Fine?

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Arriviamo a casa mia perché accompagnare un attimo Mario non mi andava .E poi casa mia è più vicina.

Appena arrivo a casa butto a terra chiavi con telefono, borsa con quel che ci rimane di droga e soldi, e il cappotto. Chiudo la porta alle mie spalle, mi ci appoggio sopra e poi scivolo sedendomi sul pavimento freddo.
Io:"Non posso crederci" dico dopo qualche minuto di me a terra e Mario che mi fissava inizio a pensare un po' troppo ad alta voce
Io:"Non posso crederci"
Mario:"Cosa?"
Io:"Quello che è successo"
Mario abbassa lo sguardo e si guarda le scarpe
Io:"Tu ti sei solo infiltrato vero? Stavi con me solo per trarre informazioni" lo guardo incazzata e con aria interrogativa aspettando una sua risposta
M:"Come l'hai scoperto?"
Io:"Perché sei stato l'unica cazzo di persona ad avere le palle di interrompere il mio momento siga nel mio campetto e ti sei presentato. Hai continuato a stare con me anche se io ti odiavo e...." vengo interrotta da lui
M:"È vero. Ma Tutto questo è successo dopo che io mi sono innamorato di te. Dopo averti conosciuta e dopo averti vista svenuta su quel cazzo di divano a casa di Rosa e di Mattia. Flavio mi ha dato Quell'incarico dopo che ho capito che non potrei vivere senza te"
Io mi alzo con il telefono in mano e me ne vado nella mia stanza. Prima di chiudere la porta gli dico fredda
Io:"Tu dormi sul divano"
E poi sbatto la porta. Scivolo anche qui sul pavimento e inizio a piangere. Lui mi ama e io non più.

L'unica persona che mi fa stare bene Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora