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Kagome, Miroku e Sango se ne stavano stesi in riva al lago privi di sensi e con la vita appesa ad un filo . Sakura e Inuyasha erano preoccupati e perennemente stressati.
- dobbiamo portarli da Jinenji o dalla vecchia Kaede...- propose Sakura, straziata dalla vista della sorella in quelle condizioni.
- si, forse è meglio - rispose Inuyasha, e prese in braccio Kagome, poi aiutò Sakura a caricare Sango e Miroku su Kirara.
Sakura li affiancava, pronta ad intervenire in caso di un attacco nemico .
- forse dovremmo fermarci e lasciarli riposare - propose Shippo.
- lo so, ma fermarsi adesso sarebbe troppo rischioso - ribatté Inuyasha - quelli della squadra dei 7 ci hanno attaccato approfittando dell'assenza mia e di Sakura - si girò verso di lei e la guardò male.
Sakura abbassò lo sguardo amareggiata - d'ora in poi ti è vietato seguirmi, dovrai stare sempre accanto a Kagome - continuò Inuyasha con tono acido.
Sakura non rispose e continuò a camminare. Non aveva proprio voglia di litigare, anche perché sapeva che Inuyasha aveva ragione.
- se hanno saputo che alcuni di noi sono sotto l'effetto del gas velenoso, presto ci saranno addosso- aggiunse inuyasha.
- però il veleno sta agendo, dobbiamo aiutarli -ribatté Shippo, facendo incazzare Inuyasha , gia abbastanza stressato- è quello che stiamo facendo!- all'improvviso il ragazzo cane si fermò davanti alla sponda del lago, e dall'altra sponda qualcosa brillò.
Tre seghe circolari vennero scagliate contro il gruppo, per venire deviate da Chizakura, finendo col colpire e sterminare dei poveri alberi. Le lame curvarono e tornarono dall'altra parte del lago, probabilmente dal loro aguzzino - che sia un altro dei sette?- disse Inuyasha.
- ci penso io a proteggervi, voi pensate a Kagome e gli altri- disse Sakura.
Mentre Inuyasha e Kirara correvano verso il centro del bosco, la ragazza teneva gli occhi aperti, pronta a sguainare Chizakura .
Sentirono un boato, come quello dei cannoni, e poi si ritrovarono sotto una pioggia di mine esplosive, che precipitarono in vari angoli della foresta, creando un incendio catastrofico- che bastardo...è determinato a farci fuori insieme a tutto il bosco- il mezzodemone si girò verso l'amica- aprici la strada tra le fiamme! Finché non sa dove siamo possiamo seminarlo!- lei annuì e ricominciarono a correre, mentre il nemico continuava a lanciare le mine sopra di loro.
Una volta fuori dal bosco, Shippo trovò una grotta, e Inuyasha potè finalmente mettere al sicuro Kagome, mentre Sakura tirava giu Sango e Miroku dalla groppa di Kirara .
Shippo rimase accanto a loro, pregando sottovoce, mentre Inuyasha usciva dalla grotta - restate qui e proteggeteli -
- vengo anche io!- Sakura lo raggiunse, e lui la ricacciò indietro con un gesto della mano- è proprio perché non sei rimasta a proteggere Kagome che ora si trova in questo stato! Quindi tu resti qui!- ed uscì con un balzo, lasciando Sakura sulla soglia, sconcertata.
- non ascoltarlo, è solo preoccupato....ti chiederà scusa - le disse Shippo - almeno adesso mi sento al sicuro sapendo che farai la guardia con me - continuò cercando di rassicurarla.
Sakura si sedette in silenzio accanto ai corpi dei suoi amici, e guardandoli, l'idea che fosse colpa sua germogliò nel suo cervello e mise le radici.
- è strano che tu obbedisca ad Inuya-
- ha ragione - lo interruppe Sakura, sorprendendolo.
- ma che dici - il piccolo demone la guardò sorpreso. Non era da lei ne dare ragione a Inuyasha, ne abbattersi per così poco .
