Georgina

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Appena mamma mise il caffè a tavola io dissi che non lo volevo più perché non mi sentivo bene e che volevo andare in camera, Edoardo stava per seguirmi ma Virginia gli disse 'Edo dove vai?' mentre lei gli fece quella domanda io guadagni un po' di tempo per rinchiudermi in camera per far si che quel viscido di Edoardo non mi potesse raggiungere, come ho fatto a cadere nella sua trappola?! Mentre riflettevo mi bussarono alla porta

Io:"chi è?"

Edoardo:" ti prego aprimi voglio parlarti"

Io:" NO!"

Edoardo:" Martina ti prego"

Aprii porta per non so quale ragione

Edoardo:" grazie"

Io:" forza dimmi che ho capito male e che non era come avevo visto"

Edoardo:" lei si chiama Georgina, è una delle mie ex, io gli piaccio ancora ma a me lei non piace più, io..."

Io:" finiscila di dire cavolate, tu sei come gli altri! Mi hai illusa, tu hai giocato con i miei sentimenti" mentre mi sfogavo avevo gli occhi pieni di lacrime amare " mi fai schifo! Sei come gli altri, ti odio, odio la tua perfezione, odio che quando ti sono vicina mi tremano le gambe, odio che non riesco a rispondere delle mie azioni quando sto vicino a te, odio che hai sempre controllo su di te, odio il tuo sorriso, odio i tuoi occhi, odio che hai avuto delle ex, odio che non mi sento alla tua altezza, odio che mi hai presa in giro ma la cosa che odio di più è tu mi sei SEMPRE piaciuto e non credevo che ..."

Edoardo:" io ti piaccio?"

Spalancai gli occhi perché dopo che pronunciò quelle tre parole mi afferrò il viso delicatamente e posò le sue labbra morbide sulle mie, rimasi scioccata dal quel gesto e anche se volevo stringerlo a me è dimenticare ciò che era accaduto mi venne in mente la sua immagine con Georgina, lo spinsi via, cercando di liberarmi dal suo abbraccio

Edoardo:" ti prego credimi, sei l'unica persona che vorrei accanto!"

Io:" hai già Georgina!"

Edoardo:" smettila di fare la cretina, tu solamente mi piaci, mi piace il tuo profumo, mi piace che quando sei sotto stress ti leghi continuamente i capelli, mi piace che quando sei soprappensiero mi mondi il labbro, soprappensiero i tuoi mille sorrisi, quando lo fai per educazione, quando lo fai perché ti diverti, quando ti semti in imbarazzo, mi piaci quando ti muovi perché sei leggiadra, mi piace che sei forte, sei spiritosa e che non riesco a starti lontano, mi piace averti accanto e per questo vuoi essere la mia ragazza?

Rimasi senza parole e lo baciai

Edoardo:" lo devo prendere per un si?"

Io annuii

Edoardo:" ti prometto di dirti sempre la verità, di starti accanto quando ne hai bisogno perché puoi fidarti di me"

Io:" imparerò a fidarmi di te con il tempo"

Serba me. Serbavo te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora