Case vittoriane,scorci di natura tutto attorno,fiori alle finestre e un porto noto come uno dei più pittoreschi in tutto il mondo. Rockport era questo per El,era una cittadina davvero piccola con appena 3000 abitanti,non accadeva mai nulla di particolare ma era proprio per questo che ad El piaceva così tanto.Il pensiero di vivere in cittá grandi e confusionarie come New York la terrorizzava letteralmente. Stare tra così tante persone l'avrebbe certamente messa a disagio,costringendola probabilmente a chiudersi in casa piuttosto che uscire in strada.
El stava passeggiando per la via di casa sua con la musica nelle orecchie,quando
distrattamente urtó contro qualcuno...era Taylor,la sua migliore amica.
Entrambe erano parecchio sorprese,era passata una settimana dal primo giorno di liceo e Taylor non aveva nè cercato nè scritto ad El. Ma lei immaginava già il motivo; Taylor era quel tipo di ragazza che ama incontrare nuove persone,andare a feste,uscire...l'opposto di El,e probabilmente non si erano più sentite perchè entrambe troppo occupate a fare qualcosa : Taylor a conoscere gente nuova, El a pensare. Ma tutto quel pensare la stava distruggendo.«Ei El!» esordí Taylor con grande sorpresa dell'amica.
«Ehi»
«Come stai? Come ti trovi al liceo? Io lo adoro,molto meglio che alle medie...è tutto un altro mondo!»
«Già hai ragione...è tutto un altro mondo»
«Comunque mi voglio scusare con te,mi spiace non averti scritto in questa settimana ma sono stata cosi presa da certe cose...sai è successa una cosa...ma non te la voglio raccontare qui. Vieni da me stasera? Non c'è nessuno a casa,è sabato e siamo solo io e te! Cosi possiamo parlare un po'...»
«Va bene dai,anch'io devo dirti una cosa»
«Perfetto allora vieni per le 19
cosi ceniamo insieme,a stasera El»La salutò con un bacio sulla guancia e se ne andò correndo via.
E così in quei pochi minuti tutte le preoccupazioni di El riguardanti l'amica, furono spazzate via dal vento. Taylor la considerava ancora,non si era dimenticata di lei...la tensione dell'ultima settimana si stava allentando.
Ma Taylor non era stata l'unica persona ad aver occupato i pensieri di El...c'era anche Will,il ragazzo misterioso che con poche parole era riuscito ad abbassare il suo muro di insicurezze . Dopo il loro primo incontro El aveva iniziato a parlare con Will trovando molti argomenti in comune,ma più il loro rapporto cresceva,più lei era combattuta dal desiderio di piacergli e quello di allontanarlo perchè sapeva che sarebbe stata solo un'altra illusione.
Ma come si può piacere e amare qualcuno se prima non si vuole bene a se stessi?
A questa domanda El non trovava mai risposta,e nonostante volesse davvero iniziare ad accettarsi, ogni tentativo era un fallimento.
Ma da soli non ci si può sostenere, e per questo motivo El aveva deciso di parlarne la sera stessa con una persona che non l'avrebbe mai giudicata: Taylor.#spazioautore
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,mi farebbe piacere se mi lasciaste un commento con un vostro pensiero
YOU ARE READING
Save me(al momento fermo)
RomanceAvete mai provato la sensazione di sentirvi inadeguati/e? Aver paura di uscire,di parlare...Guardarsi allo specchio e non trovare niente di bello nel proprio riflesso,come a chiedersi: "ma io che ci faccio qui? Servo a qualcosa?" Questo è ció che p...