- se fossi rimasta con Kagome...ora starebbe bene - continuò Sakura rannicchiandosi accanto alla sorella .
Shippo le si avvicinò e le accarezzò la testa - quando ti ha detto "è proprio perché non sei rimasta a proteggere Kagome che ora si trova in questo stato" mi sarei aspettato da te una risposta del genere : " se non ci fossi stata io saresti già bello che morto maledetto cagnaccio " - mentre parlava, imitava la voce di Inuyasha e Sakura, riuscendo a strapparle un sorriso.
- gia...-
Shippo le si accoccolò accanto - per caso Sesshomaru ti ha fatto qualcosa di male ? Vai giu di morale facilmente ultimamente -
- CHE C'ENTRA SESSHOMARU- Sakura si ritrovò a gesticolare per coprire l'evidente rossore.
- beh state insieme, e ho pensato che il tuo cambio di umore fosse dovuto a questo...- Shippo si accorse solo dopo dell'enorme stupidaggine commessa, infatti balzò lontano da Sakura .
- tu...come...lo sai- disse Sakura girando lentamente e in modo minaccioso la testa verso di lui - quel maledetto di Miroku...-
- lui non c'entra! Vi ho sentiti parlare di Sesshomaru...poi gli ho chiesto conferma, e lui mi ha detto di non dirlo a nessuno -
- ti conviene.- disse Sakura evocando delle fiamme vicino al muso di Shippo.
- Sa...Sakura...so che a te non piace parlare di sentimenti e cose del genere...ma io e Miroku ci siamo per te, se hai bisogno di aiuto con il tuo segreto, infondo sei nostra amica -
Sakura si calmò, e sul suo viso apparve un sorriso- grazie Shippo, sei un bravo amico -lo abbracciò e lo strinse a mó di peluche.
Vennero interrotti da una serie di esplosioni.
Sakura balzò subito in piedi e corse verso l'entrata, in direzione del pericolo .
- Sakura ! Finiremo sepolti vivi!- le gridò Shippo mentre si proteggeva la testa .
- tu rimani dentro!- gli gridò Sakura, e dopo aver toccato una delle pareti, dal terreno comparvero delle piante molto spesso che andarono a sostenere il soffito della grotta, cosi da evitarne il crollo.
Sakura si ritrovò davanti ad una figura enorme, costituita per la maggior parte da metallo, e con ogni tipo di arma addosso.
- FATTI SOTTO- gli gridò la ragazza.
L'entità non si fece aspettare, e le scagliò contro cinque seghe circolari, come quelle che li avevano attaccati quella mattina .
Con la spada riuscì a deviarne due, mentre le altre tre vennero inglobate in una bolla d'acqua, fuoriuscita dalla borraccia di Sakura .
Mentre era impegnata a comandare la bolla d'acqua, un artiglio meccanico la afferrò per la vita, la sollevò in aria e la sbatté contro la parete di roccia .
- SAKURA!- gridò Shippo spaventato, ma poi dal bosco fuoriuscí una figura rossa urlante .
- cicatrice del vento!- Inuyasha tagliò in due la catena, per poi atterrare davanti a Sakura - speravi di fregarmi eh?!- urlò in direzione del nemico.
La creatura di metallo stava gia ricaricando le lame, e ridendo disse: - a noi due Inuyasha!-
- ah! Bisogna dire che fai la tua figura mostro - rispose a tono il mezzodemone
- non mi chiamo mostro, il mio nome è Jinkotsu!- ribatté Jinkotsu.
- non ho tempo di chiacchierare!- Inuyasha si lanciò contro di lui .
- giusto, al tramonto i tuoi amici moriranno per il veleno, o anche prima per mano mia !- lanciò un'altra serie di seghe circolari, che Inuyasha riuscì a deviare facilmente.
- Sakura! Portali lontano da qui!-
- col cazzo!- la ragazza era proprio dietro Inuyasha, e dopo averlo superato velocemente, iniziò a colpire Jinkotsu.
- TI HO DETTO DI ANDARE CON LORO, KAGOME È IN PERICOLO -le gridò contro Inuyasha.
- lo sei anche tu !- gridò di rimando Sakura.
- da quando io sono più importante di Kagome !? Muoviti e va da lei, ora che io non posso!-
Sakura lo guardò furente, perché in effetti aveva ragione. Aveva sempre messo Kagome davanti a tutto, persino davanti alla propria stessa vita.
- muoviti!- Inuyasha interruppe i suoi pensieri, e Sakura, controvoglia, volò dietro a Kirara e Shippo, che avevano gia caricato Kagome e gli altri sul dorso del demone.
- dobbiamo trovare un posto sicuro- disse Shippo, e Sakura si limitò ad annuire.
" sto dando per scontato che ormai è su Inuyasha che Kagome ripone la propria fiducia, e che perciò non ha bisogno di me. Ma quando Inuyasha non può, è compito mio prendermi cura di lei, come è sempre stato" pensò Sakura.
- Sakura guarda! Un tempio!- disse Shippo tutto contento .
- atterriamo lì allora -
Una volta atterrati, un monaco pelato venne loro incontro, e sorrise in modo sospetto, almeno per Sakura.
- scusate, i nostri amici stanno molto male, e stiamo cercando un posto dove rifugiarci - disse Shippo.
- non c'è problema, forza entrate -il monaco fece loro strada all'interno del tempio, dove fece stendere Kagome, Sango e Miroku su dei futon, e li medicò.
- vi ringrazio - disse Sakura sedendosi davanti ai suoi amici.
Kagome dopo un'oretta, riaquisí i sensi, e Shippo e Sakura le furono subito attorno -ti sei ripresa!- gridarono felici.
- dove siamo...- sussurrò Kagome, ancora sfinita e con la voce roca.
- un monaco ci ha aiutati, per ora ti sei svegliata solo tu- disse Shippo .
- vedo che avete ripreso i sensi, bene, cosi ora potrete riposare - disse il monaco felice.
Kagome spalancò gli occhi alla vista del monaco, gesto che non passò inosservato alla sorella, che lentamente portò la mano alla spada.
Notò che Kagome tentava di parlare, ma senza successo.
" deve aver percepito un'aura maligna " pensò Sakura.
- poveri sventurati, hanno respirato devo gas velenoso hai detto, purtroppo spostarli ha peggiorato la situazione, i loro corpi sono molto indeboliti, non potranno alzarsi tanto presto - disse il monaco.
Si inginocchiò davanti a Kagome con in mano una strana urna, che posò accanto al futon.
- fareste meglio a riposare anche voi - disse rivolto a Sakura e Shippo. Dall'urna iniziò ad uscire un lieve filo di fumo.
Shippo cadde addormentato, e poco dopo anche Kagome chiuse gli occhi.
Sakura notò che il Monaco se ne stava sulla porta, in attesa di qualcosa.
Dato che dava loro le spalle, trattenne il respiro e finse di essersi addormentata .
Non appena se ne andò e chiuse la porta dietro di sè, Sakura si mise seduta e si coprì naso e bocca col fazzoletto.
" posso restare qui, o seguire il monaco e scoprire se è davvero un nemico " pensò facendo scorrere lo sguardo da Kagome alla porta.
Non poteva lasciarla di nuovo da sola, non se lo sarebbe mai perdonato. Poi pensò cosa avrebbero fatto Sesshomaru e Inuyasha: Inuyasha non si sarebbe accorto della reazione di Kagome e del gas, perciò si sarebbe addormentato, mentre Sesshomaru avrebbe seguito il cattivo lasciando Rin e Jaken alla mercé dei cattivi. Sakura pensò che erano dei pessimi modelli da seguire. Vide che fuori era quasi il tramonto. ovvero la morte dei suoi amici era vicina.

UN AMORE DEMONIACO 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora