Quattro

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Senza neanche pensarci, Giulia uscì dalla biblioteca e si diresse verso casa di Mary. Chiamò Kristina al cellulare, ma squillava a vuoto. Una, due, cinque, sette volte. Stava per richiamare quando il suo telefono prese  a vibrare e sullo schermo apparve il nome di "Scassacazzo n.1"
- Mary, sei a casa? Kristina non mi risponde -
- Si è chiusa in stanza, sento il telefono squillare ma lei non risponde... non è che puoi venire? Magari a te apre. Sono un po' preoccupata -
- Aprimi. Sono sotto casa tua -

- Kris! C'è Giulia, a lei apri? -
Kristina spalancò gli occhi. Giulia. Giulia che era così fragile e bella, e così dolce ma anche decisa e che...
E che l'amava, come non l'aveva mai amata nessuno. Ne era certa.
Ma l'avrebbe amata ancora sapendo da dove veniva?
Dopo quella lettera, a Kristina erano venuti in testa mille pensieri; Daniel stava con lei solo per i soldi dei suoi genitori? E Mary, sapeva niente dei soldi che i suoi davano alla madre? Kristina era sicura che l'amica le voleva bene sul serio, ma la sua famiglia, che l'aveva accolta così bene? Era tutto finto? Per la prima volta Kristina aveva creduto di aver trovato una casa con della gente normale che le volesse bene, era tutta una messa in scena anche quella?
Si vergognava di aver pensato che sia Daniel sia la famiglia di Mary l'avessero accolta per puro buon cuore. Era stata ingenua, alla fine rimaneva sempre la figlia viziata di una bella famiglia, seppur affidataria. Che schifo. Chissà cosa pensavano in realtà di lei, scappata da tutto quel lusso per un capriccio, aveva avuto tanta fortuna e l'aveva sprecata così. Allora perché non riusciva a rimpiangere la sua scelta?
- Kris, ci sei? -
Kristina andò alla porta, girò la chiave... ma non ce la fece ad aprire. Tornò a stendersi sul letto girata verso il muro per nascondere tutta la vergogna che aveva in viso.
- Kristina, sono Giulia, sto per entrare - urlò Giulia dall'altro lato della porta, poi abbassò la maniglia.

Giulia aprì la porta e si guardò in giro, era tutto in ordine; tranne il letto sfatto dov'era stesa Kristina, rivolta verso il muro, e un foglio scritto con una grafia elegante, non quella di Kristina, che spuntava da sotto il letto.
- Kris... - Giulia si sedette sul bordo del letto, vide i soldi del compleanno di Kristina sparsi in un mucchietto sul letto. Li ignorò. Posò una mano sulla spalla della sua ragazza ma questa si irriggidì. Era successo qualcosa. Giulia si sporse e le tolse i capelli chiarissimi dal viso: aveva lo sguardo fisso e privo di significato e il trucco sbavato con gli occhi arrossati, segno che aveva pianto. Qualsiasi cosa fosse successo, doveva esser stato qualcosa di importante. E di negativo, sopratutto.
- Amore... mi fa spazio? - Giulia provò a stendersi accanto a lei, Kristina si fece un po' più in là per permetterglielo, senza dire niente. Giulia l'abbracciò da dietro e la strinse forte, aspettando che Kristina si rilassasse fra le sue braccia. Ci volle un po', ma alla fine la rigidità svanì e Kristina abbassò lo sguardo verso le mani di Giulia intrecciate sotto il suo seno. Kristina le slegò e le intrecciò alle sue. Aveva le mani congelate, ma Giulia gliele strinse proprio per questo.
Restarono in quella posizione alcuni minuti, poi finalmente Kristina si voltò e la baciò.
All'inizio Giulia rimase di sasso, non se lo aspettava. Ma fu solo un secondo. Le mise le mani fra i capelli e approfondì il bacio, Kristina le infilò le mani sotto la maglia per toccare la pelle della schiena e Giulia rabbrividì, quando Kristina le slacciò il reggiseno gemette e si staccò. Le pulsavano le labbra: - Sicura che questo ti farà stare meglio? -
- Non c'è niente che può farmi stare meglio, tranne te - rispose seria Kristina.
Giulia sorrise e la baciò, facendo scorrere le mani dai capelli all'elastico dei pantaloncini, glieli abbassò e continuò ad accarezzarle il sedere e le cosce, Kristina allacciò una gamba attlrno alla sua vita.
Intanto Kristina le aveva tolto la maglia e il reggiseno e le stava baciando il collo, la spalla, il seno. Giulia faceva dei gemiti soffocati mentre Kristina giocava con il suo capezzolo fra le labbra. Le leccò la pancia e intanto le sfilava i pantaloni.
- Kris - ansimò Giulia - Sei sicura di... -
- Direi che mi sembra ora di scendere dal mio cazzo di cuscino-
Detto questo sfilò in un colpo solo mutande e pantaloni, li lanciò per aria e sistemò la testa fra le gambe di Giulia, che iniziò a gemere. Stringeva i capelli di Kristina fra le mani e muoveva il bacino in sincronia con la lingua della ragazza, i gemiti divennero sempre più forti e Kristina le tappò la bocca con la mano, e per fortuna perché Giulia venne pochi istanti dopo gemendo il suo nome.
- Allora - iniziò Giulia  finendo di ansimare - Come stata la tua prim... - Kristina le tappò la bocca con un bacio, mordendole le labbra - Ne voglio ancora - sussurrò.
- Ragazze? Ragazze! - Mary continuava a bussare alla porta, Giulia sbarrò gli occhi diventando porpora sulle guance.
- Che vuoi - urlò Kristina sbuffando
- Kris! Ci voleva una scopata per farti parlare eh? Ti ho sentita e sembra che Giulia sia stata brava -
- Veramente sono io a esser stata brava - sbottò Kristina. Giulia divenne viola. Ci fu un attimo di silenzio, poi Mary scoppiò a ridere: - Complimenti allora Kris! Sei ufficialmente una leccafighe! -
- Io ti strangolo Mary! - Kristina uscì correndo fuori dalla stanza così com'era, scarmigliata e in mutande, lasciando la porta aperta. Giulia rimase nuda e immobile finché non si decise ad accostarla e recuperare i vestiti.
Ora Kristina sembrava stare meglio, ma che le era successo? Qualche banconota era finita per terra, così Giulia le raccolse e le mise insieme sulla scrivania, raccolse anche il foglio che aveva visto appena entrata. Non voleva leggerlo, ma l'occhio le cadde sulla firma: "La tua famiglia affidataria" . Ecco cos'aveva Kristina. Anche se stavano insieme da quasi un mese, nessuna delle due aveva parlato molto del proprio passato. Ma a questo punto non era più passato.
Giulia prese la lettera e iniziò a leggerla.

***

Ma ciau
Ecco il quarto capitolo, hoping u enjoy that.
Poi siccome sono pazza pazza pazza ho iniziato una nuova storia, "Dejanire", è un fantascientifico romantico girlxgirl, lo trovate sul mio profilo.

E andate a leggere anche il diario di @PiccolaAnimaNera03, si chiama " The diary of Christal" e lo trovate sul suo profilo anche se non me la fa taggare XD

Natalinna

È Ancora Giorno? Girl X GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora