Il giorno in cui ho trovato, desiderato e comprato il mio primo libro fantasy, me lo ricordo perfettamente.
Ancora non sapevo quanto mi sarebbe piaciuto questo genere.
Avevo sempre amato leggere. Spesso, mi capitava di perdermi così tanto nella lettura, da dimenticarmi del mondo attorno a me, dolce oblio, e di sognare nella mia mente i personaggi nelle loro avventure, anche quando non stavo leggendo.
Però, ahimè, i libri adatti ad una bambina di 8 anni, non sono poi così avvincenti. Ci sono molte figure, che, sì, aiutano un poco, ma, d'altra parte, non lasciano libera la fantasia, sono scritti in maniera semplice e poi...finiscono subito.
Io non potevo nemmeno immaginare che fosse esistito un certo Sig. Tolkien e che mi avrebbe cambiato la vita.
Un giorno, la scuola ci portò in gita a Roma e, ad un certo punto vidi una libreria caratteristica.
Ero sempre stata affascinata dalle librerie e, ogni qual volta vi entravo, mi fiondavo a cercare chissà quale libro perduto potesse immaginare di scoprire la mia mente di bambina-archeologa. Avete presente la parte in basso dell'angolo più buio della stanza più nascosta di una libreria? Beh, potevate trovarmi lì.
Non riuscivano a soddisfarmi letture come "gli amici della savana" o "la piccola ballerina rosa" e la sensazione che mi lasciavano era sempre di una gran fame intellettuale.
Avevo così cominciato a scoprire alcune piccole gemme come "l'isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson, "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry e avevo provato ad aprire "Flatlandia" di Edwin Abbott Abbott ma il genere fantascientifico non mi aveva attirato molto.
Il mio primo VERO e inimitabile fantasy lo trovai lì, in quella libreria romana.
Pregai la maestra di accompagnarmi e, fortunatamente per me, lo fece. Rimanemmo lì dentro molto tempo e io cercavo, cercavo e cercavo...non sapevo bene cosa.
Dopo tanto vagare, mi ritrovai in una stanza e, al centro di essa, c'era un tavolo in cui erano accatastati tanti libri ingialliti (quelli che mi attraevano di più) e mi misi ad esaminarli uno ad uno.
Quand'ecco...la rivelazione! Un perfetto "Lo Hobbit" dalla copertina vecchia e scura che aspettava solo di trovare un'amica, chissà da quanti anni. Non avevo mai sentito parlare di quella creatura, eppure, ci innamorammo l'uno dell'altra all'istante.
Aprii lentamente le pagine e sentii un profumo meraviglioso, non paragonabile a niente...un profumo che mi inebriò e che, devo ammettere, cerco ancora oggi quando compro un libro! Ebbene sì, io sono quel genere di persona che prima di comprare un libro, lo annusa.
Un saluto a tutti i mezzuomini della Contea e a tutte le meravigliose creature wattpadiane!
