressione scocciata.

:- Oggi a scuola ho sentito parlare di una festa che si sarebbe tenuta qui, e dato che a casa da solo e non ho nulla da fare sono venuto-

Non ebbi il tempo di rispondere che Namjoon mi chiamò, segno che aveva finito di parcheggiare la macchina. Si avvicinò a noi e notò il ragazzo seduto davanti a me.

:- Ehi Hoseok- lo salutò :- Ehi Nam- ricambiò l'altro con il suo solare sorriso...un sorriso da cavallo. Quella fu la prima volta che lo vidi, il sorriso di cui mi innamorai molto presto.

:- Voi vi conoscete?- chiesi confuso ai due ragazzi più piccoli

:- Si, viene in classe mia- rispose il grigio.

:- Mh- mi avviai all'interno quando sentii il più alto invitare l'altro ad unirsi a noi, che accettò con un 'certo' per poi venire verso di me, sui divanetti in pelle non occupati dato che le persone, una folla molto meno numerosa rispetto le altre volte, ballavano in pista con movimenti ondeggianti di fianchi.

Mi sedetti e continuai a guardare il grigio scansare i corpi sudati e passarci in mezzo come se fosse una cosa quotidiana, ovviamente senza farsi mancare di occhiatacce da parte dei "ballerini", mentre l'altro ragazzo dietro di lui imitava tranquillamente i movimenti del maggiore con il disagio stampato in faccia.

Sorrisi alla vista del più piccolo imbarazzato quando per sbaglio toccò il sedere di una ragazza che ballava, che si girò con sguardo ammiccante verso il ragazzo con i capelli arancioni, che rispose con uno sguardo schifato per poi arrivare al divanetto e sedersi vicino a Namjoon, sedutosi vicino a me.

:- Hoseok- richiamai il ragazzo con un sorriso da cavallo :- Sei gay?- chiesi senza preoccuparmi

:- Si- rispose lui tranquillamente -Ti dà fastidio questo?- continuò lui con tono infastidito

:- Affatto- risposi alzando la mano per ordinare gli alcolici, e così Hoseok si zittì, ma appena la cameriera se ne andò il ragazzo ricominciò a parlarmi

:- E tu?- chiese ironico sicuramente aspettandosi sicuramente un 'no' come risposta, ma ricevette la risposta contraria.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 16, 2018 ⏰

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