Ciao Diario,
Come stai oggi?
Io tutto ok, sta per terminare la scuola.
Sono un po' triste all'idea che non potrò vedere Cleo per tutti questi mesi, devo ammettere che sentirò la sua mancanza: mi mancheranno i suoi occhioni grandi ed il suo sorriso strampalato, mi mancherà il suo parlarmi di Paolo e mi mancherà notare le sue gambe che tremano al pensiero di vederlo all'uscita, mi mancheranno i suoi abbracci e la sua risata da cartone animato; ma credo che sopravviverò.
Peso 44 adesso, la gente ha cominciato a notarlo: i ragazzi hanno iniziato a guardarmi. Son contenta al pensare che le persone si siano finalmente accorte che esisto e questa volta non per prendermi in giro.
Ho paura di far caso al come possano guardarmi i ragazzi in costume da bagno...Diario, secondo te, ora che sono magra posso permettermi di mettere il bikini?
Non l'ho mai messo prima d'ora perché pensavo mi si vedesse troppo la pancia ma ora non me ne vergogno praticamente più..
Anche se si notano le smagliature sulle cosce e sui fianchi, pensi che a qualcuno possa fare 'strano'? Ho letto su internet che non posso farle scomparire in alcun modo e. questa cosa un po' mi ferisce.
Non mi sento mai abbastanza per niente e nessuno.
Vorrei poter essere perfetta almeno fisicamente, mi ci sono impegnata sai? A cercare di essere bella.
Ho deciso! Metterò il costume a due pezzi. Domani chiederò a Cleo di accompagnarmi a sceglierne uno che mi stia bene.
Ricordati però che ti voglio bene, non ti scambierei mai con nessuno.
Nemmeno con Cleo.La tua ormai migliore amica, Meg✍🏻
Metà Giugno 2013
Ciao Diario,
È finita la scuola da ormai qualche giorno, sono qui al Circeo a casa dei nonni anche se i nonni da pochi mesi non ci son più.
Come ogni anno però, vado all'Ancora (lo stabilimento di una cugina di papà) e pochi giorni fa ho conosciuto (anche se inizialmente mi dava l'impressione di essere una delle solite ochette perché aveva un costume molto seducente) Ludovica, una ragazza poco più alta di me, riccia, con un fisico nettamente più magro del mio, degli occhi minuscoli e neri, gioca pure a calcio sai?
È nella squadra dell'Ancora! Stiamo spesso insieme, ormai vado al mare solo per lei.
Mi ha invitata a guardare una sua partita al Mirror, lo stabilimento di fianco al nostro, fra due settimane
-"Sì Ludo, certo che verrò!" le ho risposto senza pensarci due volte, lei poi mi ha subito abbracciata.
Ludo è la seconda amica che mi abbraccia.
Mi piace essere abbracciata: mi fa sentire al sicuro, anche se generalmente mi infastidisco se vengo toccata per più di due secondi, fatta appunto eccezione di Cleo e Ludo.
Sto bene con loro: mi fanno ridere, ed io di ridere ne avevo proprio bisogno.
Però detto fra noi due Diario, io non vorrei mai che le mie due amiche si conoscessero perché sono abbastanza gelosa; so che le persone non sono oggetti quindi non dico che una delle due sia di mia proprietà, dico semplicemente che vorrei fosse sempre 'Meg e Cleo' e 'Meg e Ludo' e mai 'Meg, Cleo e Ludo' perché so che alla fine diventerebbe solamente 'Cleo e Ludo' e non mi va di perdere nessuna di loro..
Non mi va di perdere neanche te, Diario.
So che a volte sbaglio a coniugare i verbi, so che il mio intercalare preferito è "Cazzo!" e non "Diamine!", so che ho sbalzi d'umore piuttosto frequenti, so di non essere Miss Delicatezza, so che a volte parlerei con te per ore ed altre vorrei solamente smettere di parlarti per far vedere a me stessa che so vivere benissimo anche da sola, so che dico cose importanti per me in mezzo a discorsi immensi solo perché ho paura di ammetterle subito, so che sono stonata come una campana e so che sono troppo pigra per imparare a suonare uno strumento, so che cambio risata da un momento all'altro, so che faccio attenzione ad ogni minimo dettaglio e so anche che non dovrei, so di avere mille fisse inutili, so che mangio, piango e poi vomito tutto, so che a volte parlo quando dovrei star zitta e sto zitta quando dovrei parlare, so che non so leggere l'orologio senza numeri, so che gesticolo troppo, so di non essere perfetta, so di non essere bella né tantomeno magra, so di essere un sacco di cose ed allo stesso modo so, purtroppo o per fortuna, di non essere un milione di altre cose ma tu accettami e continua ad ascoltarmi anche se sono quella che sono e non abbandonarmi mai.
