Il giorno dopo
Che mal di testa stamani. Ho bisogno di affetto .Ma che cazzo sto a dì. Io, affetto?Pfff. Ma non farmi ridere. Nessuno mi ha mai dato affetto. Nel mio dizionario questa parola c'è finita solo per sbaglio. Vado a fare una doccia gelida anche se stiamo a gennaio. Ho bisogno di qualcosa che sia come me. Fredda e indifesa. Mi preparo e vado a scuola. Non faccio neanche colazione. Non ne ho voglia. Oggi sono in anticipo. Vado in classe e mi avvicino al mio banco. Sopra ci trovo una scatolina con un biglietto:
"A te che stai leggendo questo biglietto: grazie."
Ok.Faccio finta di niente e lascio stare. Sono le 7;19 e non sto per niente bene. Decido di tornare a casa.Tutore legale pov
Tutore legale:"Certo professoressa Pitocchi. Ne sono a conoscenza. La punirò come si deve"
Ci stringiamo le mani e me ne vado a Cinisello. Da quella ragazza. Arrivo e dei ragazzi mi accolgono con degli sguardi malefici. Arrivo fuori la porta di casa sua s busso. Non c'è nessuno in casa. Strano. Veramente strano. Che abbia imparato le buone maniere e si sia decisa a fare il suo dovere?
Myspace:
Scusate se il capitolo è breve ma rimedierò
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L'unica persona che mi fa stare bene
Fanfic[COMPLETATA] {SEQUEL: VIAGGIO SOLO CON LA SUA FANTASIA} Lei è Serena. Una ragazza che ha cambiato moltissime volte. Cambierà un'ultima volta con l'incontro dei sui nuovi compagni di classe. In particolare con uno.