"Ogni volta che mi guardi nasco nei tuoi occhi"

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Ieri, dopo aver fatto quel sogno assurdo, mi sono svegliata e sono andata a fare una doccia.
Inizialmente volevo fare il bagno nella vasca, ma poi mi sono buttata sotto l'acqua bollente e sono rimasta lì per ore, sono uscita solo quando era ora di cena.
Sono appena tornata da scuola, fortunatamente oggi era l'ultimo giorno della settimana, non ne potevo più di continuare a sentire le urla e le lamentele dei professori. 

Il mio telefono inizia a squillare, è Zoe.

<<Pronto Zoe>> dico cercando di essere meno triste del solito. 

<<Ciao Emma, come stai?>> Zoe è la tipica amica che c'è in qualsiasi occasione, è l'amica che ti da la certezza al 100% su tutto, è quell'amica che sai che ci sarà per sempre. 

<<Sto meglio dai, dopo la doccia bollente che mi sono fatta ieri sera, sto decisamente meglio>>. In realtà non sto per niente bene, ieri Ethan mi ha praticamente detto in faccia che non sono calcolata da nessuno e sopratutto da lui in primis, diciamo che non sto proprio bene, ma mento. <<Tu come stai Zoe?>> 

<<Io tutto nella norma, sto bene. Ieri non sono uscita perché c'era Chase a casa mia>>. Chase è il suo fidanzato, è uno dei migliori amici di Ethan. Zoe e Chase stanno insieme da circa tre settimane, si sono messi insieme quando eravamo in vacanza a Mahwah, a lei piaceva lui da qualche mese ma lui era fidanzato, così dopo diversi casini successi tra Zoe e Chase, lei decise di dirgli la verità, che le piaceva, così lui ha lasciato la sua fidanzata e si è messo con Zoe.

<<Ti ho chiamata per chiederti se hai letto i messaggi sul gruppo della compagnia>>

<<Si, li ho letti, e non ho assolutamente intenzione di venire. Ethan sarà con mille ragazze e non ho per niente voglia di rovinarmi il sabato sera a causa sua>>

<<Ma dai Emma, vieni, è il compleanno di Luke, il fidanzato di tua sorella, non puoi mancare. Tanto la festa la farà in casa e se non ti divertirai, lasceremo tutti li e andremo in città a bere io e te>>

<<Ma Zoe, sai che non ho voglia di ven...>> Zoe non mi fa finire di parlare.

<<Non mi interessa niente, alle 9.20 p.m. ti passerò a prendere, fatti trovare fuori casa, altrimenti sarò costretta a scavalcare e non ti conviene farmelo fare, avrò il vestito e le calze a rete e non voglio che si rompano, quindi niente scuse! A più tardi Emma>>

Mi attaccò prima ancora che potessi rispondere in modo tale da non farmi obbiettare.

Zoe mi aveva fatta in qualche modo ragionare, non potevo stare a casa il sabato sera, me lo sarei rovinato comunque, di conseguenza, dopo aver pensato a lungo, decisi di andare a quella stupida festa.

Quella sera mi sarei trasformata, sarei diventata l'Emma che nessuno aveva mai visto. 

Mi iniziai a preparare intorno le 4 p.m., avrei avuto ben 5 ore per trasformarmi. 

Non sono una che ci impiega tanto, ma questa volta avrei dato una svolta totale al mio look esclusivamente per far vedere ad Ethan quanto stia bene senza di lui.  

Alle 9.20 p.m. esatte esco di casa e Zoe è li che mi aspetta. Quando mi vede mi abbraccia e mi stringe la mano, poi mi guarda negli occhi e mi dice <<Pronta per questa sera? Guardami negli occhi Emma, devi ignorarlo e far finta che non esista, devi guardare altrove e voltare pagina, almeno per sta sera. Questa serata non te la deve rovinare nessuno, ci siamo intese?>>

La guardo negli occhi, le stringo la mano e le dico <<Ci siamo intese, non me la rovinerà nessuno, neanche Ethan>>. Per una volta dopo settimane, ero convinta di ciò che stavo dicendo, si, ero convinta del fatto che Ethan non mi avrebbe rovinato quella serata. Almeno quella sera, pensai. 

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