Fede si avvicina sempre di più,prima che mi possa baciare suona il campanello così mi affretto ad andare ad aprire
"Ciao Morena" saluto la madre
"Ciao Ele,ciao Fede" ci saluta
"Ciao mamma"
"Ehm io adesso vado" prendo la mia giacca ed esco di casa. Se non fosse arrivata sua madre chissà cosa sarebbe successo,torno a casa ma prima di entrare mi assicuro che non c'è mio padre,vedo che già se ne andato così entro
"Sono tornata!" Urlo per farmi sentire
"Ciao" dice mia madre con tono freddo,che gli prendo ora?!
"Io salgo in camera" dico indicando le scale
"No! Tu adesso rimani qui perché noi dobbiamo parlare" dice con tono distaccato,mi siedo nella sedia e l'ascolto
"Perché ti comporti così con tuo padre"
"Perché?! Perché forse mi ha rovinato la vita?! Perché forse mi voleva fare del male quando avevo solo cinque anni?!" Sbotto furiosa
"È cambiato" faccio una risata amare
"Cambiato? Ma davvero? Secondo me adesso mi vorrà fare del male,quindi scusa ma non lo voglio propio vedere" dico per poi andare in camera. Sono nella mia stanza è non ho intenzione di uscire,mi aspettavo delle vacanze più belle con me e mia madre andare d'accordo,prendo il telefono e chiamo a Mara
"Pronto Ele" risponde Mara
"Ehy,ti ho disturbata?" Domando
"No,no tranquilla,allora come vanno le tue vacanze in Italia?"
"Beh non tanto bene" sospiro
"Perché? Sempre se posso sapere" domanda nervosamente
"Certo,sei mia amica" spiego,faccio un grosso respiro e gli spiego tutto
"Non ci posso credere!" Sussurra Mara
"Già neanche io ci volevo credere ma pur troppo e la realtà"
"Cambiando argomento,con Fede?" Domanda sentendo della curiosità nella sua voce,io mi metto a ridere e alla fine gli dico tutto
"Ci siamo baciati" dico semplicemente
"Quante volte"
"Non lo so! Non conto quante volte mi bacio con una persona" dico ridendo
"È successo qualcos'altro"
"Beh" la lascio un po' sulle spine
"Forza racconta tutto!"
"Quando ho scoperto che mia madre aveva fatto pace con mio padre io sono andata a casa di Fede...."
"Su continua" dice Mara curiosa di sapere cosa è successo
"Beh è sono stata da Fede tutta la notte,prima che ti fai stare idee sua madre lo sapeva e non è successo niente" puntualizzo
"Oddio! Appena ci vediamo devi assolutamente dirlo a Patricia" dice
"Okay,ora vado ci sentiamo"
"Okay ciao" riattacco e torno a scrivere,devo dire che sta vendendo fuori una bella storia. Mentre sto ancora scrivendo sento la porta aprirsi così vedo chi è,a quella visione provo solo odio e paura
"Possiamo parlare" domanda mio padre,io non gli rispondo e continuo a scrivere "ti prego" mi prega,io in risposta prendo le cuffie e metto la musica "d'accordo ho capito" se ne va finalmente,levo le cuffie e guardo la porta,di sicuro glielo avrà chiesto la mamma di venirmi a parlare,ma,con scarsi risultati,vado verso la cabina armadio e prendo un jeans di colore azzurrino,un maglione bianco e le Adidas metto la giacca prendo la borsa dove metto il telefono e le chiavi di casa ,scendo le scale e vedo mia madre parlare con mio padre
"Dove vai?" Domanda gentilmente mio padre
"Non so affari tuoi" rispondo fredda
"Ele dove vai" questa volta è mia madre a parlare
"Vado a fare un giro" rispondo con lo stesso tono ed esco di casa,mi guardo in giro questo inverno ci sono molti turisti,mentre guardo i turisti vedo a Benji e gli vado incontro
"Ehi cuginetta come va" domanda Benji
"Male" dico con un po' di tristezza
"Perché" mi mette un braccio intorno alle spalle e camminiamo per il centro di Modena,io faccio un respiro profondo e gli racconto tutto
"Stai scherzando vero?! Quello non ti deve neanche sfiorare!" Sbotta infuriato
"Lo so,è pur troppo non è uno scherzo" dico con un filo di tristezza nella voce,Benji mi abbraccia
"Ehi tranquilla si risolverà tutto" mi tranquilla
"Grazie" dico dandogli un bacio sulla guancia
"Ti voglio bene" dice Benji
"Ti voglio bene anch'io" sciolgo l'abbraccio,saluto Benji e continuo la mia camminata. È da più di un'ora che sto fuori e ora di pranzo trovo un pub aperto così entro è mi siedo nei sgabelli del bancone
"Cosa ti porto?" Domanda il barista
"Un tramezzino prosciutto e insalata e un bicchiere d'acqua" il barista annuisce e subito dopo mi porta la mia ordinazione,mi arriva un messaggio da mia madre così lo vedoDa mamma:
Vieni a pranzo?Dice solamente questo,non si è nemmeno chiesta dove sono così rispondo con un secco "No" e poi metto il telefono in tasca,dopo aver finito di mangiare pago ed esco
"Che cosa ci fa una ragazza così tanto carina da sola nel centro della città?" Domanda una voce familiare alle mie spalle così mi giro e vedo a Fede
"Ma sei uno stalker?" Domando scherzosamente
"Non ti piace essere inseguita da me?" Domanda avvicinandosi sempre di più a me
"I-io devo a-andare" balbetto nervosamente,mi allontano è torno a casa,perché ho fatto così? Forse perché non so ancora i miei sentimenti? Forse perché ho paura? Ho mille domande nella mia testa ma a nessuna so dare una risposta.////////spazio autrice////////
Eccomi tornata,scusate se questo capitolo è più corto rispetto agli altri. Secondo voi,perché Eleonora fa così? Se la storia vi piace fatemelo sapere con un commento o con un voto,mi farebbe tanto piacere che cosa ne pensate,sia cose positive che cose negative,al prossimo capitolo ❤️
STAI LEGGENDO
Da quando ci sei tu||Federico Rossi
FanfictionEleonora è una ragazza di 16 che si trasferisce a Londra per frequentare il college,è una ragazza come tutte con le proprie passioni e con i propri sentimenti e sogni. Al suo arrivo incontrerà un vecchio amico che le cambierà la vita sia in bene ma...