I sopravvissuti |Lena e Harry|

Il sogno

Stiamo tutti cenando nella sala grande ed io insieme a Hermione  scherzavamo con Fred e George.
Li adoro,sono così divertenti e amo molto i loro scherzi.
"ahia" dicemmo in coro io e mio fratello.
Il dolore alla cicatrice si fece sempre più forte e non capivo il motivo.
"Che sta succedendo?" domandai a Harry spaventata
"Non lo so,sento un forte dolore alla cicatrice" rispose
"pure io lo sento" spiegai
Ad un tratto si spensero le luci. Da lì in poi cominciai a preoccuparmi seriamente.
Che stava succedendo?
Non avevo affatto un bel presentimento.

Mi girai dalla parte di mio fratello e lo vidi sbianchire in viso,con la bocca serrata e gli occhi grandi.
Sentimmo un rumore assordante.
Quello delle porte che si chiudevano. Qualcuno aveva chiuso le porte e tutti iniziarono ad urlare.
Albus si alzò e disse di non preoccuparci e di mantenere la calma.
Presi la mia bacchetta per fare luce.
"Lumus!" urlai..ma niente.
Non si accendeva.
Ad un tratto si accese la luce e uscì dal tavolo in cui eravamo seduti io e Harry,un serpente.

Mi svegliai di colpo sudata. Fortunatamente era solo un incubo,non potevo crederci.
Andai verso il bagno a lavarmi la faccia. Mi guardai allo specchio e avevo un aspetto orribile..
I capelli spettinati senza alcuna forma e delle occhiaie enormi. Perché faccio questi sogni? Cosa vogliono dire?
Mi pettinai velocemente i miei lunghi capelli e subito misi la divisa.

Ci trovammo tutti nella sala grande a fare colazione.
Vidi mio fratello insieme a Ron avvicinarsi,così gli andai incontro e gli chiesi che significato aveva il serpente. Avevo bisogno di sapere il perché di quel sogno. Chi meglio di lui poteva saperlo.
Lui mi guardò intensamente negli occhi come se volesse dirmi qualcosa e poi se ne andò.
Lo guardai allontanarsi piano piano mentre Ron gli chiedeva qualcosa che però non riuscì a capire data la distanza.
Per quale motivo non rispose alla mia domanda?
Cominciai a non capire.
Tutto stava diventando molto strano.
E se quel sogno si avverasse? Dovevo preoccuparmi?
Mi feci tremila domande ma a neanche una riuscì a dare una risposta concreta.

Quella mattina avevamo lezione di arti oscure,quindi andai lì da sola con il mio libro in mano.
Sono passate due ore da quando mio fratello mi evita,non mi guarda neanche più in faccia. Durante il tragitto per andare nell'aula mi scesero delle lacrime ripensando a Harry,ma le asciugai subito con il mantello.
Quando arrivai finalmente davanti la mia classe,feci un respiro profondo ed entrai.
Andai a sedermi nel mio posto e aprì il libro.
"Potter..hai...hai pianto?" mi chiese Draco quasi balbettante,sembrava preoccupato o forse era solo una mia impressione.
Malfoy preoccupato per qualcuno? 'Ma quando mai.' pensai tra me e me

"No, lasciami stare" risposi di rimando.
Non voglio far pietà a nessuno, ne tanto meno a lui.
"Oggi vi spiegherò le arti oscure" cominciò il professore ma fu interrotto da Hermione,Harry e Ron che entrarono.
Subito si sedettero ed Harry continuava ad ignorarmi.
"Le Arti Oscure riguardano incantesimi e pratiche magiche relativi alla Magia Nera. Chi pratica queste Arti è un Mago Oscuro o una Strega Oscura" Parlò il prof
"Hanno origine dai peggiori impulsi della natura umana. Per esempio un sadico sarebbe abilissimo nello scagliare la Maledizione Cruciatus, che comporta torturare la vittima e provare piacere nel vederne il dolore."

"figo" sussurrò Malfoy "L'uso delle Arti Oscure è fortemente stigmatizzato e a volte anche illegale. La tecnica include contro-maledizioni e incantesimi per mettere fuori combattimento o disarmare l'attaccante oppure per combattere alcune creature" finì il professore.

Era molto interessante l'argomento, tuttavia è importante sapersi difendere, soprattutto saperlo fare per bene.
Il professore ci fece vedere sopra un insetto,la Maledizione Cruciatus.
Vedevo quella povera creatura soffrire così tanto.
Tanto da chiedere al professore di smetterla.
Uscì frettolosamente dall'aula raccogliendo i miei libri,avevo ancora le immagini di quel sogno in testa che mi tormentavano.
Non riuscivo ancora una volta a capire il significato e forse avrei dovuto parlarne con Harry,anche se lui non so per quale motivo mi evitava.