Capitolo 34

262 6 3
                                    

Wow, adesso ho capito preferisce le Troie che le buone ragazze
"Andiamo" tiro le mie amiche, torniamo a casa e io mi butto sul letto e mi copro le mani
"Ele, non puoi continuare così, l'unico modo è divertirsi"
"È come?" La guardo in modo confuso
"Andiamo ad una festa oggi, bevi un po' di scateni è per una serata dimentichi" spiega Mara
"D'accordo" parliamo un altro po, arriva l'ora di cena così mangiamo e poi ci andiamo a preparare, decido di mettermi dei pantaloncini a vita alta blu scuro con un top bianco, metto i tacchi bianchi, ma non troppo alti, Mara ha insistito a finché non li truccasse lei così ho acconsentito. Devi dire che ha fatto un bel lavoro, ha usato colori un po' scuri ma non tanto, il rossetto l'ho rifiutato
"Mamma noi andiamo" dico scendendo le scale
"Va bene ma fate attenzione okay?"
"Tranquilla mamma" usciamo e saliamo in macchina, anche se non lo sapevo Patricia ha la macchina, Mara indossa un vestitino bianco con una fascia nera, mentre Patricia indossa una gonna con un top nero, arriviamo al posto è già la puzza di alcool e fumo arriva alle nostre narici
"Ricorda ti devi divertire oggi okay?" Grida per farsi sentire
"Okay" vado dritta al bancone
"Che ti do bellezza" domanda il bar man
"La cosa più forte che hai"
"Problemi di cuore?" Mi domanda una ragazzo, alto, capelli color castano rame, e occhi verdi. Un bel ragazzo
"Si può dire di sì" forzo un sorriso
"Io sono Alex" dice porgendomi la mano
"Eleonora" gli stringo la mano, intanto il barista mi mette davanti un bicchiere, così lo bevo, sento la gola bruciare
"È la tua prima volta che bevi un alcolico" mi domanda Alex
"Sincerante si" dico un po' in imbarazzo
"Wow, e la prima volta che trovò una brava ragazza, di solito qui trovi sempre ragazze mezze ubriache"
"Già" finisco di bere io drink e vedo le mie amiche ballare
"Ti va di ballare?" Domanda Alex, annuisco così scendo dallo sgabello e inizio a muovermi a ritmo della musica, i pensieri se ne vanno lasciando spazio allo divertimento, per un giorno mi sto divertendo. Vado di nuovo al bar con Alex
"Una vodka" ordino, mi mette davanti il bicchiere e lo bevo subito, la gola brucia di nuovo ma questa volta è di meno
"Ehi Ele" mi affiancano Patricia e Mara
"Ciao ragazze, lui è Alex, Alex loro sono Mara e Patricia" faccio le presentazioni
"Allora ti lasciamo un buone mani" ridono le ragazze e poi vanno di nuovo a ballare
"Allora cosa è successo col il tuo ragazzo?"
"Ex ragazzo, mi ha lasciata perché era stufo di me, è poi pure perché era stufo di aspettare"
"Quindi tu sei-"
"Vergine? Si" faccio una risata amara
"Ehi tranquilla, almeno so che si sono ancora delle ragazze vergini" ride così mi contagia pure a me, ordino un altea vodka e poi andiamo di nuovo a ballare, parte un lento così Alex mi prende per i fianchi e io allaccio le braccia al suo collo, ci muoviamo a tempo, Alex piano piano si avvicina, so le sue intenzioni così lo lascio fare, azzera le distanze con un bacio, ma non sono gli stessi a cui davo a Fede, questo non mi trasmette brividi, mentre quelli di Fede mi facevamo diventare piena di brividi. Mi stacco e corro fuori, mi siedo negli scalini. Avevo deciso di non pensare a lui, e penso alle sue labbra, ai baci che davamo, ai suoi occhi, alla sua risata, al suo corpo, ai sui capelli morbidi al tatto. Basta Eleonora, basta! Lui ti ha già dimenticata e allora io farò lo stesso lo dimenticherò pure io. Sono sicura che farà male, tanto male ma c'è la devo fare, non posso soffrire all'infinito per lui, per uno che voleva portarmi a letto, però io me ne sono innamorata è questo la cosa difficile, che non posso dire al ho cuore distrutto cancellalo, non posso.
"Ehi tutto bene" mi domanda Alex mettendomi un braccio intorno alle spalle
"Si scusa, e che fa ancora male" spiego, Alex sospira
"Lo so quanto può fare male, anche io ci sono passato"
"È come hai fatto a superarlo?" Voglio capire come ha fatto a dimenticare la donna che amava
"Non è stato semplice, però l'ho fatto mi trovavo cose da fare, come piccoli lavoretti, così la mia mente era impegnata a quella cosa e non pensavo, ma"
"Ma quando finivi di fare quella cosa di veniva in mente" finisco io la frase
"Già, così ho incominciato a divertirmi, andavo alle feste, può sembrare brutta come cosa, però mi aiutava a dimenticare, però rimarrà sempre nel ho cuore" spiega infine
"Pur troppo si, ti rimarrà sempre nel cuore, quel nome, quei ricordi, i suoi occhi, la sua risata, rimarrà tutto impresso nel tuo cuore"
"Tu lo vuoi dimenticare?"
"Ci voglio provare ma so già che non ci riuscirò"
"Non è detta l'ultima parola se non ci provi" dice mettendomi una mano sulla coscia
"Grazie" Alex apre le braccia e affondo nelle sue braccia, anche se non sono gli abbracci di Fede. Basta Eleonora! Basta!

