The last Jedi_Finale alternativo (Reylo)

01- Fiamme

Rey

Ormai solo qualche passo li divideva. Rey lo vide allungare la mano verso di lei, quella in cui impugnava la spada. La spada che era di Luke e che poi in un certo senso era diventata la sua. Riflettendoci capí perchè quella spada l'aveva cercata, l'aveva trovata e perchè si era sempre sentita attratta da quell'oggetto. Era la stessa connessione che sentiva quando era con Ben.
Rey abbassó lo sguardo verso la mano con la quale le stava porgendo la spada, poi tornó di nuovo a guardare lui. Deglutì a fatica, quella situazione era davvero strana e non sapeva se fidarsi o meno. Ebbe un flash a quando Ben uccise suo padre al modo in cui lo aveva raggirato e poi ucciso. Le veniva quasi da piangere al pensiero. Avrebbe potuto fare lo stesso con lei. Ma perché non ucciderla prima quando Snoke glielo aveva chiesto? Non aveva senso. Cacció via i pensieri su Han e su tutto il dolore che aveva provato. Era andata lí per convincere Ben a redimersi, a venire via con lei, quindi doveva dargli fiducia, perché era questo di cui lui aveva bisogno. Fece un passo verso di lui e prese la spada con decisione. Stava per riprendersela quando si sentì strattonare verso di lui. Ben con un colpo deciso portó la spada verso di sè e con essa anche Rey. Il cuore di quest'ultima cominció a battare all'impazzata per un attimo temette che fosse finita. L'avrebbe uccisa e lei si era fatta fregare. Invece poi, inaspettatamente, Ben le mise un braccio intorno alle spalle attirandola ancora piú a sé con grande sorpresa di Rey. Stava davvero cercando di abbracciarla o era solo un modo più crudele per ucciderla?
Poi Ben appoggió delicatamente la fronte sulla sua facendola trasalire dallo stupore tanto che la sua reazione fu quella di rimanere ferma come un pezzo di ghiaccio. Sentí un'ondata di calore avvolgerla, una sensazione di pace e di equilibrio che non aveva mai provato. Fu proprio in quel momento che capì che Ben non aveva cattive intenzioni. Così si lasció andare a quel gesto così spontaneo e gli posó una mano sul petto.

《Ben...》

Sussurró in modo dolce e comprensivo. Non sapeva che altro dire. Quel gesto e quelle emozioni parlavano da sole. Rimase lì a gustarsi quel momento che chissá se sarebbe più tornato. Loro erano abbracciati in mezzo a quella stanza colma di fiamme, che loro stessi avevano provocato, e divampavano. Quelle fiamme, che, non stavano ardendo solo nella stanza, ma anche dentro di loro.

Si perse in quell'abbraccio e avrebbe voluto che non finisse mai. Era felice, anche non era proprio il contesto giusto per esserlo, che finalmente si fosse lasciato andare e che si era aperto con lei.

《Rey...andiamocene lontano da qui》

Non si aspettava minimamente di sentirlo pronunciare quelle parole. Erano fronte contro fronte e appoggió delicatamente le mani sul suo petto. Avrebbe voluto dirgli di sí, che sarebbe andata con lui ovunque, ma se lo avesse fatto non sarebbe stata del tutto se stessa.

《Lo vorrei tanto...ma non posso adesso. Dobbiamo salvare la flotta...non posso lasciarli morire. Non possiamo. C'è anche tua madre lassú...》

Disse comprensiva. Non poteva lasciare morire delle persone innocenti per seguire un suo impulso e aveva bisogno di lui. Anche perché solo Ben avrebbe potuto salvarli.

《Ti prego Ben aiutami...》

Gli disse con le lascrime agli occhi portando una mano sulla sua guancia, la guancia dove portava la ferita che lei stessa gli aveva procurato. Sentí Ben trasalire e per un attimo ebbe paura di aver fatto un gesto troppo azzardato. Magari lui non amava essere toccato, soprattutto non sulle sue "ferite". Infatti poi le prese la mano e Rey si pentí di aver fatto quel gesto.

《Ti aiuteró》

Disse inaspettatamente Ben stringendole la mano. Ora non aveva piú lo sguardo basso, ma dritto negli occhi di lei.
Il cuore di Rey cominció a battere all'impazzata. Non poteva credere a ció che aveva sentito. Era esattamente quello che voleva, che lui la seguisse, che riabbracciasse la Luce e che la aiutasse. Le lacrime si tramutarono in lacrime di gioia. Gli annuí sorridendo appena. Appoggió di nuovo la fronte sulla sua mentre lui la accarezzava. Non aveva mai sentito una sensazione più dolce di quella in vita sua. Le loro labbra erano cosí vicine, era come se si cercassero. La voglia di Rey di farle unire era grande anche se non sapeva nulla a riguardo. Era la prima volta che le capitava una cosa del genere.

《C'é una cosa che devi sapere. Snoke non era l'unica minaccia. Esist...》

Ben stava cercando di dirle qualcosa, una cosa che pareva essere davvero importante e che Rey avrebbe voluto sapere, ma fu interrotto da un rumore assordante. Il rumore di un esplosione si propagó per tutta la stanza insieme allo scricchiolio metallico delle pareti della nave di Snoke. Il pavimento su cui erano appoggiati cominció a tremare impedendo loro di stare in equilibrio. Rey si sentí trascinare all'indietro contro la sua volontá. Sentí il tocco di Ben andarsene piano piano. Lo guardó negli occhi per qualche secondo che sembrava essere al rallentatore. Vide in lui uno sguardo preoccupato, probabilmente lo stesso che aveva lei. Accade tutto cosí rapidamente che non riuscí nemmeno a pensare a cosa stesse succedendo. Il suo corpo si staccó dal suolo e con un brusco movimento cadde a terra. Il dolore che Rey provó fu lancinante. Sentí la schiena sbattere e poi anche a la testa. Provó un senso di stordimento. Cercó di aprire gli occhi per vedere cosa stesse succedendo in torno a lei, ma invano. La sua vista era annebbiata e i muscoli del suo corpo non rispondevano piú ai suoi comandi. Cercó di muoversi piú di una volta per potersi rialzare, ma il dolore prevaleva. Si guardó attorno e, nonostante tutto fosse appannato, vide una sagoma nera stesa al suolo. Il suo ultimo pensiero andó a Ben e poi non vide piú nulla.