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La luce mattutina irradiava il paesaggio rendendolo di una bellezza unica. Al contrario dell'idea che mi ero fatto il giorno prima, ora sotto i raggi del sole risultava completamente diverso; le conifere si presentavano maestose come sempre, le case nonostante le loro piccole dimensioni non mi trasmettevano più tristezza, ma questa mia visione fu ben presto infranta.
Riuscivo a sentire gli occhi degli abitanti su di me, che fosse per i miei capelli rosso fuoco o per la mia giovane età non lo sapevo e di certo venire a conoscenza della verità non era la mia priorità numero uno.
Con un'espressione indifferente continuai a camminare, ma riuscivo comunque a sentire gli occhi dei dimoranti intenti ad osservare ogni mio minimo movimento e la cosa col passare dei secondi iniziò a mettermi a disagio e senza che me ne accorgessi ,o quasi, presi a camminare sempre più velocemente.
Le mie gambe si lamentavano e ad ogni passo dei formicolii insopportabili attraversavano i mei polpacci, le labbra erano serrate, mentre il naso cercava di incamerare quanto più ossigeno possibile.

"And the whole world's got to answer right now, Just to tell you once again, Who's bad?"

Non appena finì la canzone le mie gambe cedettero.
Mentre una mano era ancorata al terreno per sorreggersi, l'altra era posta sul cuore con la paura che esso scoppiasse da un momento all'altro per lo sforzo eccessivo. Il petto si alzava e abbassava velocemente in cerca di ossigeno e gli occhi erano chiusi, come se un gesto troppo rapido o azzardato potesse distruggermi in un istante.
Ma in tutta quella fretta per scappare agli sguardi degli abitanti, non mi ero reso conto di essermi allontanato fin troppo; ai lati non c'erano più case, ma bensì dei muri di pietra rovinata tanto alti che i raggi del sole faticavano ad illuminare anche solo un pezzo del sentiero in mezzo ad essi, che per i gusti de ragazzo era fin troppo stretto.
Quando ripresi fiato alzai il viso e davanti a me una strana luce verdastra illuminava la fine di quella stradina, incuriosendomi fin troppo. Normalmente me ne sarei andato senza pensarci due volte, ma quella luce sembrava che mi stesse chiamando.
Lentamente mi alzai da terra e passo dopo passo mi avvicinai a quella strana luce, le mie gambe erano ancora stanche, ma continuai a camminare lo stesso e man mano che la luce si faceva più vicina, una sensazione angosciante prese posto nel mio petto, mi sentivo come se qualcuno mi stesse stritolando il cuore senza pietà, ma allo stesso tempo mi sentivo vuoto; privato delle emozioni fuorché una, ovvero la tristezza, quasi non riuscivo a respirare, temetti di cadere più colte, ma non successe mai.
Quando ero oramai ad un metro di distanza, la luce divenne improvvisamente accecante, tanté che dovetti chiudere gli occhi e, una volta aperti, mi ritrovai di nuovo nella zona abitata della città; ovvero da dove avevo preso a correre ed infatti il castello da dove ero partito era a nemmeno una centinaia di metri di distanza.
Ancora sconvolto mi girai rapidamente, ma dietro di me non c'era altro che abitazioni, come se il sentiero non fosse mai esistito, nonostante fosse una cosa al dir poco impossibile, un'altra cosa mi sconvolse; si era fatta sera.

Ancora sconvolto mi girai rapidamente, ma dietro di me non c'era altro che abitazioni, come se il sentiero non fosse mai esistito, nonostante fosse una cosa al dir poco impossibile, un'altra cosa mi sconvolse; si era fatta sera

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//scusate l'attesa...
E sì, amo "How i met your mother"..
~Moon🌙

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