Capitolo 7

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Il sangue cominciò a salirmi sulle guancia e in tutti gli angoli del mio corpo.

Mi sentivo ribollire dentro e i brividi si fecero presenti facendomi venire una scossa.

Misi le mie braccia attorno al collo di Harry e lui rise accarezzandomi la lingua con la sua.

Susultai quando mi tirò i capelli appena asciutti e quando iniziò ad aumentare il ritmo l'atmosfera cambiò e da timido bacio divenne bisognoso, violento e sensuale.

Mi staccai con dei versi lamentosi di Harry e presi un po' d'aria prima di sbaciucchiarlo un po' su tutta la faccia.

"ci credi all'amore a prima vista?"-mi chiese prendendomi in braccio.

"sì"-sorrisi e lui mi mise delicatamente sul letto per poi mettersi a cavalcioni su di me mettendo le gionocchia ai lati dei miei fianchi.

Si avvicinò al mio viso e mi baciò la punta del naso facendomi ridacchiare.

Mi accarezzò e dopo di che mi baciò più dolcemente,facendomi assaporare la sua bocca al gusto di menta.

Era davvero diversa da quella di Erik, la sua sapeva di fumo o di alcol.

"Sei così magnificamente bella"-commentò tenendosi sulle mani.

Sorrisi coprendomi la faccia e arrossendo.

Si buttò sul letto e mi tolse le mani mettendomi sopra di lui.

Gemetti quando toccò il punto della coscia dove la pallottola. era entrata.

"scusa Amore"-mi baciò la. coscia.

Mi aveva chiamata Amore?

Rimasi scioccata e lo fissai.

"mi hai appena chiamata amore?"

"sì...non m'importa se ti ho appena conosciuto e già ti chiamo amore io mi sono. innamorato di te appena ti ho vista, e se ce ne bisogno ci conosceremo meglio fidanzati"-disse dolcemente giocando con le mie dita.

"sei così dolce! non sai quanto avevo voglia di baciarti appena ti ho visto"

"perché non lo hai fatto?"-mi girai lentamente dalla sua parte.

Girò la testa anche lui e lo fissai prima di rispondere.

"non sapevo come...avessi reagito e non mi sembrava giusto"

"di sicuro ti avrei anticipata"-rise incrociando le nostre dita.

Mi fissò le labbra e prese fra i denti il suo labbra inferiore.

"intenzioni sporche"-risi.

"già...posso?"-disse e si. avvicinò baciandomi il collo.

"sì"-dissi con una voce tremante.

Non era la prima volta che lo facevo ma avevo paura. di essermi fidata troppo e dopo di che essere ancora. incinta.

Alzò la maglietta e baciò ogni angolo della mia pancia.

"quando hai partorito?"-mi chiese.

"una settimana fa"-dissi.

"wow! sei una. di quelle. donne che perdono in fretta !"-disse complimentandosi.

"grazie"-sorrisi a mala pena.

"tutto bene?"-chiese preoccupato.

"si..solo che ho..ho p-paura"

"vuoi che vada piano?"-mi chiese dolcemente.

"sì...se puoi"-dissi gentilmente.

"non farò niente di strano e non ti farò del male, promesso"

Wounds and bruises (H.S)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora