Ti guardi e non ti vedi

Maggio 2013

Ciao Diario,
Come stai oggi?
Stamattina c'è un sole enorme, mi verrebbe voglia di prenderlo e mangiarlo tutto...
A proposito, sai che adesso che non mangio più così tanto; tutto quel che mi circonda mi ricorda il cibo?
Le nuvole, come anni fa, mi ricordano quando con nonno mangiavo lo zucchero filato e dicevo lui
- "Nonno, nonno guarda! Sto mangiando le nuvole bianche".
Qualsiasi animale che vedo mi fa pensare agli orsetti gommosi (che peraltro a Cleo piacciono da matti, un giorno gliene porterò un po'), i semafori, non so neanche io il perché , li collego ai popcorn, la luna ad un uovo ad occhio di bue ed i rami degli alberi agli spaghetti al sugo o al pesto.
Te lo giuro, è incredibile!
Ma comunque, posso felicemente dire che non mi importa, mi vedo quasi (sottolineo quasi) magra adesso.
È una bella sensazione sentirsi quasi a proprio agio col proprio corpo; appena Ambra mi ha vista entrare nel suo studio da strizza cervelli -anche se, devo dire, molto ben arredato e sempre, perennemente, continuamente e fastidiosamente in ordine- ha notato la costola sinistra che sporgeva dal mio maglioncino rosso e mi ha domandato
-"Meg, se dovessi definire in questo istante il tuo fisico, come lo definiresti?",
-"Quasi magro" le ho risposto, fissandole le mani così dannatamente curate e perfette; mi ha sorriso ("sta ridendo di me", ho pensato, volevo sotterrarmi), "Quanto pesi ora, Meg?", "50, perché?" ed intanto cercava di studiare il mio corpo come se pensasse fossi malata, è irritante come sensazione
-"No, niente Meg. Stai bene, sei dimagrita molto",
-"A malapena si nota, ma grazie comunque".
Mi ha infastidita questa sua domanda, nessuno a casa, a scuola, o da qualunque altra parte io vada, ha detto niente.
Perché Ambra deve stare sempre in mezzo?
Pensi che lei abbia capito? No Diario, è impossibile lei abbia capito. Nessuno lo ha capito, tu l'hai capito perché oramai siamo in confidenza, se non ti dico le cose tu ci arrivi ugualmente.
In più è una cosa di cui mi vergogno, non l'ho detta neanche a Cleo, anche se penso anche lei abbia capito dato che mi fa sempre domande sul perché andassi al bagno solo alla quarta ora, eppure le do sempre la stessa risposta e lei mi fa sempre la medesima domanda:
-"perché proprio quando non c'è nessuno?Cosa non vuoi che gli altri vedano? Cosa non vuoi che gli altri capiscano?"
ed io, al solito controbatto solo con una piccola parola:
-"Me" e terminiamo così il "nostro gioco di parole" che inizia con una sua domanda e termina con una mia risposta secca.
Lo chiamo 'gioco' perché io so che lei sa, ma che non vuole ammettere che sa, che sa eccome.
Ed io non voglio dirlo a nessuno...
Qui a scuola sono eccitati all'idea dell'estate mentre a me interessa solamente sembrare almeno carina e con un bel fisico agli occhi di qualcuno.
Non so se riuscirò, peso ancora 50 chili ma del resto siamo solo agli inizi di Maggio, no?
Dieci baci, cento abbracci e mille carezze.

La tua amica Meg✍🏻