Spero possano continuare a conoscermi per poi accettarmi quasi del tutto anche le mie nuove amiche.
Non vedo l'ora di vedere Ludo giocare a calcio, mancano pochi giorni! Ti farò sapere bene come andrà a finire e chi vincerà!.Tu mi conosci meglio di tutti Diario, altro che Ambra, altro che mamma.
La tua migliore amica Meg✍🏻
Fine Giugno 2013
Ciao Diario,
Sono stata al Mirror come ti avevo scritto, per vedere Ludo giocare a calcio; è stata brava per quel poco che ho seguito.
L'ho vista tirare il pallone dentro la rete e l'ho vista vincere; era felice, questo è quello che mi importa.
Voglio essere felice come lei dopo il terzo goal del campionato: voglio gridare, gesticolare e correre come lei per l'immensa felicità che porterò dentro lo stomaco, ora io che dentro lo stomaco non porto più niente.
Un ragazzo mi ha notata mentre guardavo Ludo correre da una parte all'altra del campo, me l'ha detto una ragazza dai capelli rame seduta di fianco a me
-"Ei, quel ragazzo ti sta guardando!" ha detto, mi sono voltata ed alla mia destra l'ho visto: aveva una maglietta verde pistacchio ed un costume blu notte, aveva tantissimi capelli ricci color castano chiaro, degli occhi verdi (o comunque così sembravano), portava l'apparecchio ai denti e mi è sembrato avesse due fossette proprio come le mie.
'Che brutto' ho pensato, poi però ho ringraziato la ragazza dai capelli scuri.
Ho sorriso a quel ragazzo dato l'imbarazzo, portavo un costume a bikini nero che ho comprato con Cleo poco meno di un mese fa. 'Magari ti sta guardando perché pensa tu sia brutta', 'Magari gli piacciono i tuoi capelli', 'Magari ha pensato tu sia stupida perché gli hai sorriso e basta', 'Magari non gli piace come ti sta il costume', 'Magari pensa tu sia carina','Oppure magari pensa tu sia troppo magra', litigavano le vocine dentro la mia testa.
Ho provato molta vergogna, sentivo lo sguardo di quel ragazzo ricciolino su di me ma non sapevo come reagire e se reagire.
Diario, in casa pensano io sia troppo magra.
Lo sento da come mi parlano, come mi toccano, da come mi posano gli occhi addosso: come se pensassero che io non possa reggere il peso di uno sguardo, oltre che il mio.
Nessuno dice niente, ma io capisco tutto.
Mamma, ogni notte da Aprile a questa parte, entra in camera mia verso le due del mattino e si intrufola nel mio letto; la sento che piange mentre mi accarezza la gabbia toracica, lo so perché ha bagnato la mia pelle con le sue lacrime più di una volta, suppongo pensi sia anche colpa sua e si addossa spesso colpe che non ha e questo credo di averglielo insegnato io...
In fondo lei, oltre avermi urlato contro per la scuola e farmi percepire che non gli interessasse null'altro, ha fatto poco.
Mi ha fatta male, ma sono sopravvissuta. Come sempre.
Sono qui, no?
Sto ancora pensando alla figura da bambina che ho fatto con quel ragazzo..Penso che mi scuserò, anche se non so a che stabilimento va e quale sia il suo nome, credo che omani chiederò a Ludo di accompagnarmi al Mirror per rivedere il ragazzo dalla maglietta color Pistacchio.
Fra qualche giorno sarà luglio, è già passato un mese dalla fine della scuola ed io fra tre mesi andrò al liceo e non mi va per niente.La tua migliore amica Meg✍🏻
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Ti guardi e non ti vedi
RomanceMargherita è una ragazza di tredici anni che nonostante la sua ancora giovane vita, sta attraversando uno dei (se non il) periodi più brutti della sua adolescenza a causa di una malattia. Questa costringerà la piccola Meg a vedere tutto nero, a gua...