La testa mi martella, mi massaggio le tempie ma niente, apro gli occhi e cerco di capire dove sono, bhe questo è ovvio non sono nella mia stanza, gli abiti lì ho ancora addosso, la luce da fastidio a i miei occhi, cerco di alzarmi ma niente, ad un certo punto non so da dove prendo la forza e mi alzo, prendo il telefono e vedo un messaggio da Mara

Da Mara:
Ciao Ele, tutto okay? Ieri sera eri ubriaca marcia così Alex ti ha portato a casa sua, tranquilla tua madre sa che sei da una tua amica, appena ti riprendi chiama

Cosa cavolo è successo ieri sera?! Non ricordo niente, l'unica cosa che ricordo e la chiacchierata che ho fatto con lui fuori dal locale e basta, mi alzo e vedo Alex così vado da lui
"Buon giorno"
"Giorno" cerco di forzare un sorriso ma ho un mal di testa
"Hai mal di testa vero?"
"Già" cerco di ridere ma non ce la faccio
"Vieni siediti" Alex mi aiuta a sedersi
"Alex devi cosa ho fatto ieri, la mia amica mi ha detto che ero ubriaca marcia"
"Beh non molto, insomma ci stavi provando con me perché volevi farlo, poi sei uscita dal locale e hai gridato cose che non si capivano"
"Oddio" in quel momento vorrei che la terra mi risucchiasse "davvero ci stavo provando con te?"
"Oh sì eccome" mi metto a ridere e lui pure
"Grazie per avermi portata a casa tua, se fossi andata a casa ridotta il quel modo mia madre si sarebbe arrabbiata"
"Già immagino, infatti le tue amiche hanno inventato una scusa"
"Beh adesso è meglio se vado a casa, grazie per esserti preso cura di me"
"Tranquilla, beh questo è il mio numero, magari vuoi parlare" mi porge un foglietto di carta con scritto un numero
"Grazie, beh è questo è il mio" gli scrivo il mio numero e poi vado
Cerco un taxi lo trovo, ma quando lo sto fermando un ragazzo si avvicina per prenderlo anche lui, alzo gli occhi per vedere chi è, per poco non mi viene un infarto

////////spazio autrice////////
Eccomi tornata, beh oggi ho fatto tanti aggiornamenti! Ma non abituatevi 😂 li ho fatti per noi lasciarvi in ansia, anche se adesso sarete in ansia, beh pazienza 😂🤷‍♀️ comunque per il momento questo sarà l'ultimo aggiornamento perché da stasera non avrò più internet, appena tornerò a casa potrò aggiornare perché ho il wi-fi
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e grazie ancora per le visualizzazioni. Vi voglio bene❤️
Al prossimo capitolo ❤️

Da quando ci sei tu||Federico Rossi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora