Capitolo 18

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È il 22 luglio , una giornata molto afosa , non si riesce proprio  a vivere qui à New York .Neanche i gatti che di solito stanno appollaiati nei muretti delle case , riescono a resistere con questo caldo tremendo .  Forse se papá si decidesse a svegliarsi mi porterebbe al mare .
<Papà ... Papá ... Papà ! Sei vivo !? ≥ dico sempre più stanco
<Caro , l'aria condizionata quando pensi di aggiustarla ??!! > Spara mia madre più arrabbiata di un toro .
<cos'è successo ? Si può sapere perchè siete così arrabbiati ? > dice mio padre con un filo di voce rinvenendo dalla botta di caldo che gli era presa .
<dormiva come un ghiro mamma >
<hàhahàh con questo caldo siamo tutti più rimbambiti , peggio di mia nonna Ezelinda > dice mamma
<come si fa a superare questo caldo tremendo ? Qualcuno ha delle soluzioni ? >
<io si . delle limonate ! >
mi si aprono gli occhi stemati sentendolo
<Buonissima idea ! >
<ecco qua , a voi servita >
La beviamo all'istante .
<Com' è ? Buona ? >  Chiede mia mamma
<Buonissima . Bella ghiacciata e gustosa > rispondo
<Rinvengo !  Grazie > dice papá
<Papà andiamo in piscina ? > Dico intanto che finisco di bere la limonata
<Okay ,  proviamo ad arrivarci >
Così partiamo e andiamo verso la piscina .
Arrivati sul punto , vediamo che é tutto  esaurito !
<E ora ? >
<Em .... L'oceano ! >
<Certo ! >
Il mio cervello va sempre bene quando si tratta di rinfrescarsi 😏 .
<Siamo arrivati . Ecco qui la vastità del Oceano Atlantico >

<Yeeaa ! >
<Scendiamo giù a rinfrescarci >
Mi butto e nuoto come un matto verso un isoletta davanti alla riva . Ho sempre desiderato arrivarci , quest'anno ci voglio arrivare per forza . Onda dopo onda arrivo quasi all'isola ma una mi ferma . Perdo i sensi .
Dopo qualche minuto .
<Andrea ! Andrea ! Svegliati Andrea ! Ti prego > mi chiama una voce ancora sfocata  nelle mie orecchie .
Apro gli occhi , vedo una faccina familiare ma non riesco a svegliarmi del tutto .
Dopo 10 minuti di rintracciare apro gli occhi e inizio a tossire l'acqua nei polmoni ancora intrappolata .
<Stai bene ! >
E poi succede una cosa che non riuscirò mai a spiegare .
Ci baciamo .
Qualcosa di celestiale , così bello che non so spiegare , non ho altre parole ad oggi . Amore ? Non lo so . Però è stato veramente bello  .
Restiamo in silenzio .

<io vado dai miei , a domani Vittoria >
<...ciao Andrea ... >

Mi dirigo verso la riva . Lì c'è mio padre che mi chiama .
<Andrea ! Tutto bene ? >
<Si sì papá , tutto bene >
Ritornato a riva , mi stendo su un lettino che papá ha preso per noi .
Dopo un po' l'isola magica è di nuovo deserta . Lì , per me , si nasconde qualcosa di bizzarro e misterioso . Fin da piccolo ho visto quel isola come una maga , l'unica rimanente della sua antica stirpe .
E ora questo . Il mio primo bacio a neanche 10 anni , strano , credo che mi rimarrà sempre un po' strano  , niente di che ,  è ma buffo .
Ripenso a quel attimo . I miei pensieri si placano per quel lasso di tempo in cui penso a quello . Non ho parole , solo bello , bello e veramente romantico .

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Capitolo un po' 💖romantico💖 .
Non ho letto niente di romantico essendo maschio ... Però mi andava di scrivere qualcosa che trasmettesse sentimenti 💝 . Le gentili signorine che leggono questo capitolo che ne pensano ? 😏 Sono un po' curioso ... Se volete scrivetelo ... Ok se no non fa niente .  🙌🏃

PIOGGIA DI STELLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora