Cosa poteva esserci di più faticoso di lottare ogni giorno privata della propria spada e della propria forza? Fare tutto ciò con Sesshomaru. Nelle restanti tre settimane che separavano Sakura dalla sua amata e fidata Chizakura, Sesshomaru si era messo in testa di allenarla, cosí da poterla tenere d'occhio e proteggere in caso di attacchi da parte di Naraku. Non aveva davvero combattuto contro di lei, altrimenti avrebbe finito col farla fuori, ma l'aveva aiutata ad affinare i suoi sensi e l'istinto, aiutandola a capire quando la stava per attaccare. Prima Sakura non era capace di percepire l'aura dei demoni, perché non ne aveva mai avuta la necessità, ma la situazione era cambiata : se voleva sopravvivere, doveva capire da che direzione sarebbe arrivato Sesshomaru. - bastaaa - aveva piagnucolato Sakura esausta. Sesshomaru non le dava un attimo di pausa tra un attacco e l'altro. Il demone aveva ribattuto con uno sguardo indifferente e aveva continuato il "massacro". Rin e Jaken li guardavano, indecisi se tifare per Sakura o per il loro padrone. Rin ogni sera si prendeva cura di una esausta Sakura, mentre Jaken la prendeva in giro per quanto fosse debole, ricevendo del calci in testa. Sakura si era lamentata spesso, ma sapeva che tutta quella fatica le avrebbe fatto comodo. Aveva imparato a percepire i demoni, cosa che le sarebbe tornata utile, e poi era diventata anche più rapida. Una volta era riuscita a bloccare un attacco a sorpresa di Sesshomaru, rompendo la spada che le aveva dato Totosai. La notte non riusciva a dormire, dato che si svegliava alla minima presenza di un demone, e allora se ne restava accoccolata su Sesshomaru, il quale fingeva di dormire. E poi le faceva piacere che Sesshomaru si dedicasse a lei. Non le piaceva la parte della protezione, ma aveva capito che le sue lamentele gli entravano da un orecchio e uscivano dall'altro. Quando finalmente tornò dal fabbro per riavere Chizakura, prima di tutto venne sgridata per aver rotto la spada di riserva, dopodiché Totosai le porse la Chizakura. Era diventata più lucente e affilata. La luce si rifletteva sulla lama, facendola brillare. Sakura era rimasta per qualche minuto imbambolata ad ammirarla, dopodiché aveva attaccato a sorpresa Sesshomaru, che aveva scansato per poco il colpo, per poi accettare la richiesta silenziosa di Sakura di combattere. Totosai urlò contro ai due di andarsene prima di combinare casini, scacciandoli con il martello.
- mi sei mancata !- esclamò Sakura mentre camminava accanto a Sesshomaru. Avevano appena finito il loro piccolo scontro, e si stavano dirigendo al villaggio di Kaede. Sakura si sentiva più viva che mai, e gli occhi le brillavano dalla gioia mentre riassaporava la fantastica sensazione di stringere Chizakura tra le mani. - è solo una spada - borbottò Jaken mentre cercava di non inciampare. Teneva tra le mani un Haori infagottato, fatto con lo stesso materiale della veste di Inuyasha, ovvero la pelliccia del topo di fuoco che il povero Kappa si era dovuto procurare cacciandoli. Come avesse fatto a farla diventare un Haori, non aveva voluto dirlo, ma Rin sospettava fosse andato dalla madre di Jinenji, dato che era tornato anche con un nuovo kimono per Sakura, la quale era stufa di indossare i vestiti della sua epoca, ormai sporchi e pieni di buchi e tagli. - non è solo una spada - ribattè Sakura rimettendola nel fodero con cura. Heiwa stava gioendo con lei. Non la smetteva un attimo di fare i complimenti alla spada e a Totosai. Come Sakura, era felice di poter finalmente riavere la propria forza. - è diventata più forte - disse Sesshomaru. Aveva assistito in prima persona ad un'intera montagna che crollava dopo esser stata colpita dalla spada di Sakura. Riusciva a percepire l'enorme potete che sprigionava, e anche la stessa Sakura se n'era accorta. - non vedo l'ora di battermi con Inuyasha !- esclamò Sakura calciando l'aria. Riusciva già a vedere l'espressione basita dell'amico mentre gli faceva vedere la propria forza. - quel misero mezzodemone finirà al tappeto - disse Jaken annuendo, imitato da Rin. - chissà che ha fatto Kagome in questo mese...- disse a bassa voce, immaginandosi le sgridate della sorella per essere sparita all'improvviso. " si sarà divertita con Inuyasha " disse Heiwa con voce maliziosa . " seh certo " rispose Sakura. - Ecco il villaggio !- esclamò Rin alzandosi in piedi su A-uh e indicando piccoli rivoli di fumo poco lontano da loro. - è tempo di separarsi - disse Sakura scherzando, mettendosi l'Haori. Le piaceva molto, soprattutto per il decoro floreale sui bordi simile a quello di Sesshomaru. Sperò che Inuyasha fosse troppo stupido per accorgersene. - a presto sorellona - Rin la abbracciò, imitata da Jaken, che si aggrappò alla gamba. - ehi mica sparisco per sempre - - mi ero abituato alla tua scocciante presenza - ribattè il kappa mentre nascondeva le lacrime. - certo certo - disse Rin per prenderlo in giro. I due iniziarono a litigare, e Sakura si avvicinò a Sesshomaru- tu non dici niente?- Sesshomaru le fece una carezza sulla testa - buona fortuna - - tutto qui?- si alzò in punta di piedi e gli afferrò l'armatura sul petto, costringendolo ad abbassarsi. - ti sembro uno che si perde in frasi melense ?- - no, ma io si - gli diede un rapido bacio sulle labbra e corse verso il villaggio - mi mancherai!- Ad accoglierla al villaggio furono Miroku, Sango e Shippo. Il piccolo demone quando la vide le saltò addosso, aggrappandosi a lei - sei tornata !- - sono stata solo via un mese - - dove hai preso i vestiti nuovi?- chiese Miroku, rispondendosi da solo vedendo i decori sui bordi - vedo che ti sei "divertita"- e sfoggiò il suo sorriso perverso migliore. - Chizakura?- domandò invece Sango. Sakura la tirò fuori - Totosai ha fatto un ottimo lavoro !- - è davvero stupenda !- - cos'altro avete fatto tu e Sesshomaru?- domandò Miroku mentre rientravano nella casetta della vecchia Kaede. - mi sono allenata !- - e...- - si, lo facevamo quando non ero troppo stanca - - non pensate ad altro voi?- sbottò Sango mentre Miroku versava a sé e Sakura del Sake - sono le gioie della vita mia adorata Sango - rispose lui facendo un brindisi. - cosa facevate ?- chiese Shippo. Miroku cercò in fretta una scusa, ma in quel momento entrarono Kagome e Inuyasha. - eccovi!- disse Sakura abbracciando la sorella. - dov'eri!? - le urlò contro Inuyasha tirandole un pugno in testa. - a riprendermi Chizakura !- Sakura sfoggiò la spada anche con lui. Inuyasha però non sembrava impressionato - è come prima - " idiota " " gia " - piuttosto...- il mezzodemone cominciò ad annusarla. - dove hai preso quei vestiti?- domandò Kagome interrompendo l'ispezione dell'amico. - sono un regalo - disse velocemente Sakura - penso dovremmo metterci in viaggio...- aggiunse cercando di uscire. Inuyasha la afferrò per il colletto e la tenne dentro - e chi mai ti farebbe un regalo?- - suvvia Inuyasha, fatti gli affari tuoi- gli disse Miroku - com'è andata coi demoni secchi?