19. dance

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My baby's fit like a daydream
Walking with his head down
-Call it what you want, Taylor Swift

"Sono a casa"
"Ciao Rose! Non dovevi andare a comprare il vestito per stasera?" dice mio zio vedendo che in mano non ho nessuna busta.
"Sì ma non ho trovato niente" dico stravaccandomi sul divano.

Lui mi guarda dispiaciuto prima di andare in cantina.
"Non so in che condizioni potrà essere ma questo" dice rientrando in sala con in mano una grande scatola "era di tua madre al suo ultimo ballo liceale" lo guardo a bocca aperta.

A quel che avevo capito le famiglie dei miei genitori si odiavano, perché aveva il vestito di mia madre qui?
"Su Rose. Non restare lì impalata e vatti a cambiare, Scott sarà qui tra poco" come se mi fossi risvegliata prendo la scatola e vado di sopra mentre ringrazio non so quante volte mio zio.

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Dopo esseri fatta una doccia veloce, ritorno in camera ed apro la scatola. È incartato benissimo, pieno di petali di rose rosse intorno al vestito.

Tolgo il vestito dalla scatola e vedo che al fondo di essa c'è un disegno di una rosa rossa con scritto sotto "Per Aveline".

Mi metto il vestito per poi guardarmi allo specchio. È completamente bianco, molto stretto in vita e la gonna invece, un po' larga, arriva al ginocchio.

In vita c'è un nastro rosso che è legato sulla schiena formando un fiocco, le spalline sono di pizzo bianco adornate con delle roselline in stoffa rossa.
Sto iniziando a capire il perché del mio nome.

Mi lego i capelli in uno chignon e mi trucco con mascara, eyeliner e rossetto rosso per riprendere il vestito. Mi metto dei tacchi non molto alti neri e sono pronta.
Sento il citofono suonare così scendo le scale.

"Scott mi fido di te ma rimane lo stesso la mia auto quindi stai attento" dice mio zio rivolto a Scott che non lo sta neanche ascoltando.
"Sei bellissima" mi dice una volta che son vicina a lui.
"Ciao anche a te, Scott" gli dico accennando una risata.
"Bene divertitevi" dice Alan dando le chiavi della macchina a Scott.
"Grazie" diciamo entrambi prima di uscire.

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"Avevi i pantaloni rotti?" dico ridendo mentre Scott parcheggia.
"Sì mia madre me li ha dovuti cucire all'ultimo minuto. Ehi non ridere!" dice trattenendo un sorriso mentre ferma la macchina.

Sto scendere quando lui mi ferma.
"So che siamo solo amici ma la portiera te la apro comunque" dice prima di scendere dall'auto. Vedo che nel frattempo Stiles sta facendo scendere Lydia. E mi sto odiando per non riuscire a capirmi e a capire cosa provo per lui.

"Andiamo?" dice Scott appoggiandosi alla portiera. In risposta annuisco e scendo dall'auto.
"Jackson, stai molto bene" dice Lydia mentre io e Scott ci avviciniamo a loro.
"Certo è di Hugo Boss. Rose sei bellissima. È stato molto fortunato il mio co-capitano" dice Jackson rivolto a me e Scott prima di andare verso la scuola insieme ad Allison.
Guardo dispiaciuta Lydia.
"No, non mi guardare così Rose. Non mi importa, non sarò succube di una società che trasforma le ragazze in donne nevrotiche pronte ad alzare il vestito alla prima lusinga. E poi ha ragione, non so dove tu abbia trovato quel vestito ma ti sta davvero bene"
"Beh grazie"
"Lydia per me sei bellissima" dice Stiles rivolto a Lydia.

"Noi andiamo, ci vediamo dentro" dice Scott prendendomi a braccetto e trascinandomi verso la scuola "Credevo che ti sarebbe venuto un attacco di cuore da quanto il tuo cuore stava andando veloce, stai bene?" mi chiede Scott una volta che siamo abbastanza lontani.
"Si, sto bene" dico ancora un po' in confusione.

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Io, Lydia, Scott e Stiles siamo seduti ad un tavolo da una ventina di minuti senza aver neanche una volta fatto un ballo.
"Scott, ti va di ballare?" gli chiedo cercando di sovrastare la musica.
"Ehm, scusami ma sto controllando-"
"Allison, sì, me ne sono accorta" dico prima che lui continui a guardare Jackson e Allison.

"Lydia, balliamo?" chiede Stiles alzandosi.
"Passo" dice lei guardandosi intorno.
"Andiamo" insiste Stiles.
"No"

Stiles si sta per sedere quando mi guarda speranzoso tendendomi la mano.
"Solo perché non voglio stare seduta tutta la serata" dico stringendo la mia mano alla sua ed alzandomi.
"Sì, certo" risponde sarcastico mettendo le mani sulla mia vita appena siamo in pista.

Ancora esitante metto le mie braccia attorno al suo collo e cerco di andare a tempo con la musica.
"Possiamo riprovarci una volta che sarà finito tutto? Quando Scott ucciderà Peter?" mi chiede guardandomi negli occhi. Annuisco appoggiando la testa sul suo petto. Sento spargersi nella sala un odore di paura seguito a quello dell'alfa.

"Stiles sta succedendo qualcosa" dico allontanandomi di scatto dal ragazzo.
"Dillo a Scott" dice indicando il tavolo, mi giro anch'io e vedo che non c'è né Scott che è a ballare con Allison e neanche Lydia.
"Andiamo" dico prendendogli la mano ed andando verso l'uscita.
"Una volta che non veniamo interrotti. Una!" si lamenta Stiles.

Appena siamo fuori vedo Jackson che sta rientrando in palestra.
"Jackson! Hai incontrato Lydia?" dico andandogli incontro.
"Che c'è? Che hai?" dice Stiles vedendolo strano. L'odore che sentivo prima di paura appartiene a lui.
"Ero fuori, sul retro della scuola e io... ecco io"
"Jackson che hai fatto?" chiedo io iniziando a preoccuparmi seriamente. Sento da fuori Lydia che chiama Jackson "Senti ti ripeto la domanda, hai visto Lydia?"
"Vado a prendere Lydia tu occupati di lui" dico lasciando la sua mano e avviandomi fuori.

Vedo Lydia al centro del campo di Lacrosse, con tutte le luci stranamente accese.
"Lydia!" al mio urlo si gira da me guardandomi. Vedo Peter arrivare dal fondo del campo così inizio a correre verso di lei.
"Lydia! Scappa!" urlo ancora, non fa neanche a tempo a muoversi verso di me che l'alfa la morde.
Mi avvicino al suo corpo steso a terra.

"Non ucciderla" dice Stiles avvicinandosi a noi.
"Certo che no. Ditemi dove trovare Derek" dice Peter.
"Come?"
"Ditemi dove trovare Derek Hale" ribadisce l'alfa accarezzando il volto immobile di Lydia.

Mi sento come paralizzata, non riesco a muovermi e a pensare, guardo Lydia e sento le lacrime minacciare di uscire.
"Noi non lo sappiamo"
"Stiles, le bugie hanno un odore parecchio acre. Avanti, ditemi la verità" dice Peter alzandomi con due dita il viso "Oppure la faccio in mille pezzi Rose, vuoi questo?"

The hybrid girl [stiles stilinski] 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora