Apro la porta e non credo ai miei occhi
"Sorpresa!" Esulta mio cugino, gli salto addosso e per poco non cade con me addosso "Cavolo Ele, dovresti metterti a dieta" scherza scompigliandomi i capelli
"Ah-Ah simpatico, dai entra" lo faccio entrare e Mattia scende le scale, strano un attimo prima era dietro di me
"Ciao Ben" si salutano e poi andiamo tutti nel salone, il vado in cucina e prendo dei biscotti che ho fatto io e li poso sul tavolino
"Allora che ci fai qui?" Gli Domando prendendo un biscotto
"Il nostro agente voleva parlarci perché molto probabilmente ci vuole far fare altri instore in città che non siamo stati e poi partite con i primi concerti ma solo due tappe poi più avanti partiremo subito col tour" spiega mentre prende un biscotto dal tavolo "Mmm... buonissimi, li hai fatti tu Ele?" Domanda con la bocco piena
"Mascolo chiudi la bocca appena finisco di masticare e poi parli e si li ho fatti io" dico ridacchiando e fingendo un coniato di vomito
"Io devo uscire un attimo devo incontrarmi con un mio collega di lavoro ci vediamo dopo" mi lascia un bacio a stampo e poi esce dalla stanza appena sentiamo la porta dell'ingresso chiudersi mi tranquillizzo
"Allora come va?"
"Male, ogni volta che penso a quello che sto facendo mi sento uno schifo perché lo farò soffrire" dico guardando a terra e non lui
"Ascolta" si avvicina e mi prende il mento con due dita "Se stai facendo questa cosa è perché vuoi essere felice e lo stai facendo anche per lui, perché potresti benissimo continuare ad essere sua moglie ma tu non saresti felice, quindi" mi prende le mani e le stringe con le sue "stai facendo la cosa giusta"
"Anche Fede e qua?" Lui annuisce "Mi manca, oggi mi ha chiamato, appena ho sentito la sua voce mi è tornato il sorriso" dico ripensando alla conversazione avuta qualche ora fa
"I biglietti sono pronti? Li avete già presi?" Domando eccitata del piano che abbiamo attuato
"Si, li abbiamo ordinati, dovreste partire il 20 Aprile" sento la porta aprirsi ma non vedo nessuno entrare, sarà stata una mia impressione
"Perfetto, anche se vorrei partire prima, andarmene subito di qua e stare per sempre con lui" dico con un sorriso sul volto, mi mette una mano sul ginocchio e mi guarda negli occhi
"Stai tranquilla che riuscirete a vivere a felici e contenti" il suo cellulare vibra, risponde e mi dice che deve andare così lo saluto e lo accompagno alla porta, mentre sta uscendo lui arriva Mattia e noto che è molto furioso, forse sarà andato male l'incontro
"Ehi, è andato male l'incontro?" Domando preoccupata del suo cambio d'umore, entra e sbatte la porta
"Mi hai mentito! Come hai potuto!" Urla buttando la giacca che indossava a terra con forza, lo guardo con uno sguardo confuso
"Di che cosa stai parlando?"
"Oh dai non fare la tonta! Ho sentito la bella conversazione con il tuo amato cugino!" È rosso in viso e io per poco non svengo.
Cazzo ha scoperto il piano, ma non era uscito
"Ma come?" Sono ancora schioccata, lui era uscito per questo abbiamo parlato di quell'argomento
"Ti starai chiedendo come ho fatto?" Annuisco curiosa di sapere "ho fatto finta di uscire, sono sempre stato dietro il muro e ho ascoltato tutto! Poi sono uscito per non farmi trovare subito qui, come hai potuto! Mentirmi per tutto questo tempo! Dirmi che non lo ami più quando invece vuoi scappare con lui! Mi fai schifo" Mi grida contro tutto il suo odio e non lo biasimo, anche io sarei arrabbiata se mi facessero una cosa del genere
"Io... all'inizio non ti ho mentito. Quando ci siamo messi insieme ti amavo veramente però poi mi sono scontrata con lui e all'inizio ho continuato ad odiarlo però poi non c'è l'ho fatta più, il mio cuore ha ripreso a battere per lui" dico fissando il pavimento "Mi dispiace, quando ci siamo spostati io già ero innamorata di Fede" alzo lo sguardo per vedere il suo volto.
Rabbia. Solo rabbia leggo nel suo sguardo
"Perché cazzo mi hai detto di sì allora?!" Mi sbraita contro, faccio dei passi indietro perché mi fa molta paura
"Perché quando il prete ha chiesto se qualcuno si opponeva e lui non ha risposto ho pensato che mi ha mentito di nuovo così ho detto si" dico alzando leggermente il tono di voce, Mattia si passa una mano tra i capelli
"Adesso gli faccia vedere io a quel pezzo di merda" esce di casa sbattendo la porta e il panico comincia a salirmi, devo fare qualcosa. Ma cosa?! Non lo so, sono nel panico più totale!
-Forse dovresti avvertire qualcuno?-
Giusto! Prendo il telefono e chiamo subito a Benji, ma non mi risponde così chiamo a Fede ma neanche lui così esco anche io di casa e corro verso la casa discografica, vedo un taxi così lo fermo e gli indico l'indirizzo.
Ti prego fai che non succeda niente a Federico, non me lo perdonerei mai
"Ecco qua signorina" pago il tassista ed esco come una furia dal taxi, corro dentro e fermo una signora
"Salve sto cercando Benji & Fede, sono la cugina di Benji gli dovrei urgentemente parlare" mento sperando che mi dica dove sono
"Si al secondo piano seconda stanza a destra" mi informa
"Grazie mille" corro verso le scale e le salgo velocemente le scale ad entro subito nella stanza, spalanco la porta e trovo subito Mattia di fronte a Federico, si girano verso di me e mi avvicino a loro
"Come ti hanno fatto entrare?" Domanda Fede mettendosi davanti a me in modo da proteggermi da Mattia
"Ho detto che dovevo parlare urgentemente con Benji, ma i telefono vi sono morti?"
"Senti Eleonora non me ne frega un cazzo dei loro telefoni, mi interessa prendere a calci in culo questo tizio" dice avvicinandosi minacciosamente a Fede
"Fatti sotto se ne hai il coraggio" mi sposta più indietro in modo che non mi possa toccare
"Con piacere" si fionda su di lui e comincia a dargli pugni in tutto il viso
"Basta! Fermatevi" Urlo cercando di separarli ma non ci riesco, guardo Benji e lo prego con lo sguardo così si avvicina a loro due e tira Mattia per le spalle e lo fa alzare da Federico
"Senti non è colpa mia se Eleonora si è innamorata di me okay? Io l'ho continuata ad amare ma non gli ho detto continua a stare con Mattia è stata una scelta sua" dice Fede alzandosi e pulendosi con la manica del giubbotto il labbro spaccato
"Mi hai rubato la ragazza! Sei solo un pezzo di merda è basta! Non solo l'hai fatta soffrire ma me l'hai pure rubata! Lei è Mia!" Dice Mattia dimenandosi tra le braccia di Benji
"Amico ora ti calmi, sennò chiamo la sicurezza perché hai pur sempre picchiato una persona famosa" lo avvisa Benji, mi avvicino e Fede e gli tocco il labbro, lui fa una smorfia di dolore e ritraggo subito la mano, ho gli occhi pieni di lacrime.
È tutta colpa mia
"Ehi perché piangi?" Mi asciuga le lacrime che sono uscite senza volerlo dai mie occhi
"È colpa mia, tutto questo è solo colpa mia" indico loro due e poi me, è sempre colpa mia, qualsiasi cosa io faccia va male
"Non dirlo neanche per scherzo, okay?" Domanda dolcemente per poi premere le sue labbra sulle mie, sento il sapore metallico a causa del labbro spaccato ma non mi interessa, intreccio le mani dietro al suo collo e lui mi cinge i fianchi, ora ci siamo solo noi due e nessun'altro, finalmente sono a casa, tra le sue braccia.
Ci stacchiamo tutti e due senza fiato e mi guardo intorno, Benji e Mattia non ci sono più e il mio telefono squilla così lo prendo e vedo chi è
"Pronto?"
"Volete partire ora? Volete andarvene ora?" Domanda una voce molto familiare a me che ci ha aiutato in questi giorni, guardo Fede e lui capisce e così annuisce
"Si, vogliamo partire ora" chiudo la chiamata e la porta si apre, Benji entra e ci guarda
"Allora ora che si fa?" Domanda mentre chiude la porta, guardo Fede e intreccio le nostre mani
"Partiamo, mi ha chiamata, mi ha chiesto se vogliamo partire ora e io gli ho detto di sì" Fede sorride e poi abbraccia il suo migliore amico
"Grazie amico, davvero se non fosse stato per te non saremo arrivati a questo punto" lo vado ad abbracciare anche io e Sussurro un "grazie" appena udibile
"Andate a fare le valigie, quanto starete via?" Domanda mio cugino mentre usciamo dalla Warner
"Penso una settimana, non tanto e poi abbiamo tanto lavoro, tranquillo torneremo presto"
Forse finalmente posso essere felice con la persona che amo,guardo il ragazzo accanto a me, finalmente sono felice////////spazio autrice////////
Eccomi tornata! Ho avuto un lampo di genio Questa sera e così mi sono messa a scrivere il capitolo ed eccolo qua! Volevo dirvi che questo è il penultimo capitolo, poi ci sarà l'ultimo dove si sistemeranno delle cose e poi l'Epilogo.
Questa storia l'ho cominciata a scrivere la scorsa estate e mi sembra ancora ieri quando ho scritto e postato il primo capitolo.
Secondo voi chi è questa ragazza che ha aiutato Eleonora e Federico? Dove staranno andando? Lo scoprirete nel prossimo capitolo
PS: grazie ancora per le visualizzazioni e tutto, vi voglio bene❤️
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Da quando ci sei tu||Federico Rossi
FanfictionEleonora è una ragazza di 16 che si trasferisce a Londra per frequentare il college,è una ragazza come tutte con le proprie passioni e con i propri sentimenti e sogni. Al suo arrivo incontrerà un vecchio amico che le cambierà la vita sia in bene ma...