- chiese a Kagome, cosi da cambiare argomento. - hanno quasi rovinato il festival scolastico - rispose Kagome, spiegando poi tutta la storia alla sorella. A quanto pare mentre Sakura si allenava, Kagome preparava il festival scolastico con le sue amiche. Le disse anche che il nonno aveva filmato il disastroso intervento di Inuyasha durante la recita. - non vedo l'ora di vederlo !- disse Sakura, ridendo di Inuyasha, il quale le tirò un altro pugno in testa. - bene, ci siete tutti - Tutto il gruppo si girò verso Kaede, con dietro un uomo abbastanza spaventato - quest'uomo ha bisogno del vostro aiuto - L'uomo fece un leggero inchino e si sedette insieme a loro. Inuyasha sembrava quello più contrario alla cosa, mentre Sakura non vedeva l'ora di potersi di nuovo battere con qualcuno. L'uomo spiegò loro che nel suo villaggio c'era un demone che portava via le ragazze per prenderle in moglie - il demone è tornato in vita dopo che uno stormo di demoni ebbe distrutto il tempio dove era imprigipnato. Ora, ogni volta che scorge una ragazza, le chiede di darle un figlio e la rapisce- - mi ricorda qualcuno - sussurrarono Sango e Sakura, guardando poi Miroku, il quale cercava di sembrare indignato - è davvero indecente chiedete un figlio alla prima che incontra - - ipocrita - sbottò Sango. - un villaggio ha provato ad opporsi - continuò l'uomo - ma è stato raso al suolo- - ci piacerebbe aiutarvi, ma non possiamo interrompere la nostra ricerca - disse Miroku. - Eddai ! Ci metteremo poco !- ribattè Sakura. - allora vacci tu - disse Inuyasha. - allora non c'è più motivo di preoccuparsi, la divina Sakura è la migliore sacerdotessa che poteva capitarvi- disse Miroku. - salverò da sola tutte quelle belle ragazze - disse Sakura ammiccando verso Miroku. - ti ringrazio sacerdote...- - belle ragazze? Penso che verrò anch'io...- Miroku si alzò e mise un braccio attorno alle spalle dell'amica - lei non è pratica dei rituali di purificazione per scacciare i demoni, le servirà il mio aiuto - Sango si alzò e affiancò i due. - vai anche tu Sango ?- chiese Kagome. - Certo, sono preoccupata per il destino di quelle ragazze - Sakura accanto a loro cercava di non ridere, vista la palese gelosia di Sango . - allora andiamo anche noi !- Kagome tirò su Inuyasha, e tutto il gruppi uscí insieme all'uomo, diretti al suo villaggio. Durante il viaggio, l'uomo spiegò loro che le ragazze dovevano essere belle e vergini. - allora tu sei al sicuro - disse Inuyasha rivolto a Sakura, e per un attimo lei, Miroku e Sango pensarono che avesse capito tutto. - nessun demone sano di mente ti troverebbe attraente - finí il mezzodemone. Miroku se la rise sotto i baffi, mentre Sakura lo ignorava e affiancava l'uomo. - io la trovo molto bella invece, veda di stare attenta - disse l'uomo sorridendole - starebbe bene coi capelli legati - - sentito Inuyasha? - disse Sakura facendogli il dito medio. - pf - Kagome e Sango nel frattempo borbottavano tra di loro di tenete d'occhio Miroku, mentre Inuyasha non capiva l'irritazione di Sango, e come al solito Shippo doveva spiegargli il motivo. Sakura invece pensava se prendere in considerazione l'idea di legarsi i capelli, come aveva detto l'uomo. - eccoci !- esclamò quest'ultimo, indicando la grotta in lontananza- quella è la grotta dive abbiamo nascosto le ragazze - Miroku si propose per entrare da solo, ma venne bloccato da Sango e Sakura. Tutte la ragazze all'interno della grotta corsero a salutare l'uomo, di nome Kisuki, e Sakura e i suoi amici. - ho trovato sterminatori di demoni molto esperti - disse Kisuki, rassicurando tutte le ragazze. Miroku sembrava essere arrivato in paradiso, mentre Sakura si era gia appostata all'entrata per individuare Chokyukai, il demone. " eccolo " - si si, l'ho sentito...- Sakura sguainò Chizakura, mentre il cielo cominciava ad oscurarsi. - andiamo Sakura !- Inuyasha e Sakura corsero immediatamente verso la fonte dell'aura . - dobbiamo tenerlo il più lontano possibile - disse Miroku raggiungendoli. Sulla sua testa era presente un enorme bernoccolo, segno che aveva fatto arrabbiare Sango. - sicuro che non andrà direttamente dalle ragazze ?- chiese Sakura. - no, sarà attratto da Kagome...e forse anche da te e Sango - disse Inuyasha - visto che è attratto da quelle giovani e carine, lo prenderò come un complimento -commentò Kagome, leggermente irritata. - giovani e carine? Io mi riferivo alla vostra vergini...- - A CUCCIA- - idiota - dissero in coro Sakura , Miroku e Sango. Anche Kirara sembrava aver afferrato la dura stupidità. Una volta arrivati, Kagome si mise in bella mostra, cosi da fungere da esca per il demone. - Sakura vai anche tu - sussurrò Inuyasha. - la divina Sakura non è più cosi giovane...e nemmeno Sango - Entrambe colpirono Miroku sulla testa. Il demone apparve avvolto da un tornado di sabbia. I suoi occhi rossi brillavano, nonostante fossero coperti - e quindi si sono arresi e mi hanno portato una sposa...- Il tornado sparì, e davanti a Kagome apparve un demone cinghiale, accompagnato da un piccolo kappa e da una scimietta. Stringeva un'enorme falce tra le mani, ma di lui era l'unica cosa minacciosa. - ma questo è furry!- sussurrò Sakura. - eh?- chiesero gli altri. - e quindi...tu saresti Chokyukai...- chiese Kagome, delusa dall'aspetto per niente minaccioso di quello spezzatino gigante. - esatto graziosa fanciulla, che ne diresti di diventare la mia sposa e di darmi un figlio?- rispose lui sorridendo. - questa l'ho gia sentita...- commentò Kagome sottovoce. - dacci un taglio su - Inuyasha, Sakura, Miroku e Sango uscirono allo scoperto, delusi dal demone. - e io che speravo di lottare contro una bestia- - invece è solo un cinghiale troppo cresciuto, che delusione - commentò Sakura. Chokyukai annusò l'aria verso la sua direzione - zitta vecchia! - - ho solo vent'anni!- ribattè Sakura , trattenuta da Sango. - sembra anche debole questo demone maiale - aggiunse Miroku. Il demone corse da loro, trascinandosi dietro le due povere creature - macché maiale! Io sono un demone cinghiale !- - e allora vieni qui che ti faccio diventare uno spezzatino - - lo lasciamo a te Sakura - dissero in coro Miroku e Inuyasha, tornando sui loro passi, magari diretti da Kisuki per dirgli che si era preoccupato per niente. - avete cosi paura di me fa scappare eh ?!- - no, è che sei patetico e deprimente - gli disse Shippo, per poi raggiungere i due. - io sono il demone Chokyukai!- - dove l'ho gia sentito...- disse Sakura, mentre le rotelle nel suo cervello lavoravano per ricordare. - anche io...- disse Kagome. - lo conoscete ?- domandò Sango . - non frequento le braciole di maiale !- ribattè Kagome. - guardate che io sono un cinghiale! E questi accanto a me sono discendenti di due potenti demoni !- indicò la scimmietta - questo ad ad esempio è il discendente del grande Songoku!- - Goku?- chiese Sakura . - e io sono il discendente di Choakai, grande ammiraglio della via lattea ( boh avrò capito male io)- - finito di dire cagate ?- chiese Sakura ( un biscotto a chi riconosce la cit) - ma certo ! La leggenda di Choakai!- disse Kagome - Sakura, il nonno ce la raccontava sempre !- - ma certo ! Ogni volta che mangiavamo maiale a cena !- - sono un cinghiale !- Kagome spiegò la leggenda del Sayuki, ovvero una storia cinese di un monaco che va in India accompagnato da un Kappa, una scimmia e un maiale . - hai tutti i requisiti per diventare la mia sposa !- - prima parlane con la mia spada !- disse Sakura mettendosi di fronte a Kagome. - ti ho gia detto di farti da parte vecchia - - VECCHIA?!- - però sei davvero graziosa...basta perdere tempo- dal kimono tirò fuori due tiare, e le lanciò verso le ragazze. Una finí in testa a Sakura, mentre l'altra finí addosso a Inuyasha, il quale iniziò a flirtare con Chokyukai. - ma che gli prende - chiese Sakura, la quale non sentiva nulla di strano. Tolse la corona dalla testa di Inuyasha, e questi tornò normale. - magari ha il potete di far innamorare la gente - disse Miroku. - ma su di te non funziona - disse Inuyasha. Santo mise per sbaglio la corona a Miroku , e questi iniziò a flirtare con Chokyukai. Quest'ultimo si riprese la corona e la fece volare sulla testa di Kagome. " scema ! Funziona solo sulle vergini! Fingiti innamorata ! Altrimenti potrebbero capire !" la avvertí Heiwa. " cavolo!" - mio adorato signore !- disse Sakura e Kagome in coro. - Sakura anche tu?!- esclamò Sango, mentre le due sorelle venivano circondate da un tornado, per poi apparire abbracciare a Chokyukai. Il demone le portò insieme a lui nel suo palazzo, mentre la voce di Inuyasha si faceva sempre più lontana.
Ad accoglierli trovarono tutte le spose di Chokyukai, " perdutamente innamorate " del loro amato demone. - anche se questa è più vecchia, vedete di trattarla bene - disse spingendo Sakura e Kagome verso di loro. - si nostro adorato !- risposero tutte in coro. - adesso basta con le stronzate - Sakura si tolse la tiara dorata e la pestò - vieni qui bastardo d'un maiale - Chokyukai indietreggiò scioccato - come mai su di te la mia tiara non funziona!? Aspetta...non sei vergine, vero?- Sakura gli puntò la soada alla gola - esatto ! Io sono la compagna del potente demone cane Sesshomaru!- - mai sentito...ma comunque, fatti pure sotto se ne hai il coraggio - Chokyukai rise e sfoggiò la propria falce, grossa quanto la stessa Sakura. - ci metterò poco -
- okay, ora pensiamo a salvarle...- Inuyasha e gli altri ai bloccarono di fronte al palazzo di Chokyukai che andava a fuoco, mentre Sakura radunava le povere ragazze rapite - state tutte bene ?- - la ringraziamo sacerdotessa !- risposero tutte in coro. - per fortuna sei riuscita a liberarti della corona - disse Kagome - peccato che non mi ricordi niente mentre la portavo, mi sarei divertita a vedere te che lo sconfiggevi - - gia...che peccato - sussurrò Sakura. Aveva temuto che Kagome avesse sentito la sua confessione pubblica di essere la compagna di Sesshomaru. - dov'è finito Chokyukai?!- domandò Inuyasha raggiungendole. - non pensò attaccherà più le giovani ragazze - disse Sakura - è scappato, ma gli ho fatto il culo - - bravissima !- disse Sango. - ora riportiamole al villaggio -disse Kagome facendo segno alle ragazze di seguirli. Durante il viaggio, Miroku allontanò Sakura dal gruppo- non ti ha scoperto, vero?- - no, per fortuna- - capisco il mon volerlo dire a Inuyasha, ma la divina Kagome è tua sorella - - lo so, ma saprò io quando sarà il momento giusto per dirglielo - sospirò e pensò a come glielo avrebbe detto. Poteva dirglielo direttamente, oppure girarci intorno, e aspettare che lo scoprisse per caso o perché Shippo se l'era lasciato sfuggire per sbaglio. Sperò che non si sarebbe arrabbiata in quel caso.
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È FINITO IL QUINTO LIBRO DAJE
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